Un video per condividere con tutti voi il nostro 2016.
Un anno ricco di mostre ed eventi, attività nei Musei Civici e in città; un anno di laboratori con i bambini e le famiglie, di valorizzazione del patrimonio storico e di progettazione e ricerca sul contemporaneo.
Un anno di servizi alla cultura, di assistenza ai visitatori, di piccoli gesti quotidiani. Un anno di cultura, arte, bellezza.
Grazie per averlo condiviso con noi!
Montaggio video by Bunker Film
Immagini di Bunker Film, Lorenzo Hervatin, GA Service.
In occasione delle festività natalizie, dal 26 dicembre al 6 gennaio i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono grazie al sostegno di Rivoire un ricco ventaglio di proposte per scoprire le meraviglie dei Musei Civici Fiorentini e in particolare di Palazzo Vecchio. Fra queste si segnalano le attività speciali per famiglie in Palazzo Vecchio, quali l’evento Danze a corte previsto il pomeriggio del 26 dicembre in Palazzo Vecchio, i Giochi di luce e di ombra in programma nel giorno della Befana ma anche le attività giornaliere Corte in festa e Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato.
Per il dettaglio di giorni e orari e la verifica delle disponibilità è necessario contattare il contact centre:
Tel. +39 055 2768224 – +39 055 2768558
Da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00
Domenica e festivi 9.30-12.30
info@muse.comune.fi.it
Danze a corte – speciale 26 dicembre
Per famiglie con bambini dagli 8 anni
Nella seconda metà del Cinquecento si tennero nel Palazzo Ducale – oggi Palazzo Vecchio – numerosi festeggiamenti, arricchiti di meravigliosi banchetti ed elegantissime danze. Per il tempo di un pomeriggio adulti e bambini avranno l’onore di essere accolti a corte per cimentarsi, sotto la guida del maestro di danza Santino Baillarino, in una serie di danze rinascimentali. Potranno così ammirare i volteggi di una pavane e provare i passi semplici e coinvolgenti delle farandole e delle caroles; le prove di danza si concluderanno con un ballo finale in Sala dei Gigli.
Giochi di luce e di ombra – speciale 6 gennaio
Per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
Di che colore è la luce? Da dove viene? Di che cosa è fatto l’arcobaleno? E’ possibile “catturare” la propria ombra o a farla sparire? Il mago delle luci e delle ombre introdurrà i bambini e le loro famiglie nel suo magico mondo: nel piccolo teatro del museo si susseguiranno giochi e illusioni che porteranno a conoscere meglio la luce e la sua inseparabile amica, l’ombra.
Squisita scoperta. Il Granducato di Toscana e la via del cioccolato –speciale Natale
Per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
Il cacao approda a Firenze nei primi del Seicento, offerto in dono a Ferdinando de’ Medici dal viaggiatore Francesco d’Antonio Carletti di ritorno da un lungo viaggio intorno al mondo, e desta immediatamente curiosità e interesse, Nel dialogo fra corte medicea e Nuovo Mondo, l’attività segue la storia e i gusti del cioccolato dall’antica preparazione azteca alla cioccolata in tazza calda e dolce del Settecento, per giungere alle straripanti vie del cioccolato nel mondo contemporaneo. Tutti i giorni h16.00.
La corte in festa – speciale Natale
Per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
A Palazzo c’è aria di festa: la famiglia ducale si prepara ai festeggiamenti del Ceppo, ovunque si intendono le prove di musiche, si predispongono addobbi e arredi, si immaginano luci, paramenti e decori che regalino al Palazzo una veste straordinaria e splendente. Il percorso fra le sale consente di rivivere un’atmosfera festosa, fervida di immaginazione e di attesa, mentre lo sguardo sui preparativi – la tavola principesca, gli apparati sfarzosi, lo studio delle danze, le nuove vesti – coinvolge grandi e piccini nelle prove e nei lavori “dietro le quinte” per i festeggiamenti.
