Ricordi dall’ultimo MYSTERION

Le premesse per il nostro “ultimo atto” non potevano dirsi certo incoraggianti, quel primo sabato di ottobre:
– la pioggia imperversava instancabile e, fitta fitta, picchiettava su ogni singola pietra del Forte, conducendo gli animi alla pazzia;
– un facoltosissimo e inaspettatissimo banchetto di nozze ha disteso le sue tovaglie preziose nel bel mezzo del percorso che avevamo studiato per i nostri giocatori e che, a sorpresa, ci siamo trovati a dover modificare

Eppure, come ogni volta, l’energia del gruppo Mysterion non si è dispersa e, da giocatori in prima persona, abbiamo accolto la sfida e iniziato a giocare. E il gioco è riuscito perché le squadre si sono presentate, più o meno agguerrite ma sicuramente tutte pronte a elevare spirito e mente in un Mysterion nuovo e diverso da tutti gli altri, dove venuto meno lo spirito crime, l’avventura si è fatta molto più intima e intimistica, sigillata dal Gong di Mattiacci.

Che dire, tutto è bene quel che finisce bene, i sipari si chiudono con un fragoroso applauso del pubblico e gli attori escono dalla scena ancora una volta arricchiti, ancora una volta migliori per aver fatto conoscere un po’ di Bellezza ai giovani. Perché sì, sarà la Bellezza a salvare il mondo.

Matilde Papi – Staff Mysterion