Sono state 116 le iniziative dedicate a Dante che si sono svolte a Firenze nel 2021, nell’anniversario delle celebrazioni dei 700 anni dalla morte del Sommo Poeta.
Di questi 30 tra convegni, giornate di studi e cicli di incontri, 21 tra mostre, visite guidate, 46 tra spettacoli, concerti, letture e proiezioni, e 16 pubblicazioni. Lo rende noto il comitato organizzatore coordinato dal Comune di Firenze con il supporto di MUS.E che nel sito www.700dantefirenze.it ha raccolto il calendario completo degli eventi organizzati da trenta istituzioni fiorentine e da una decina di partner di respiro nazionale e internazionale. Domani, in occasione del Dantedì, saranno proposte due ‘passeggiate dantesche’ per scoprire luoghi e simboli legati all’Alighieri ancora oggi presenti in città.
Le passeggiate (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria info@musefirenze.it) valorizzano il legame fra il sommo poeta e Firenze, qui nato e vissuto fino all’esilio. I percorsi intrecciano così evidenze architettoniche e tracce documentarie per evocare impianto e vita quotidiana della città sul finire del Duecento, traendo spunto altresì dalle numerose targhe disseminate tra vie e palazzi a inizio Novecento: esse infatti omaggiano Dante riportando alcune terzine della Divina Commedia riferite ai luoghi cittadini in cui sono collocate e si pongono come vere e proprie “poesie murali” che esplicitano in forma evidente il rapporto fra l’Alighieri e la sua città. Le passeggiate si presentano così come occasioni preziose en plein air per delineare i tratti salienti del contesto storico, urbanistico e politico in cui il poeta visse e restituirne la dimensione di vita quotidiana, permettendo nel contempo di apprezzare il centro storico Patrimonio Mondiale secondo una prospettiva assolutamente peculiare. L’itinerario prende il via dal primo cortile di Palazzo Vecchio, dove si trovano ben tre targhe dantesche, per delineare i tratti salienti dell’impegno politico di Dante, che culminerà nel Priorato dell’estate 1300, proprio mentre questo edificio era in costruzione, per proseguire fra le strette vie intorno alla casa di Dante e ai suoi luoghi, dalla Torre della Castagna a Casa Donati, dalla Badia fiorentina fino al “bel San Giovanni” dove era stato battezzato e dove sognava di tornare incoronato poeta: “ed in sul fonte del mio battesimo prenderò ‘l cappello” (Paradiso, XXV, 9).
Per chi: per giovani e adulti
Quando: venerdì 25 marzo h15 e h16.30
Dove: centro cittadino (avvio in Palazzo Vecchio- Portone lato via dei Gondi). La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria: tel 055 2768224, info@musefirenze.it