Favola del primo viaggio intorno al mondo
Per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
La sala delle Carte geografiche in Palazzo Vecchio mostra tutto il mondo conosciuto a metà Cinquecento. Fra queste figura la rappresentazione dello stretto di Magellano, scoperto da un coraggioso marinaio portoghese partito dalla Spagna nel 1519 con una flotta di cinque navi per tentare l’impossibile: trovare un passaggio tra i due grandi oceani e raggiungere le isole Molucche per acquistare spezie preziose. Che cosa significa viaggiare? Come ci si può preparare? Quali meraviglie o quali pericoli si possono incontrare? Il racconto, che si intreccia con la scoperta di oggetti esotici e profumi di terre sconosciute, è arricchito dalla visita avventurosa della sala delle Carte geografiche e si conclude con l’apertura del “baule del tesoro”, dove un immaginario marinaio ha raccolto ricordi e curiosità del primo lungo viaggio intorno al mondo.
Per fare una città ci vuole un fiore
Per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.
Favola della tartaruga con la vela
Per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
Alla fine del XV secolo i Capitani francesi di Carlo VIII, diretti a Napoli per riconquistarne il regno, si adornavano di “pompose imprese”, simboli portati nelle sopravvesti, barde e bandiere, per significare parte delle loro qualità e virtù. A imitazione di questi capitani, anche i grandi signori e i nobili cavalieri italiani adottarono questa usanza, tanto che l’impresa divenne uno dei tratti più caratteristici della sofisticata cultura Cinquecentesca. Fra le sue imprese il duca Cosimo aveva una particolare predilezione per la tartaruga con la vela, che è infatti onnipresente nelle sale del suo Palazzo. Sarà proprio una piccola tartaruga a raccontare ai bambini un’antica storia che parla di bambini e di tartarughe, di velocità e di lentezza, di prudenza e di saggezza. Al termine della storia i bambini si cimenteranno in una “caccia alla tartaruga con la vela” negli ambienti di Palazzo Vecchio.
Visita a Palazzo
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.
Percorsi segreti
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento. Tutti i giorni 10.00/11.30/14.30/16.00.
I segreti di Inferno
“Palazzo Vecchio assomiglia a una gigantesca torre degli scacchi. Con la sua solida facciata squadrata e gli spalti merlati, l’edificio è situato a guardia dell’angolo sudorientale di piazza della Signoria”. Così scrive Dan Brown nel suo best-seller, Inferno, ambientato a Firenze e in larga parte in Palazzo Vecchio e recentemente diventato film sotto la regia di Ron Howard. Seguendo i passi del professor Robert Langdon, il pubblico potrà conoscerne la storia rivivendo le ambientazioni e le scene del romanzo, dalle sale pubbliche agli ambienti più segreti.
La Reggia Medicea
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia Ducale, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curalazzo con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.
Guidati da Giorgio Vasari
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.
Conversazioni per adulti e ateliers per bambini sulle mostre Maestà tradita di Gaetano Pesce e Beyond Borders /After the Flood: the artists’ engagement
In occasione delle mostre in corso presso il Museo Novecento – Maestà tradita di Gaetano Pesce e Beyond Borders /After the Flood: the artists’ engagement – i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono tra novembre, dicembre e gennaio una serie di appuntamenti speciali per adulti e per famiglie. L’occasione è data da due esposizioni affascinanti e molto diverse fra loro, che consentono di approfondire due tratti salienti delle arti del Novecento italiano: la prima, monografica, è dedicata a un grande nome dell’architettura e del design italiano e permette di avviare una riflessione non solo sul suo lavoro ma anche sui suoi temi portanti, in particolare la condizione femminile; la seconda consente di rivivere il post-alluvione con gli occhi degli artisti internazionali che offrirono una loro opera per risarcire Firenze del disastro, portando agli occhi del pubblico una selezione di “mai visti” dei depositi delle collezioni civiche.
