Belvedere Firenze

al 15 Ottobre 25
Il Forte di Belvedere riapre alla città. Dal 24 giugno riapre il complesso monumentale con lo spazio Belvedere Firenze: MUS.E gestirà gli spazi per dieci anni tra arte, musica, eventi e laboratori didattici
Il Forte di Belvedere, tra i luoghi più straordinari e simbolici del Comune di Firenze, riapre le sue porte martedì 24 giugno 2025 – in occasione della festa di San Giovanni, patrono di Firenze – tornando ad animarsi grazie al piano di valorizzazione promosso dalla Fondazione MUS.E, che ne curerà la gestione per i prossimi dieci anni.
Non più (e non solo) il Forte come sede di mostre temporanee, ma come luogo vivo della città, capace di accogliere, ispirare e raccontare Firenze nella sua continua evoluzione. Il progetto di MUS.E mira a trasformare il Forte (che rimarrà aperto fino al 15 ottobre 2025) in un centro culturale con una proposta multidisciplinare capace di coniugare storia, paesaggio, arte contemporanea e musica. Il piano prevede la riattivazione della caffetteria panoramica – ribattezzata Belvedere Firenze – con nuovi spazi dedicati agli eventi culturali tra cui concerti e talk, oltre al potenziamento del bookshop. La caffetteria, che riaprirà nei locali delle terrazze il 30 giugno, sarà accessibile tutti i giorni anche oltre l’orario del museo. In occasione dell’apertura del 30 si terrà un concerto a cura dell’Orchestra della Toscana con il maestro Giovanni Conte che dirigerà Fabrizio Fadda al clarinetto in una selezione di brani tratti dal repertorio di Wolfgang Amadeus Mozart e Gioachino Rossini (ore 21:30).
Forte in musica
Tra le principali novità dell’estate 2025 – all’interno degli spazi di Belvedere Firenze – prende il via la rassegna “Forte in Musica”, che porterà sul palco, ogni mercoledì al tramonto, un fitto calendario di appuntamenti con la musica dal vivo. Il programma si apre il 2 luglio con Lakecia Benjamin, carismatica interprete che fonde jazz, soul e radici africane. Il 9 luglio si esibirà Badara Seck, vocalist e autore senegalese, noto anche per le collaborazioni con Massimo Ranieri. Il 16 luglio salirà sul palco Eric Mingus, figlio del celebre Charles Mingus, con un’esibizione intensa tra spoken word e blues, mentre il 23 luglio Alessio Bondì porterà in scena la sua musica dalle tinte siciliane, tra folk, funky e contaminazioni brasiliane. Il 30 luglio saranno protagonisti Fabrizio Bosso e Bebo Ferra, due stelle del jazz italiano ed europeo. Il 6 agosto Barbara Casini, Anais Drago e Barbara Piperno proporranno un repertorio che attraversa culture e sonorità differenti, mentre il 27 agosto il duo Cantini/Robotnik presenterà il proprio progetto di jazz elettronico e sperimentazione. Il 3 settembre si esibiranno Gnut e D’Alessandro, con un concerto intimo e poetico tra blues e tradizione napoletana. Il 10 settembre toccherà a Francesco Cangi & The Lonely Rockets con una performance che unisce jazz, rock e synth, in collaborazione con il Firenze Jazz Festival. Il 17 settembre sarà dedicato al tango contemporaneo con Che Tango Project, e il 24 settembre si esibirà la talentuosa vocalist jazz Sybil Smoot. Il 1° ottobre il collettivo Mago Santo celebrerà dieci anni di attività con un concerto tra hip hop e poesia urbana. L’8 ottobre Federica Ottombrino porterà in scena il suo repertorio da solista, mentre la rassegna si concluderà il 15 ottobre con Stefano Tamborrino e Alessandro Cianferoni, seguiti da un dj set finale.
I talk: L’attualità del bello
Accanto alla musica, l’estate del Forte di Belvedere offrirà un ricco calendario di talk e incontri che arricchiranno ulteriormente la proposta culturale. Il ciclo di appuntamenti, in programma il giovedì all’ora del tramonto, ha come titolo L’attualità del bello, in omaggio al grande filosofo del Novecento Hans George Gadamer che così intitolò un suo scritto di estetica, centrato sui valori costruttivi della bellezza. Ispirati dai meravigliosi sguardi che il Forte offre, infatti, gli incontri – con giornalisti e divulgatori – graviteranno intorno a questa idea, proponendo le suggestioni e le riflessioni di brillanti protagonisti del pensiero contemporaneo. Al Forte arriveranno per parlarne col pubblico, tra gli altri, Monica Maggioni, responsabile della Direzione editoriale per l’offerta informativa Rai e conduttrice di In mezz’ora e Newsroom su Rai 3, Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, Agnese Pini, direttrice di QN, Antonio Preziosi, direttore del Tg2, Mario Giordano, conduttore di Fuori dal Coro e il giovanissimo divulgatore e star dei social Edoardo Prati.
