Riparte a fine giugno il progetto firmato Mus.e, che vede protagonisti i Musei Civici Fiorentini, ma anche e soprattutto i luoghi in cui essi saranno ospitati.
Vere e proprie valigie, al cui interno sono custoditi materiali scelti per offrire un’esperienza davvero speciale. Dopo il successo degli anni scorsi – più di 600 partecipanti nell’ultima edizione – torna Musei in Valigia e porta con sé elementi visivi e sonori ideati per far compiere un viaggio suggestivo alla scoperta dei musei cittadini e dei loro tesori, senza allontanarsi dal luogo in cui ci si trova. Immagini, oggetti curiosi, musiche, estratti audio, accompagneranno i partecipanti grazie alla narrazione interattiva e all’esperienza dell’arte.
È così che i mediatori MUS.E tutti i venerdì mattina, valigia alla mano, approderanno nei prossimi mesi presso strutture e centri diurni, semi-residenziali e residenziali della città di Firenze avviando con gli ospiti viaggi altrimenti impossibili, nel tempo e nello spazio.
Ecco le valigie proposte:
Tutto il mondo in una stanza
Un “museo in valigia” per viaggiare in tutto il mondo, tra suoni e profumi, senza muoversi di un passo e vivere tutta la meraviglia delle scoperte del Cinquecento, traendo lo spunto dalle straordinarie mappe della Sala delle carte geografiche in Palazzo Vecchio.
Noi del Novecento
Un “museo in valigia” per tornare indietro nel tempo grazie alle opere del Museo Novecento, ripercorrendo la storia del XX secolo e avvicinandosi ai grandi artisti che ne hanno interpretato le vicende grazie alla loro poetica e al loro linguaggio, per poi sperimentare un momento di creazione artistica personale.
La bottega dell’arte
Una “valigia del tempo” per scoprire la tecnica artistica della tempera all’uovo. Dalla preparazione dei pigmenti, temperati appunto con l’uovo, all’impostazione del disegno su tavola lignea fino all’esecuzione della pittura, i partecipanti saranno guidati a sperimentare i processi di una tecnica che ha dominato le botteghe d’arte per secoli, dal Medioevo fino ad oggi.
Una storia alla moda
Una “valigia del tempo” per un tuffo nella storia della moda, traendo spunto dai ritratti della famiglia Medici del tardo Rinascimento, dalle creazioni di Emma Bardini, figlia del celebre antiquario di fine Ottocento, dalle arti del Novecento. Se è vero che l’abito non fa il monaco, da sempre l’abbigliamento riflette la società e l’epoca a cui appartiene: dettagli, tessuti e gioielli saranno quindi le tappe di un viaggio alla riscoperta della nostra società e dei nostri ricordi.
Gli appuntamenti Musei in valigia si svolgono tutti i venerdì mattina dal 23 giugno al 25 agosto, sono gratuiti e sono dedicati ai soggetti socialmente fragili, agli anziani e alle persone affette da demenza senile e alzheimer.