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Incontro di pensiero. A fior di pelle

17 Febbraio 2022

 

Domenica 20 febbraio, esposizione, corpi, nudità nel pensiero di Jean Luc Nancy e nell’opera di Jenny Saville al Museo Novecento.

Sull’onda dei successi dei precedenti “Incontri di pensiero”, appuntamenti che propongono riflessioni e approfondimenti che, pur nella leggerezza di una conversazione aperta a tutti, offrono spunti profondi per conoscere meglio l’arte e vivere con maggior consapevolezza il nostro tempo, il Museo Novecento propone un ultimo speciale appuntamento legato alla mostra di Jenny Saville.

In dialogo con Valentina Zucchi, responsabile mediazione e valorizzazione MUS.E, domenica 20 febbraio alle 11.30 ci saranno infatti due grandi pensatrici – Daniela Calabrò, professore associato di Filosofia Teoretica all’Università degli Studi di Salerno e  Federica Matelli, ricercatrice e curatrice indipendente – che inviteranno a un viaggio intorno al tema del corpo a partire dalle riflessioni filosofiche del celebre filosofo francese Jean-Luc Nancy.

La lettura dei concetti di esposizione (ex-peau-sition), corporeità, nudità, soglia, esistenza, su cui Nancy ha lavorato lungo tutta la sua riflessione filosofica, sarà così possibile tracciare la decostruzione, o se si vuol dire più comunemente, la messa in crisi dell’intero pensiero occidentale e far affiorare invece il senso di un’esistenza già da sempre esposta, messa a nudo, aperta, inscenata. “A fior di pelle”, questa è l’espressione – o, se vogliamo, il nuovo senso del mondo – che smantella “gli spazi chiusi, i recinti, le chiusure”. A partire da Corpus, il testo fondamentale del filosofo sul corpo e dal suo postulato fondamentale ‒ “non abbiamo un corpo ma siamo corpo”‒ saranno quindi esplorate  le principali figure del corpo che ne emergono, fra cui la metafora del peso e della pelle, il limite o extra-limite, in relazione con l’estetica delle pitture di Jenny Saville.

Il Museo Novecento ha in programma l’apertura di una Scuola di Pensiero, con la quale tessere una rete di relazioni fra l’arte e le discipline umanistiche e scientifiche, allargando il campo di riflessione e gli approfondimenti a 360 gradi. Si inserisce nel quadro di questo obiettivo il ciclo ‘Incontri di pensiero’, dedicato a un confronto interdisciplinare con l’opera di Jenny Saville. Essendo il tema della corporeità centrale nella poetica della pittrice britannica, è apparso più che naturale confrontarsi con il pensiero di Jean-Luc Nancy, che è stato uno tra i maggiori filosofi del nostro tempo. Altro tema su cui Nancy si è concentrato è quello del volto e del ritratto. L’intervento di Calabrò e Matelli darà conto di questi incroci tra quanto espresso da una grande artista e un filosofo che ha affondato l’interrogativo filosofico a fior di pelle ripensando la corporeità e lo sguardo come soglie del nostro singolare plurale”, dichiara Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento.

“Gli incontri di pensiero, nati come un esperimento, si stanno rivelando occasioni importanti per vivere ciò che l’arte ci può regalare, oltre all’eccezionalità della dimensione estetica: esperienze per riflettere su noi stessi, sul mondo, sulla società, per vivere in forma ampia e aperta la nostra vita di ogni giorno. La potenza dell’opera di Jenny Saville ha innescato riflessioni profonde e avvincenti, aperte a tutti e soprattutto ai non esperti, che trovano in questo ultimo incontro un momento assai prezioso“, riflette Valentina Zucchi.

L’incontro ha una durata di un’ora circa; la partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria.

Daniela Calabrò è professore associato di Filosofia Teoretica presso l’Università degli Studi di Salerno, dove insegna Filosofia Teoretica, Filosofia del dialogo, Teorie filosofiche della relazione mente-corpo, Fenomenologia della cura, Filosofia della corporeità. È autrice di diverse monografie, articoli e curatele, tra cui: L’infanzia della filosofia. Saggio sulla filosofia dell’educazione di Maurice Merleau-Ponty (UTET, Torino 2002); Di-spiegamenti. Soggetto, corpo e comunità in Jean-Luc Nancy (Mimesis, Milano 2006); Les détours d’une pensée vivante. Transitions et changements de paradigme dans la réflexion de Roberto Esposito (Mimesis France, Paris 2012); L’ora meridiana. Il pensiero inoperoso di Jean-Luc Nancy tra ontologia, estetica e politica (Mimesis, Milano 2012); Unlimit. Rethinking the Boundaries between Philosophy, Aesthetics and Arts, coedited with G. Bird and D. Giugliano, Preface by J.-L. Nancy (Mimesis International, Milan 2017); La tradizione dello Spirito. Eredità Hegeliane nel Novecento, co-edito con L. Scafoglio (Stamen, Roma 2018), The Correspondence. Jean-Paul Sartre and Maurice Merleau-Ponty, Mimesis International, Milan 2018; Humanity. Tra paradigmi perduti e nuove traiettorie, co-edito con D. Giugliano, R. Peluso, A.P. Ruoppo, L. Scafoglio, Inschibboleth, Roma 2020. Dal 2017 è Direttore scientifico della rivista “Shift. International Journal of Philosophical Studies”.

Federica Matelli è ricercatrice e curatrice indipendente. Vive e lavora a Barcellona. Dopo una laurea in filosofia, estetica e teoria dell’arte contemporanea presso l’Università di Pisa e un Master in Curatela e Pratiche Culturali in Arte e Nuovi Media, è attualmente impegnata in un dottorato in teoria e storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Barcellona. La sua ricerca si concentra attualmente sullo studio del concetto di quotidiano in relazione alla società e all’arte contemporanea, prestando particolare attenzione al periodo dal 1980 al 2014. Con un approccio interdisciplinare, la sua ricerca propone lo studio della pratica artistica legata al quotidiano in connessione con altre discipline come la filosofia, la sociologia e gli studi culturali. Dal 2012 è dottoressa associata del gruppo di ricerca AGI. Arte, globalizzazione, interculturalità (Università di Barcellona) diretto da Anna Maria Guasch. Tiene seminari e conferenze presso varie istituzioni e università e conduce ricerche per enti pubblici e privati dedicati all’arte ed è autrice di numerosi saggi, articoli scientifici e critici, recensioni di arte e cultura contemporanea in varie riviste, cataloghi e piattaforme online. Ha collaborato con istituzioni di prestigio internazionale tra cui lo ZKM | Center for Art and Media Technology (Karlsruhe, Germania, MECAD Grant 2006) e dal 2018 collabora con la casa editrice Materia Oscura (Segovia).

  • Quando: domenica 20 febbraio h11.30
  • Durata: 1h
  • Per chi: per giovani e adulti
  • Dove: Museo Novecento, Piazza Santa Maria Novella 10, Firenze

La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: 055-2768224 info@musefirenze.it