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Visite straordinarie nella Chiesa di Santa Maria del Carmine

08 Novembre 2025

Lunedì 10 e 17 novembre si potrà eccezionalmente ammirare da vicino i rilievi marmorei realizzati da Giovan Battista Foggini

In occasione dell’intervento di restauro in corso della Cappella Corsini presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine, lunedì 10 e 17 novembre (dalle 10 alle 13; ogni mezz’ora) sarà eccezionalmente possibile accedere al cantiere per ammirare da vicino i tre straordinari rilievi marmorei realizzati da Giovan Battista Foggini, di cui ricorrono nel 2025 i trecento anni dalla morte, protagonista nei mesi scorsi di un’importante esposizione monografica in Palazzo Medici Riccardi.

L’iniziativa, che prevede l’accesso al primo piano del ponteggio, è il frutto della collaborazione tra il Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto, il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per Toscana, Marche e Umbria, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Firenze e la provincia di Prato, i Musei Civici Fiorentini e la Fondazione MUS.E.

La cappella Corsini, costruita per onorare la memoria di Andrea Corsini, vede l’apporto di due grandi protagonisti del Barocco, ovvero Luca Giordano – autore degli affreschi della volta e dei pennacchi – e Giovan Battista Foggini, cui vengono commissionati al suo rientro da Roma il catafalco per il corpo del santo e i tre rilievi marmorei con le scene di vita del santo. Queste opere, considerate tra i più importanti esempi di scultura barocca fiorentina, testimoniano il linguaggio artistico innovativo introdotto da Foggini, formatosi a Roma, che portò a Firenze uno stile dinamico e teatrale, innovando la tradizionale sobrietà locale.

Saranno proprio i tre meravigliosi lavori scultorei a essere protagonisti delle visite: i partecipanti avranno così la speciale opportunità di osservarli da vicino con la guida dei mediatori MUSE e con la presenza degli esperti e dei restauratori coinvolti nel progetto. Nello specifico, potranno essere osservati da vicino l’altorilievo sull’altare che rappresenta Sant’Andrea in gloria realizzato con la collaborazione dello scultore tedesco Balthasar Permoser; l’Apparizione della Madonna a Sant’Andrea Corsini, sulla parete sinistra sopra l’altare, che raffigura il santo durante la sua prima messa; e infine Sant’Andrea Corsini guida i fiorentini nella battaglia di Anghiari, considerato il capolavoro dell’artista, che mostra l’intervento miracoloso del santo a favore di Firenze.

L’intervento di restauro in corso è finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione M1C3, Cultura 4.0, Investimento 2.4, realizzato dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di culto e per la parte esecutiva dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche per Toscana Marche e Umbria in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Firenze.

I lavori comprendono il restauro delle superfici lapidee e decorate delle cappelle del transetto, la messa in sicurezza e l’adeguamento degli impianti elettrici, di rilevazione fumi e di sicurezza della sagrestia della Chiesa del Carmine – Importo complessivo lavori €.3.065.380,00 – Ultimazione lavori giugno 2026 –

  • Proprietà: Ministero dell’Interno – Fondo Edifici di Culto (FEC)
  • Responsabile del Procedimento (RUP): Dott. Geol. Antonio Ermini – Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per la Toscana, le Marche e l’Umbria – Stazione Appaltante –
  • Direzione lavori:

­Direttore: Arch. Rosella Pascucci – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Firenze e Prato

Restauratore: Dott. Alberto Felici – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per Firenze e Prato

­Coordinatore della sicurezza per l’esecuzione: RTP Studio Speri Società di Ingegneria (mandataria) – Ing. Massimiliano Larinni

  • Impresa esecutrice: Fratelli Navarra S.r.l.

Partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria: info@musefirenze.it e 055-0541450.

Le visite si svolgono ogni mezz’ora, dalle 10 alle 13, in un cantiere aperto. Si raccomanda di indossare calzature comode. Non sono presenti montascale o ascensori.