Sabato 8 febbraio, doppio appuntamento di living history in occasione del progetto Nel palazzo di Cosimo. I simboli del potere a Palazzo Vecchio
In occasione del percorso straordinario attivo in Palazzo Vecchio fino al prossimo 25 marzo e dedicato alla figura di Cosimo I de’ Medici, i Musei Civici Fiorentini e MUS.E propongono al grande pubblico un doppio appuntamento per il grande pubblico.
Il percorso ripercorre idealmente, sala dopo sala, abitudini, significati e ruoli della vita della Reggia medicea: nominato Duca di Firenze nel 1537, Cosimo I definì infatti la propria residenza nel palazzo del governo cittadino e nel maggio 1540 vi si trasferì con tutta la corte: a lui si devono importanti interventi di rinnovamento e ampliamento dell’edificio, coordinati dal 1555 in poi dall’architetto di corte Giorgio Vasari e realizzati grazie a una ben strutturata Fabbrica Medicea. Se la Sala Grande era il cuore di questa imponente architettura politica, teatro dei principali eventi e scenario ideale per accogliere personalità illustri, le sale che oggi compongono il percorso museale coniugavano efficacemente, nella seconda metà del XVI secolo, finalità propagandistiche e bisogni pratici: agli appartamenti ducali si affiancavano quelli per gli ospiti, alle sale di pubblica visibilità quelle di guardaroba medicea. L’itinerario culmina con l’esposizione di tre grandi simboli del potere cosimiano, ovvero il Collare del Toson d’oro, lo Scettro e la Corona granducale, presentati grazie all’eccellenza dell’artigianato artistico fiorentino. Il maestro orafo Paolo Penko, dopo un accurato lavoro sulle fonti scritte e iconografiche, ha infatti realizzato tre opere che non hanno eguali: non si tratta di riproduzioni (non esistono originali analoghi), ma di vere creazioni artigianali eseguite sulla base di una ricerca filologica complessa e grazie a un’altissima abilità tecnica. Tutti e tre gli oggetti vengono presentati su cuscini in velluto di seta, tessuto a mano, adagiati su un centro-tavola in velluto cesellato operato con motivo cinquecentesco, in virtù della collaborazione con la Fondazione Arte della Seta Lisio, altra grande eccellenza fiorentina.
Dopo un breve percorso tematico in palazzo, i partecipanti potranno ammirare gli splendidi gioielli e al contempo comprendere il loro significato simbolico e politico: attraverso la lettura di documenti originali si scoprirà in che modo Cosimo I sia riuscito ad ottenere il titolo di Granduca di Toscana da papa Pio V in virtù di una raffinata strategia diplomatica. L’incontro con il personaggio storico nella Sala delle Udienze permetterà al pubblico di comprendere le motivazioni più segrete che portarono il Medici alla creazione della preziosa corona granducale e alla solenne incoronazione.
- Per chi: per giovani e adulti
- Dove: Museo di Palazzo Vecchio, piazza Signoria 1
- Quando: 8 febbraio h15 e h16.30
- Durata: 1h15’
- Costi: € 12,50 (intero), € 10 (18/25 anni e studenti universitari), gratuito <18 anni, possessori Card del Fiorentino, guide turistiche e interpreti, disabili e accompagnatori, membri ICOM, ICOMOS, ICCROM + attività €2,50 (residenti nella Città Metropolitana di Firenze), €5,00 (non residenti nella Città Metropolitana di Firenze). Riduzione 2×1 Soci Unicoop Firenze. Partecipazione gratuita per i possessori Card del Fiorentino (entro le tre visite/attività previste)
La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni:
tel.055-2768224
mail info@muse.comune.fi.it
Il percorso Nel palazzo di Cosimo. I simboli del potere è a cura di Carlo Francini, Responsabile Ufficio UNESCO Comune di Firenze e di Valentina Zucchi, Responsabile Mediazione MUS.E, con catalogo Edifir.
Iniziativa promossa da: Comune di Firenze
Organizzazione: MUS.E
In collaborazione con: Paolo Penko e Fondazione Arte della Seta Lisio