Visite guidate e laboratori
Elemento chiave del nuovo corso del Forte è l’attivazione di un programma ampio di valorizzazione, diversificato, pensato per coinvolgere attivamente tutti i tipi di pubblico, sia residente sia occasionale: bambini, giovani e adulti, anziani.
Un ruolo centrale sarà affidato al progetto Firenze Forma Continua (www.firenzeformacontinua.it), progetto di ricerca dell’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e rapporti con l’UNESCO del Comune di Firenze, sviluppato con il supporto del Laboratorio Heritage and Research, HeRe_Lab, in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Firenze e di Fondazione MUS.E.
Firenze Forma Continua promuove il diritto dei cittadini, e delle diverse comunità, a conoscere e fruire l’eredità culturale della città, comprensiva di valori, conoscenze e tradizioni in continua evoluzione. Lo spazio urbano, risultato dell’interazione nel corso del tempo fra le popolazioni e i luoghi, è lo scenario nel quale il valore del patrimonio non risiede esclusivamente nella dimensione materiale, ma si rinnova costantemente attraverso l’uso e la memoria collettiva – da questo la volontà di Firenze Forma Continua di coinvolgere attivamente la comunità nel progetto.
Al Forte di Belvedere prenderà avvio Firenze Forma Continua LAB, un progetto del Servizio Soprintendente Musei Comunali nell’ambito delle attività dei Musei Civici Fiorentini. Firenze Forma Continua LAB è un’estensione del progetto dedicata all’evoluzione urbana della città nella forma di un’installazione-laboratorio, in cui l’approccio partecipativo del pubblico è centrale per il racconto delle trasformazioni urbane. Ciascuna sezione del percorso proporrà diversi livelli di coinvolgimento: a partire dal racconto dell’evoluzione urbana della città dal 750 a.C. al 1982 (anno dell’inserimento del Centro Storico di Firenze nella Lista del Patrimonio Mondiale UNESCO), l’installazione invita a esplorare il territorio cittadino nella sua dimensione stratificata e in continuo mutamento passando alla riflessione sul presente della città, fino a volgere lo sguardo verso il futuro.
All’interno di questo spazio, liberamente fruibile nei giorni e orari di apertura del Forte, si inserisce l’attivazione di un programma ampio di valorizzazione, diversificato, pensato per coinvolgere attivamente tutti i tipi di pubblico, sia residente sia occasionale: bambini, giovani e adulti, anziani. Un ruolo centrale sarà affidato alle visite e ai laboratori, articolati secondo percorsi multidisciplinari che metteranno in relazione la storia del Forte con il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della città di Firenze. I visitatori potranno così vivere esperienze educative immersive e stimolanti, in grado di rafforzare conoscenza e sensibilità verso la città di Firenze, le sue testimonianze e il suo contesto.
Le visite e le attività sviluppate da MUS.E consentiranno quindi di apprezzare la storia e gli spazi del Forte di Belvedere ma anche di esplorare le sue connessioni con la città passata e presente, favorendo la partecipazione attiva di ciascuno, anche in chiave intergenerazionale. In particolare, le proposte saranno declinate variamente nelle giornate di venerdì, sabato e domenica – alle h17 per famiglie con bambini dai 6 agli 11 anni, alle h18.30 per giovani e adulti: tutti i venerdì sarà fruibile il percorso Forme di città, centrato sull’analisi e sull’immaginazione di impianti urbanistici e di profili architettonici; tutti i sabati sarà attiva la proposta Il mio posto speciale, che promuoverà il dialogo tra luoghi iconici e luoghi affettivi della città di Firenze; tutte le domeniche sarà presentato il laboratorio L’arte del vedere, teso a valorizzare il proprio personale sguardo su particolari vedute della città e del paesaggio grazie alla fotografia e al disegno dal vero.
Eccezionalmente, il 24 giugno sarà possibile fruire gratuitamente delle proposte Forme di città, alle h17 per famiglie con bambini, alle h18.30 per adulti: prenotazione obbligatoria info@musefirenze.it 055-0541450.
Il Forte Belvedere sarà aperto dal martedì alla domenica, dalle ore 10 alle ore 20 (ultimo ingresso alle ore 19). Sarà possibile acquistare i biglietti per il Museo di Forte Belvedere e giardini di Forte Belvedere.
Il cafè Belvedere Firenze sarà aperto martedì 10:00-20:00, dal mercoledì alla domenica 10.00-23:00; per qualsiasi informazione sul calendario e sugli appuntamenti rivolgersi a: info@belvederefirenze.it.
Venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 luglio, il cafè chiuderà alle ore 20.
L’accesso al Forte Belvedere sarà gratuito per i residenti della Città Metropolitana di Firenze, mentre sarà a pagamento per tutti gli altri visitatori (biglietto intero 5 €; ridotto 3 €). Riduzione 2×1 soci Unicoop Firenze.
L’accesso alla sola caffetteria e agli eventi ospitati nelle terrazze invece sarà gratuito per tutti grazie ad un percorso dedicato.
Si ringrazia lo sponsor tecnico Ambrogio Robot di Zucchetti Centro Sistemi.
Calendario eventi
La giornalista RAI Monica Maggioni, tra le più influenti figure del panorama nazionale, presenta The presidents (Rai Libri)
Il cantante senegalese Basara Seck accompagnerà il pubblico in un viaggio musicale che unisce radici africane e sensibilità contemporanea
Mario Giordano, giornalista e volto televisivo noto per il suo stile diretto e senza filtri, attualmente alla guida del programma Fuori dal coro su Rete 4, sarà a Firenze per presentare Dinasty (Rizzoli)
Polistrumentista, compositore, cantante e poeta, Eric Mingus dà vita a un concerto unico che intreccia soul, blues, rhythm & blues e rock in un omaggio alla musica e alle voci che lo hanno ispirato nel corso degli anni
Sigfrido Ranucci è un giornalista, autore e conduttore televisivo. Dal marzo 2017 conduce il programma televisivo Report (Rai3), che ha ereditato dall’ideatrice Milena Gabanelli. Presenta La Scelta (Bompiani Overlook)
Runnegghiè è il nuovo album del cantautore siciliano che scava nel profondo di una Sicilia ancestrale, selvaggia, accecante
In Rai dal 1997, ha collaborato a lungo con Giovanni Minoli e Maurizio Costanzo. Ha condotto tra gli altri 2Next – Economia e Futuro, Night Tabloid e Povera Patria. Dal 2020 conduce su Rai 3 il programma quotidiano di economia ReStart.
Presenta Ricchi o poveri? Manuale di sopravvivenza economica
Dimensione poetica, energia, creatività, sono l’origine del recente sodalizio tra Fabrizio Bosso e Bebo Ferra. Il comune denominatore è certamente il jazz, inteso come pensiero e linguaggio in continua trasformazione e perenne ricerca di nuove sintesi. Brani originali, standard, ma anche altro, fino al Brasile, altra passione comune
Un incontro inedito e sorprendente tra due mondi sonori: il sassofono lirico e profondo di Stefano “Cocco” Cantini si fonde con le pulsazioni elettroniche e vintage di Alexander Robotnick, pioniere dell’electro italiano
In Rai dal 1991, inviato, conduttore, già direttore di Rai Radio 1 e della testata Giornale Radio, che include GR1, GR2, GR3, Ultimo Minuto e Il Giornale della Mezzanotte, dal maggio 2023 è Direttore della Testata Tg2.
Antonio Preziosi presenta Leone XIV La via disarmata e disarmante
Uno spettacolo di riscoperta del repertorio della canzone napoletana attraverso il punto di vista e il dialogo tra due musicisti originali e inimitabili
GNUT & ALESSANDRO D’ALESSANDRO, ‘DDUJE PARAVISE’
Gnut voce, chitarra – Alessandro D’Alessandro organetto, elettronica
Edoardo Prati è un giovane appassionato di studi classici che ha trovato sui social un modo innovativo e dinamico per condividere la sua passione.
Dall’antica Grecia a Roma, fino ai grandi pensatori moderni, Edoardo offre ai suoi follower, con estrema spontaneità, inediti spunti di riflessione collegando epoche diverse svelando l’inaspettata attualità del pensiero antico
Francesco Cangi & The Lonely Rockets è il primo progetto da leader del trombonista e polistrumentista fiorentino Francesco Cangi, alla guida di un power trio composto da Antonio Amabile alle tastiere e synth e da Donald Renda alla batteria
Francesco Di Bella presenta il suo ultimo disco Acqua Santa uscito il 31 gennaio 2025. Un disco poetico, coraggioso, rivoluzionario: un disco d’amore
Un viaggio sonoro attraverso ritmi e suggestioni d’oltreoceano, che ne esplora e reinterpreta le sonorità, strizzando l’occhio alle atmosfere del Mediterraneo.
Toscano, classe 1952, ha lavorato dieci anni a Firenze alla Biblioteca Nazionale. Artisticamente nasce con la generazione dei cantautori degli anni Settanta. Laureato in Musicologia, DAMS di Firenze