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Chiusa con strepitoso successo la mostra “Jan Fabre. Spiritual Guards”

04 Ottobre 2016

Quasi 180.000 persone sono salite al Forte Belvedere per visitare la mostra personale dell’artista fiammingo. 

Si è conclusa il 2 ottobre, con un successo strepitoso, quella che era stata annunciata dagli organizzatori la mostra dell’anno a Firenze e in Italia. Jan Fabre. Spiritual Guards, una delle più articolate esposizioni mai dedicate al grande artista fiammingo, ha fatto registrare dati straordinari per numero di visitatori, oltre che interesse nei media nazionali e internazionali. Il progetto culturale dell’amministrazione ha raggiunto l’obiettivo auspicato: sensibilizzare all’arte del presente quote sempre più numerose e diversificate di cittadini e turisti, valorizzare Forte Belvedere come centro d’arte contemporanea, posizionare Firenze tra le grandi mete del contemporaneo.  Rispetto alla precedente mostra, quella dedicata a Antony Gormley, la crescita giornaliera è stata del 25%. Se consideriamo poi il numero di visitatori che hanno potuto scoprire le opere di Jan Fabre in Palazzo vecchio o Piazza Signoria i numeri crescono a dismisura. Stando ai dati, i visitatori del Forte di Belvedere, dal 14 maggio al 2 ottobre, sono stati 176.225, mentre  a Palazzo Vecchio, dal 15 aprile al 2 ottobre, sono state 254.000 le persone transitate in visita nelle sale in cui era allestita la mostra di Fabre. Sono stati invece più di quattro milioni (circa 4.350.000 secondo il calcolo del Centro Studi Turistici) i turisti di passaggio in Piazza Signoria, dove erano esposte la “tartaruga” in bronzo lucidato a specchio. e L’uomo che misura le nuvole, collocato sull’arengario di Palazzo, tra le copie del David di Michelangelo e della Giuditta di Donatello. Senza contare i cittadini che ogni giorno hanno familiarizzato con la monumentale scultura intitolata Searching for Utopia. Il pubblico ha interagito con l’opera diventata un simbolo di Firenze contemporanea e sono state decine di migliaia le fotografie che dal centro della piazza sono state pubblicate in rete, moltiplicando la comunicazione artistica a livello planetario.

Non solo grandi numeri ma anche “piccole” attenzioni. Il successo della mostra è stato sancito anche dalla partecipazione alle attività di mediazione culturale e didattica, con oltre 2.000 partecipanti alle attività proposte da Mus.e, dalle visite domenicali al Forte di Belvedere ai laboratori per famiglie e bambini a Palazzo Vecchio.

La mostra, curata da Joanna De Vos e Melania Rossi con la direzione artistica di Sergio Risaliti è stata promossa dal Comune di Firenze e  organizzata da MUS.E