Quello del 29 e 30 settembre si prospetta un fine settimana ricco di appuntamenti nei Musei Civici Fiorentini e in città.
Oltre alle tante proposte “ordinarie” (consultabili “museo per museo” qui), segnaliamo alcuni degli appuntamenti salienti per passare un fine settimana particolare, all’insegna dell’arte e della cultura, con proposte adatte a tutta la famiglia. Dai linguaggi del contemporaneo ai musei “minori”, senza scordare la Torre di San Niccolò, che dal 30 settembre come di consueto chiuderà i battenti fino alla prossima estate.
Il costo di ogni attività è di €2 per tutti i residenti nella Città Metropolitana di Firenze (€4 per i non residenti), da sommare – ove previsto – al biglietto di ingresso al Museo.
Sono inoltre attive varie convenzioni, tra cui il 2×1 per i soci Unicoop Firenze (due ingressi al costo di uno), e la riduzione sul biglietto di ingresso per i possessori della Carta più Feltrinelli e ai Soci ARCI. Tutte le convenzioni qui.
Domenica 30 settembre, in occasione della XVI° edizione di Corri la vita sarà gratuito l’accesso al Museo Novecento, al Museo Stefano Bardini, al Complesso di Santa Maria Novella e al Forte di Belvedere: tutte le informazioni per iscriversi ed effettuare la donazione a sostegno della lotta contro il tumore al senso sul sito ufficiale.
Segnaliamo infine che durante i giorni 28-30 settembre Palazzo Vecchio ospiterà la nuova edizione del Wired Next Fest: in occasione dell’iniziativa il Museo di Palazzo Vecchio sarà chiuso nei giorni di sabato e domenica, ma sarà comunque possibile partecipare ad un ricchissimo programma di incontri e spettacoli con numerosi ospiti nazionali e internazionali.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 055-2768224, 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it
Museo Novecento
Visite alla mostra Solo. Piero Manzoni
Sabato 29 h11 e h12.30, domenica h16.30
Nato da famiglia aristocratica nella fertile campagna cremasca e avviatosi brevemente agli studi di filosofia e alla pratica in accademia, Piero Manzoni è fra gli artisti che hanno stravolto le coordinate dell’arte del Novecento: nel giro di pochi anni i parametri di autore, di spazio, di tempo dell’opera d’arte vengono trasformati, rovesciati, rinnovati, dando vita a una “nuova concezione artistica” che può essere tutto e niente al tempo stesso. La visita consentirà di apprezzare i celebri capolavori dell’artista, così unici e ripetibili, così autentici e quotidiani: dagli Achromes, spiazzanti oggetti del pensiero, alle Linee, segni filosofici e infiniti; dai Corpi d’aria riducibili ed estensibili ai Fiati d’artista; dalle Sculture da mangiare (le famose uova con impronta) all’ancor più famosa Merda d’artista: per riflettere su che cosa sia arte e cimentarsi in prima persona, al termine del percorso, con una piccola e individuale creazione. Perché, come scrive Manzoni e come si legge all’ingresso della mostra, “il verificarsi di nuove condizioni, il proporsi di nuovi problemi comportano, con la necessità di nuove soluzioni, nuovi metodi, nuove misure: non ci si stacca dalla terra correndo o saltando; occorrono le ali”.
Torre di San Niccolò
Visita alla Torre di San Niccolò
Sabato e domenica, dalle 16.00 alle 19.00, accessi ogni 30 minuti
Il percorso propone una narrazione a più tappe – dal fornice al piano terreno fino alla sommità – che consente di ricostruire vicende e momenti emblematici della storia del monumento, con un’attenzione particolare alle funzioni difensive e commerciali che la porta-torre racchiudeva.
Santa Maria Novella
Visita al Complesso di Santa Maria Novella
Sabato 29 h 10.30 e 12.00, Domenica 30 settembre 14.30 e 16.00
La visita accompagna il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo di volta in volta i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento nella decorazione e nell’abbellimento della Basilica: fra questi Giotto, Masaccio chiamato a dipingere la famosa “Trinità” , Filippo Brunelleschi, Filippino Lippi e Domenico Ghirlandaio, che con la sua bottega affresca la Cappella maggiore.
