A partire da novembre 2024 si rinnova l’impegno per una fruizione dei musei e della cultura sempre più accessibile: il Comune di Firenze, la Città Metropolitana di Firenze e MUS.E propongono un nuovo calendario di appuntamenti gratuiti dedicati a sordi e ipoudenti, che consentirà di avvicinarsi al patrimonio fiorentino e apprezzarne i capolavori in forma inclusiva e partecipata
Il nuovo ciclo di visite guidate, condotte dallo staff di MUS.E con l’affiancamento di un interprete LIS (con prenotazione obbligatoria), comincia il 9 novembre presso il museo Novecento con la visita alla Mostra “Retroscena. Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione” a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti. Secondo appuntamento il 24 novembre con la visita alla mostra: “Felice Carena. Vivre nella pittura”, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, presso Palazzo Medici Riccardi e infine il 14 dicembre sarà proposto un goloso focus “Cioccolato, squisita scoperta” in Palazzo Vecchio.
Di seguito il dettaglio degli appuntamenti:
- Sabato 9 novembre ore 15 – visita alla mostra “Retroscena. Storie di resistenza e dissidenza nella Collezione Della Ragione” a cura di Sergio Risaliti, Eva Francioli e Chiara Toti. Museo Novecento, piazza Santa Maria Novella, 10. La visita consentirà di avvicinarsi ai capolavori esposti e indagare le scelte compiute dall’ingegnere navale, che con molti degli artisti qui presenti ha instaurato intense relazioni umane oltre che professionali, ma anche di interrogarsi sul lavoro di questi protagonisti dell’arte italiana in una delle stagioni più buie della nostra storia. Dalle loro opere emergono l’impegno civile e politico, o talvolta un silenzioso travaglio etico ed esistenziale. La visita alla mostra consente pertanto di far emergere i retroscena che hanno visto il sorgere di una resistenza, civile e morale, che si svela solamente guardando oltre ciò che è immediatamente visibile.
- Domenica 24 novembre ore 15.00 – visita alla mostra “Felice Carena. Vivere nella pittura” palazzo Medici Riccardi, via Cavour 3. La mostra omaggia uno dei pittori più importanti del panorama novecentesco italiano, Felice Carena (1879 -1966), incentrandosi sulla sua opera a partire dal 1924, anno in cui l’artista viene chiamato come docente all’Accademia di Belle Arti di Firenze trasferendovisi fino al 1945. Un periodo, quello fiorentino, tanto florido quanto intenso, che è ben esemplificato dalle opere in mostra: ai celebri capolavori – basti pensare alla Quiete o agli Apostoli – si affiancano infatti inediti dipinti facenti parte delle collezioni di famiglia, che per la prima volta si offrono agli occhi del pubblico. Dai ritratti alle nature morte, dalle figure ai temi sacri, sarà quindi possibile apprezzare la ricerca e gli esiti di Carena cogliendone la magistrale originalità.
- Sabato 21 dicembre ore 16:30 –visita focus “Cioccolato, squisita scoperta” in Palazzo Vecchio, piazza Signoria 1. “Piglia caccao torrefatto, e ripulito e stritolato grossamente …Poi piglia zucchero bianco buono asciutto libbre 8. Vaniglie perfette once 3. Cannella fina perfetta once 6. Ambra grigia scrupoli 2 e secondo l’arte si fa il cioccolatte…”. Così si preparava nel Seicento a Firenze una cioccolata al profumo di gelsomino – ricetta al tempo segreta – graditissima al Granduca Cosimo III de’ Medici e a tutta la corte. Nel dialogo fra corte medicea e Nuovo Mondo, la visita animata nel Museo di Palazzo Vecchio segue la storia e i gusti del “xocoatl”, il cioccolato, dall’antica preparazione azteca alla cioccolata in tazza calda e dolce dei secoli successivi.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1 ora e 15 per ciascuna visita
La partecipazione è gratuita per sordi, ipoudenti e loro accompagnatori.
Posti limitati – prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: info@musefirenze.it. Per informazioni e prenotazioni per palazzo Medici Riccardi: info@palazzomediciriccardi.it
Si ringraziano per il prezioso supporto: GIOTTO, love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Aquila Energie, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Unicoop Firenze