È consigliata la prenotazione.
Il 6 dicembre gli ambienti della caserma Mameli, che occupava una parte dell’antico complesso domenicano di Santa Maria Novella, sono tornati alla città dopo la firma del protocollo d’intesa tra Comune di Firenze e Arma dei Carabinieri. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di ampliare il Museo di Santa Maria Novella: in futuro alcuni fra gli spazi più significativi dell’antico complesso verranno riqualificati e annessi all’attuale percorso museale, recuperando l’inscindibile unità dell’antico insediamento domenicano.
Con il Santa Maria Novella Day, tenutosi lo scorso 9 novembre, l’Amministrazione ha offerto un primo ‘assaggio’ della futura espansione del percorso di visita del Museo, aprendo liberamente al pubblico il Chiostro Grande e il Dormitorio inferiore settentrionale, inziativa che ha riscosso un notevole successo di pubblico.
Durante le festività natalizie l’iniziativa verrà ripetuta con un’offerta ampliata. Gli ambienti saranno visitabili gratuitamente nel periodo dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017 dalle ore 11.00 alle ore 16.30 (ultimo ingresso ore 16.00), con accesso da Piazza Stazione n. 6. Inoltre anche la Cappella del Papa sarà fruibile nell’ambito delle visite guidate gratuite su prenotazione a cura di MUS.E.
Eccezionale l’importanza storica e artistica degli spazi che verranno aperti alla pubblica fruizione, a partire dal trecentesco Chiostro Grande. Così detto per le monumentali dimensioni dei suoi lati, costituiti da 56 campate a tutto sesto, ospita uno straordinario ciclo di affreschi dipinti in massima parte nel Cinquecento dai maggiori pittori dell’Accademia fiorentina, tra i quali Alessandro Allori, Santi di Tito e il Poccetti. Il suggestivo Dormitorio che delimita il lato settentrioniale del Chiostro Grande, costruito entro i primi decenni del Trecento, si caratterizza per la maestosità dell’ambiente spartito da due sequenze di snelli pilastri che sostengono volte a crociera; sulle sue pareti si conservano alcuni resti dell’originaria decorazione pittorica che ne rivestiva le superfici.
Al primo piano del Chiostro Grande si trova la Cappella del Papa, che fu predisposta per l’entrata in Firenze di papa Leone X de’ Medici avvenuta il 30 novembre 1515. La sua decorazione fu affidata a Ridolfo del Ghirlandaio e portata a termine dal giovane Pontormo, che vi dipinse la celeberrima lunetta con la Veronica, capolavoro della pittura fiorentina del Cinquecento.
Piazza Stazione n. 6 – Ingresso gratuito
15 dicembre 2016 – 15 gennaio 2017
ore 11.00 – 16.30 ultimo ingresso ore 16.00 (chiuso il 25 dicembre)
Visite guidate gratuite su prenotazione a: Chiostro Grande, Dormitorio e Cappella del Papa
17-18-24-26-31 dicembre 2016 (esaurite)
1-7-8-14-15 gennaio 2017 (esaurite)
h11 – h12.00 – h13.00 – h14.00 – h15.00
Avviso:
Il giorno 10 gennaio il refettorio di Santa Maria Novella resterà chiuso, sarà comunque possibile visitare il Chiostro Grande.
Il giorno 11 gennaio il nuovo percorso museale resterà completamente chiuso al pubblico.
