Un’attività educativa per conoscere Firenze Patrimonio Mondiale e sentirsene parte
A dicembre nuovi appuntamenti a scuola, per sperimentare un laboratorio didattico legato al progetto AtlaS.WH sui temi del patrimonio culturale e dello sviluppo sostenibile, al fine di aumentare la consapevolezza del Centro Storico di Firenze come Sito Patrimonio Mondiale
Le città di Porto, Firenze, Bordeaux, Santiago di Compostela ed Edimburgo, con l’obiettivo di affrontare le criticità comuni legate alla gestione dei loro siti Patrimonio Mondiale, partecipano al progetto europeo “AtlaS-WH – Heritage in the Atlantic Area: sustainability of the Urban World Heritage”, un progetto transazionale finanziato dal programma europeo INTERREG Atlantic Area INTERREG che promuove la cooperazione transnazionale tra 36 regioni atlantiche di cinque paesi europei.
Il progetto europeo, guidato dalla città di Porto, è un’iniziativa fondamentale per la condivisione delle esperienze nel campo della conservazione, della gestione del cambiamento urbano e dell’educazione allo sviluppo sostenibile dei siti dichiarati Patrimonio Mondiale.
Nell’ambito del progetto AtlaS.WH, che nei suoi obiettivi prevede l’aumento della consapevolezza in merito ai siti Patrimonio Mondiale, e a seguito del corso di formazione attivato in autunno sui temi della Sostenibilità e della Cultura, l’Associazione MUS.E e l’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze propongono un laboratorio educativo dedicato alle scuole primarie e secondarie e centrato proprio sul senso di appartenenza e di custodia del patrimonio. L’attività – inserita nell’offerta Chiavi della Città 2018-2019 – è infatti tesa a sensibilizzare studenti e professori sulle tematiche del progetto europeo, intrecciandole con le indicazioni dell’Agenda 2030 dell’ONU e dei relativi obiettivi di Sviluppo Sostenibile, con un accento specifico sul centro storico fiorentino Patrimonio Mondiale.
Un’attività formativa per bambini e ragazzi, che introduce una nuova visione della sfera educativa focalizzando l’attenzione sulla sostenibilità delle città storiche, che lungi dall’essere monumenti immobili sono organismi vivi e complessi. La proposta didattica invita così a ragionare su che cosa significhi la parola “sostenibilità” e perché sia importante proteggere, custodire e valorizzare il proprio patrimonio cittadino.
L’impianto vuole anche stimolare le classi ad assumere comportamenti più funzionali al benessere della comunità e al benessere delle generazione future. Il coinvolgimento attivo degli studenti li porta infatti a riflettere realmente sui propri comportamenti e sulle proprie azioni, evidenziando come ciascuno possa fare la propria parte per tutelare il patrimonio del Centro Storico di Firenze che trentasei anni fa, il 17 dicembre 1982, veniva dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale.
Per informazioni e prenotazioni:
055-2616788
didattica@muse.comune.fi.it