Complesso delle Murate
Visita alla mostra PAOLO MASI. QUI
Sabato 29 settembre ore 15.00 e 16.30
Dall’incontro tra Le Murate. Progetti Arte Contemporanea e Paolo Masi è nato nasce un progetto site-specific che l’artista fiorentino ha voluto dedicare a questo luogo unico, spazio della memoria, della prigionia, della reclusione volontaria ma anche coatta. Questa la genesi di “Qui. Paolo Masi” (mostra gratuita, visitabile fino al 3 novembre 2018) importante esposizione monografica composta da dodici opere monumentali appositamente concepite e realizzate per gli spazi delle Murate.
Forte di Belvedere
Visita al Forte di Belvedere e alla mostra GONG. Eliseo Mattiacci
Sabato 29 settembre h 11.00, 12.30, 17.30,
La visita permette di comprendere i tratti salienti della fortezza medicea intrecciando il racconto delle architetture cinquecentesche con quello dell’esposizione Gong, che presenta l’opera di Eliseo Mattiacci (Cagli, 1940), uno dei grandi protagonisti dell’arte contemporanea italiana. Nella continua tensione fra passato e presente, fra idea e manualità, fra arte e scienza, l’artista indaga il rapporto terra-cielo addentrandosi nelle pieghe più alte del cosmo, dell’universo e dell’infinito. Le grandi sculture esposte, completate dalla ricca attività grafica, consentiranno quindi di esplorare un mondo artistico che ci conduce oltre la materia e il tempo, fra cosmogonie e corpi celesti: “Verso il cielo”.
Museo Novecento
Artisti a teatro
Sabato 29, h 15
La visita permetterà di ripercorrere i decenni del Novecento secondo una prospettiva assolutamente particolare: a delineare i tratti della storia dell’arte dagli anni Trenta in poi, infatti, saranno i bozzetti realizzati dai grandi pittori e scultori che – nella veste di scenografi e costumisti – hanno contribuito a rendere davvero unica la proposta del Maggio Musicale Fiorentino. Sarà così possibile tornare al 1933, quando per la prima volta salì sul palcoscenico Giorgio De Chirico scandalizzando il pubblico le sue enigmatiche scenografie, per proseguire con la coraggiosa opera dei protagonisti del Novecento italiano chiamati di volta in volta a dipingere scene e costumi di melodrammi, opere e balletti: basti ricordare Felice Casorati, Mario Sironi, Gino Severini, Enrico Prampolini, Franco Angeli, Piero Dorazio, Toti Scialoja, Giacomo Manzù, Fausto Melotti, Giulio Paolini. Ecco che i loro disegni e le loro creazioni – tra Metafisica e Neofuturismo, Astrazione e Pop art, Espressionismo e Concettuale – porteranno il pubblico a guardare con altri occhi alle grandi correnti del Novecento e, insieme, a rivivere la magia di questo straordinario connubio fra arte e teatro.
Museo Novecento
Visita guidata al Museo Novecento
Domenica 30, h11 e h12.30
La visita consente di ripercorrere il XX secolo individuando le principali linee di sviluppo artistico del Novecento, con un taglio fortemente interdisciplinare e un’attenzione specifica all’Italia e a Firenze. Le opere più recenti del piano terreno – dalla scritta-installazione MUSEO di Paolo Parisi in facciata ai lavori di Remo Salvadori, Paolo Masi, Marco Bagnoli e Maurizio Nannucci – sono quindi il via per addentrarsi nelle molteplicità e negli sguardi delle arti del Novecento, caratterizzate dalla pluralità di linguaggi e di ricerche. Un focus particolare sarà dedicato alla preziosa Raccolta Alberto Della Ragione, che include grandi capolavori artistici e che permette di leggere sottotraccia i principali avvenimenti storici degli anni tra le due guerre.
Museo Novecento (per famiglie con bambini)
Sculture viventi
Domenica 30, h15
Piero Manzoni invita gli spettatori a un gioco a scacchi nel quale opera e pubblico si intrecciano: le sue settantatre Sculture viventi ne sono esempi noti, poiché sovvertono ogni tradizione e ogni convenzione sulla fruizione dell’arte. “Nel 1959 avevo pensato di esporre delle persone vive: nel ’61 jo cominciato a firmare, per esporle, delle persone. A queste mie opere dò una carta d’autenticità. Sempre nel gennaio del ’61 ho costruito la prima “base magica”: qualunque persona, qualsiasi oggetto vi fosse sopra era, finchè vi restava, un’opera d’arte. Una seconda l’ho realizzata a Copenhagen. Sulla terza, in ferro di grandi dimensioni, posta in un parco di Herning, poggia la terra: è la base del mondo.” I bambini saranno condotti alla scoperta della mostra per poi riprendere in laboratorio le principali linee di lavoro di Manzoni e diventare così nel contempo creatori e spettatori di un processo artistico che si gioca sul filo del paradosso. Per poi andare via…opere nel mondo.