Info e prenotazioni:
da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00-17.00; domenica 9.30-12.30
T: +39 055 2768224 – 2768558
M: info@muse.comune.fi.it
Un fine settimana straordinariamente ricco quello del 17 e del 18 dicembre nei Musei Civici Fiorentini, con qualche anticipazione già giovedì 15 e venerdì 16. Iniziative ed eventi speciali rivolti a bambini, ragazzi, famiglie ed adulti per favorire un’esperienza culturale davvero unica. Si comincia giovedì 15 con la conferenza di Roberto Bellucci dell’Opificio delle Pietre Dure L’arte sotto un’altra luce, che consentirà di vedere con altri occhi grandi capolavori grazie alle diverse lunghezze d’onda della luce oltre lo spettro del visibile; si prosegue venerdì 16 con una serata tutta blu per ragazzi al Museo Bardini Selfie Art Challenge – Party in blu per giungere al sabato e alla domenica. Sabato 17 il Museo Bardini sarà ancora protagonista con il nuovo gioco Il principe degli antiquari e con i Percorsi a lume di torcia rivolti alle famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni, mentre gli adulti potranno fruire delle Visite straordinarie a Santa Maria Novella (negli spazi dell’ex-Caserma Mameli) e scoprire nel centro cittadino particolari mai visti con i percorsi Tracce di luce. Ancora, domenica 18 si rivolge ai giovani e agli adulti la conferenza su Giorgio De Chirico, che chiude il ciclo I Grandi Artisti del Novecento. Le famiglie potranno invece divertirsi alla scoperta della luce con i Giochi di luce e di ombra in Palazzo Vecchio la mattina e con i Disegni di luce al Museo Novecento il pomeriggio, per concludere con i Percorsi a lume di torcia alle h19 in Palazzo Vecchio; mentre quelli propriamente notturni, alle h21, saranno riservati agli adulti.
L’arte sotto un’altra luce – Roberto Bellucci, Opificio delle Pietre Dure, Firenze
Sala d’Arme, Palazzo Vecchio
Luce ultravioletta, luce radente, luce a infrarosso non sono che alcune delle numerose identità della luce, che a seconda della sua natura può aiutare a “vedere” ciò che con la luce naturale è invisibile. Non è un caso, quindi, che la luce nelle sue diverse sfaccettature sia un’alleata preziosissima dell’indagine e della diagnostica sui beni culturali, spesso funzionale a interventi di restauro mirati e consapevoli. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1h circa
Quando; 15 dicembre h17.30
Costi: gratuito
Non è necessaria la prenotazione
Selfie Art Challenge – Party in blu
Museo Stefano Bardini
Una serata sotto la “luce blu” in uno dei musei più affascinanti di Firenze, che del blu ha fatto il suo colore specifico. Smartphone alla mano per una caccia alle opere a ritmo di musica, che premierà coloro che sapranno aprire gli occhi e guardare davvero. Alla squadra vincente un aperitivo offerto da Zoe – Testadialkol.
Per chi: per giovani 15/25 anni
Quando: 16 dicembre dalle h19.30 alle h21.30 (ingresso fra le h19.30 e le h20.00)
Costi: gratuito 15/18 e €4,50 18/25 – è incluso l’accesso al museo
Si consiglia la prenotazione
Percorsi a lume di torcia
Museo Stefano Bardini
Alla scoperta del negozio-museo di Stefano Bardini…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per famiglie con bambini 8/12 anni
Durata: 1h15’
Quando: 17 dicembre h17.00
Costi: €2,00 bambini e €8,00 adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e €10,00 adulti (se non residenti in città metropolitana) – è incluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Visite straordinarie in Santa Maria Novella
Santa Maria Novella
In occasione della restituzione alla città degli ambienti della Caserma Mameli, che occupava una parte dell’antico complesso domenicano di Santa Maria Novella, e della loro apertura speciale prevista dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, sarà possibile prendere parte a una serie di visite guidate che consentiranno di apprezzare con maggiore cognizione il Chiostro Grande – con il suo ciclo di affreschi e gli ambienti che vi si affacciano, fra cui il dormitorio del braccio settentrionale – ma anche la preziosa Cappella del Papa, unica superstite degli appartamenti riservati al pontefice fra Quattro e Cinquecento.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 50’
Quando: 17 dicembre h11 – h12 – h13 – h14 – h15
Costi: gratuito
Prenotazione obbligatoria
Tracce di luce
In città
L’itinerario – realizzato dal 2012 ogni anno in seguito all’intervento illuminotecnico di Alessandro Martini e Alessandro Caloia – “mette in luce” alcuni particolari che la città di Firenze nasconde all’ombra dei suoi monumenti più celebri: fra questi, per esempio, il volto scolpito su Palazzo Vecchio, il diavoletto del Giambologna di via Vecchietti, la testa della “Berta” incastonata su Santa Maria Maggiore. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1h
Quando: 17 dicembre h17.30 e h19.00 (meeting point al Museo di Palazzo Vecchio)
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Disegni di luce
Museo Novecento
Nel 1949 Pablo Picasso incontrò il fotografo Gjon Mili: insieme realizzarono straordinari “disegni di luce”, opere effimere che poterono sopravvivere solo grazie allo scatto fotografico. Per una volta i bambini poseranno matite e pennelli per “disegnare” con la luce; e sarà il loro gesto – immortalato fotograficamente – a diventare creazione artistica, fulminea eppure duratura. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per famiglie con bambini di ogni età
Durata: 25’
Quando: 17 dicembre h15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 – 17.30
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Giochi di luce e di ombra
Museo di Palazzo Vecchio
Di che colore è la luce? Da dove viene? Di che cosa è fatto l’arcobaleno? E’ possibile “catturare” la propria ombra o a farla sparire? Il mago delle luci e delle ombre introdurrà i bambini e le loro famiglie nel suo magico mondo: nel piccolo teatro del museo si susseguiranno giochi e illusioni che porteranno a conoscere meglio la luce e la sua inseparabile amica, l’ombra. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per famiglie con bambini 3/7 anni
Durata: 50’
Quando: 18 dicembre h10.00 – h11.00 – h12.00
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
I grandi artisti. Giorgio De Chirico
Museo Novecento
Giorgio de Chirico è uno degli artisti italiani del Novecento più conosciuti e riconosciuti nel mondo. È lui l’iniziatore della Metafisica, che influenzerà gli artisti del Surrealismo, da Max Ernst a Magritte a Dalì, e quelli della Nuova Oggettività tedesca.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1h circa
Quando: 18 dicembre h10.30
Costi: gratuito – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Visite straordinarie in Santa Maria Novella
Santa Maria Novella
In occasione della restituzione alla città degli ambienti della Caserma Mameli, che occupava una parte dell’antico complesso domenicano di Santa Maria Novella, e della loro apertura speciale prevista dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, sarà possibile prendere parte a una serie di visite guidate che consentiranno di apprezzare con maggiore cognizione il Chiostro Grande – con il suo ciclo di affreschi e gli ambienti che vi si affacciano, fra cui il dormitorio del braccio settentrionale – ma anche la preziosa Cappella del Papa, unica superstite degli appartamenti riservati al pontefice fra Quattro e Cinquecento.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 50’
Quando: 18 dicembre h11 – h12 – h13 – h14 – h15
Costi: gratuito
Prenotazione obbligatoria
Percorsi a lume di torcia
Museo di Palazzo Vecchio
Alla scoperta del palazzo più importante della città…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Il Museo Stefano Bardini si tinge di blu per una serata dedicata espressamente ai ragazzi e ai giovani. Tema ispiratore è uno dei tratti connotanti il museo, ovvero il famoso “blu Bardini”: un colore particolare, amatissimo da Stefano Bardini come sfondo dei suoi capolavori e per questo utilizzato con generosità sulle pareti del suo palazzo. Un palazzo cui l’antiquario e collezionista Bardini aveva dato forma intorno al 1880, quando aveva deciso di realizzare un raffinatissimo negozio di esposizione delle sue opere, capace di attrarre e ammaliare i suoi migliori clienti. E in effetti amatori e collezionisti non poterono non restare stupefatti dal risultato: sale eleganti, originali e suggestive, nelle quali le opere erano state collocate con sapienza per essere valorizzate al meglio…circondate dal blu.