Museo Novecento
Nati nel Novecento
Domenica 30 settembre, h16.30
Il XX secolo, a differenza di tutti gli altri secoli, ha una particolare caratteristica: molti di noi lo hanno vissuto e attraversato, lo hanno plasmato e ne sono stati plasmati. E’ quindi un periodo storico di cui la maggior parte di noi ha una memoria e un’esperienza diretta, tanto delle vicende storiche, politiche, sociali quanto delle trasformazioni urbanistiche e delle evoluzioni artistiche. Nella convinzione che un museo oggi trovi il suo completamento proprio nella relazione e nella partecipazione del pubblico e nella consapevolezza che questo “patrimonio umano” sia inevitabilmente, poco a poco, destinato a scomparire, il Museo Novecento invita tutti i nati nel secolo scorso a dare il proprio contributo, condividendo un breve racconto (2 minuti al massimo) che sia emblematico del Novecento: un episodio personale, un avvenimento, un ricordo che contribuirà a tenere viva la memoria di un secolo ormai concluso. I partecipanti saranno chiamati ad abbinare il proprio racconto a una delle opere del museo, arricchendole – ancora una volta – di un nuovo significato. Tutti i preziosi contributi saranno raccolti ed elaborati dando vita a un “museo digitale”…che tutti noi avremo contribuito a creare.
Museo Stefano Bardini
Visita al Museo Bardini
Domenica 30 settembre, h14
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti..
Museo Stefano Bardini (per famiglie con bambini)
Intorno al Porcellino
Domenica 30 settembre, h15.30
Uno degli animali di Firenze più noti al mondo, anche grazie al racconto di Andersen, è il “porcellino” di bronzo presente sotto la loggia del Mercato Nuovo. Centinaia di migliaia di turisti, ogni anno, toccano la punta del suo muso come portafortuna. Ma la storia di questo animale così famoso è poco conosciuta: inizia in Grecia nel IV secolo a.C., continua nel I secolo d.C. a Roma e prosegue fra Cinque e Seicento a Firenze. In verità a essere rappresentato in scultura è un cinghiale, la cui versione moderna fu realizzata da Pietro Tacca. L’opera, trasferita in museo dopo un delicato intervento di restauro, mostra l’animale seduto ai margini di una pozza d’acqua e circondato da una miriade di piante e di piccoli animali: presenze curiose che, grazie alla fantasia dei bambini, prenderanno vita per popolare un prato incantato.
Forte di Belvedere (per famiglie con bambini)
Come astronauti, in viaggio nello spazio
Domenica 30 settembre h16
Eliseo Mattiacci è un artista-astronauta: viaggia nello spazio e condivide, con le sue sculture, le mappe dei suoi itinerari insondabili. E se negli anni Cinquanta il mondo guardava incredulo le prime immagini della superficie lunare, oggi si interroga sulle possibili forme di esistenza in un altrove sempre più vicino: ecco che le opere in mostra saranno le tappe di un incredibile viaggio nello spazio – tanto nel cosmo, quando dentro se stessi – grazie a cui avventurarsi fra pianeti, prendere nota di tracce stellari, esplorare l’infinito grazie al cannocchiale dell’arte, ascoltare il vuoto… e, un po’ filosofi, alzare gli occhi verso il cielo.
Palazzo Medici Riccardi
Visita a Palazzo Medici Riccardi
Domenica 30 settembre, h10.30, 12.00, 15.00, 16.30
La visita prende avvio dall’esterno, al fine di apprezzare le peculiarità architettoniche dell’edificio (progettato nel 1444 da Michelozzo e con celebri varianti michelangiolesche), per poi proseguire nel cortile e nel giardino ed evocare qui le tappe dell’ascesa medicea. Protagonisti sono Cosimo il Vecchio, Piero il Gottoso e Lorenzo il Magnifico, figure di assoluto rilievo in ambito sia culturale sia politico, capaci di disegnare la storia della città del Quattrocento e di promuovere la nascita del Rinascimento fiorentino: testimonianza ne è la Cappella dei Magi, sacello prezioso al primo piano del palazzo affrescato sapientemente da Benozzo Gozzoli. Il percorso si conclude con la visita della sfavillante Galleria degli Specchi, che consente di approfondire la “seconda età” del palazzo corrispondente all’acquisto a metà Seicento e alla successiva residenza della famiglia Riccardi.