Il “blu Bardini”, nelle sue diverse gradazioni, divenne celebre e la ricetta fece il giro del mondo: tanto che la collezionista Isabelle Stewart Gardner scriverà da Boston: “E vogliate per favore inviarmi un giorno un pezzo di carta del color blu che Bardini ha sui suoi muri. Voglio esattamente la stessa tinta”.
Ancora oggi il “blu Bardini” continua a sorprendere e diventa il tratto connotante la serata, organizzata dai Musei Civici Fiorentini e dall’Associazione MUS.E grazie al sostegno della Regione Toscana e con la collaborazione degli studenti del Liceo Scientifico E. Balducci di Pontassieve (FI) edell’Istituto Professionale Leonardo da Vinci di Firenze: tutti i giovani dai 15 ai 25 anni potranno prendere parte all’evento purché adeguatamente abbigliati e truccati di blu.
All’interno del museo i giovani saranno invitati ad aprire gli occhi alla ricerca di alcune opere, che potranno individuare grazie a una serie di indizi e con il supporto di alcuni ragazzi nelle sale. Trovate le opere, potranno scattarsi dei selfie che testimonino il buon esito della prova. Il percorso sarà allietato da musica trasmessa in filodiffusione in tutte le sale del museo.
Al termine della serata i vincitori saranno premiati e potranno ottenere un buono per un drink presso lo Zoe (via dei Renai 13), che ha gentilmente collaborato alla riuscita dell’iniziativa in partnership con Testadialkol.
L’iniziativa è stata concepita da alcuni studenti del Liceo Scientifico E. Balducci, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro: i ragazzi hanno collaborato alla definizione di una serie di proposte rivolte specificatamente ai giovani con l’obiettivo di avvicinare i teenagers ai musei e al patrimonio culturale.
Dove: Museo Stefano Bardini, via dei Renai 37 Firenze
Quando: venerdì 16 dicembre h19.30/21.30
Per chi: per giovani 15/25 anni
Costi: gratuito (fino ai 18 anni) – €4,50 (dai 18 ai 25 anni)
Info e prenotazioni: www.musefirenze.it
Albero di Natale, Cortile della Dogana, Palazzo Vecchio, Firenze
8 dicembre 2016/8 gennaio 2017
“Palle, Palle, Palle”, si gridava fra le strade e le piazze di Firenze subito dopo la congiura dei Pazzi del 1478; “Palle, Palle, Palle”, si gridava in occasione del rientro della famiglia Medici nel 1512; e “palleschi”, d’altronde, erano nominati i sostenitori del casato mediceo. Tutto questo in riferimento all’emblema di famiglia, quello scudo con sei bisanti – chiamati appunto, più comunemente, palle – che fra Quattro e Cinquecento si staglia con sempre maggiore frequenza e imponenza in città e nel territorio toscano. Dopo aver conosciuto molteplici varianti, infatti, in termini di numero e di distribuzione, lo stemma mediceo si conforma definitivamente nel XV secolo come un “campo d’oro a sei bisanti, di cui il mediano al capo, all’arme di Francia, le altre di rosso” . Cinque palle rosse e una blu con gigli dorati, dunque, da quando nel 1465 il re di Francia concesse a Piero il Gottoso il privilegio di armeggiare una delle sfere con l’emblema di Francia.
Ed ecco che in Palazzo Vecchio, quest’anno protagonista di grandi produzioni cinematografiche e televisive correlate alla storia dei Medici e della città di Firenze, l’albero di Natale non poteva non evocare l’emblema mediceo: le sei sfere della famiglia giganteggiano luminose alla base dell’albero – un abete normandiano donato dal Gruppo Zelari Euroambiente – per moltiplicarsi poi tra le fronde intrecciando semantica storica e addobbo di rito. Progetto e realizzazione sono a cura dell’Associazione MUS.E, grazie al consueto sostegno di Rivoire.
Infine, ad allietare l’intero cortile durante il periodo natalizio, musiche rinascimentali di provenienza fiorentina ma anche italiana ed europea saranno diffuse grazie a un esclusivo sistema audio targato K-array.
Albero di Natale, Cortile della Dogana, Palazzo Vecchio, Firenze
8 dicembre 2016/8 gennaio 2017
Si ringraziano Rivoire, Gruppo Zelari – Euroambiente e K-array
A cura di Associazione MUS.E
Coordinamento: Valentina Zucchi
Progetto artistico: Chiara Corsi e Marco Salvucci
Realizzazione artistica: Chiara Corsi, Stefano Corazzini, Marco Salvucci, Daniela Mascalchi con la collaborazione degli allievi del Liceo Leon Battista Alberti di Firenze Andrea Innocenti, Lisa Torselli, Aurora Verniani
Percorsi a lume di torcia, 17 e 30 dicembre h17.00. Per famiglie con bambini 8/12 anni – durata 1h15’
Alla scoperta del negozio-museo di Stefano Bardini…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale.
Costi: €2,00 bambini e €8,00 adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e €10,00 adulti (se non residenti in città metropolitana) – è incluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Selfie Art Challenge – Party in blu*, 16 dicembre h19.30 – 22.00. Per giovani 15/25 anni
Una serata sotto la “luce blu” in uno dei musei più affascinanti di Firenze, che del blu ha fatto il suo colore specifico. Smartphone alla mano per una caccia alle opere a ritmo di musica, che premierà coloro che sapranno aprire gli occhi e guardare davvero. Alla squadra vincente un aperitivo offerto da Zoe – Testadialkol.
Costi: gratuito 15/18 e €4,50 18/25 – è incluso l’accesso al museo
Si consiglia la prenotazione
Disegni di luce, 18 dicembre h15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 – 17.30. Per famiglie con bambini di ogni età – durata 30’
Nel 1949 Pablo Picasso incontrò il fotografo Gjon Mili: insieme realizzarono straordinari “disegni di luce”, opere effimere che poterono sopravvivere solo grazie allo scatto fotografico. Per una volta i bambini poseranno matite e pennelli per “disegnare” con la luce; e sarà il loro gesto – immortalato fotograficamente – a diventare creazione artistica, fulminea eppure duratura.
Durata: 25’
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Percorsi a lume di torcia, 18 e 23 dicembre.
H.19.00 per famiglie con bambini 8/12 anni – durata 1h15’.
H.21.00 per giovani e adulti – durata 1h15′
Alla scoperta del palazzo più importante della città…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale.
Costi: €2,00 bambini e €12,00 adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e €14,00 adulti (se non residenti in città metropolitana) – è incluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Giochi di luce e di ombra, 18 dicembre h10.00 – h11.00 – h12.00 / 6 gennaio h15.00 – h16.00 – h17.00. Per famiglie con bambini 3/7 anni – durata 50’
Di che colore è la luce? Da dove viene? Di che cosa è fatto l’arcobaleno? E’ possibile “catturare” la propria ombra o a farla sparire? Il mago delle luci e delle ombre introdurrà i bambini e le loro famiglie nel suo magico mondo: nel piccolo teatro del museo si susseguiranno giochi e illusioni che porteranno a conoscere meglio la luce e la sua inseparabile amica, l’ombra.
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria
Tracce di luce. 17 dicembre h17.30 e h19.00. Per giovani e adulti, durata 1h.
L’itinerario – realizzato dal 2012 ogni anno in seguito all’intervento illuminotecnico di Alessandro Martini e Alessandro Caloia – “mette in luce” alcuni particolari che la città di Firenze nasconde all’ombra dei suoi monumenti più celebri: fra questi, per esempio, il volto scolpito su Palazzo Vecchio, il diavoletto del Giambologna di via Vecchietti, la testa della “Berta” incastonata su Santa Maria Maggiore.
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria