Firenze e Gerusalemme: MUS.E con Andrea Bocelli Foundation e Custodia di Terra Santa partecipa al Giffoni Film Festival con la video installazione immersiva di Guglielmo Magagna.
Prima esperienza per MUS.E al Giffoni Film Festival, l’appuntamento cinematografico che ogni anno accoglie oltre 6500 ragazzi provenienti da 30 nazioni.
Dal 20 al 29 luglio infatti MUS.E sarà a Giffoni, allo stand della Andrea Bocelli Foundation, accanto a importanti realtà italiane ed internazionali per presentare “Firenze e Gerusalemme – Un viaggio immersivo tra le due città per una visione di pace”, video- installazione immersiva nata dalla fruttuosa collaborazione tra ABF, MUS.E, Custodia di Terra Santa e realizzata dal giovane film-maker veronese Guglielmo Magagna.
Il video – che era stato esposto questa primavera all’interno della Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze – accompagna il visitatore in un viaggio ideale intrecciando storie, identità e sfide della città di Firenze e della città di Gerusalemme.
L’installazione, proiettata a 360 gradi all’interno dello spazio a Giffoni, avvolge lo spettatore e permette di cogliere i riflessi reciproci di Firenze e Gerusalemme, che si concentrano sugli elementi dell’anima cittadina evocata da Giorgio La Pira. Nel video, in un gioco di sguardi, duettano le persone, le famiglie, il lavoro, le architetture, gli elementi naturali e i corpi celesti, i luoghi di cura e di assistenza, gli spazi dello spirito.
Il 25, 26 e 27 luglio MUS.E proporrà – all’interno dello stand di ABF – due appuntamenti rivolti ai ragazzi con al centro il tema della città e di come i più piccoli possano essere protagonisti attivi delle comunità. Il primo L’anima delle città, pensato per i bambini dai 7 ai 10 anni, si interrogherà e interrogherà i partecipanti su quali siano gli spazi indispensabili di una città, quali le voci, gli sguardi, i passi, i gesti che la abitano. Seguendo le suggestioni di grandi (e piccoli) pensatori, i bambini vivranno un viaggio immaginario fra i luoghi che da sempre fondano l’idea di città, nell’intreccio con coloro che ogni giorno ne sono indispensabili protagonisti, per poi realizzare insieme uno straordinario skyline giocato sui colori, scenario possibile di una città futura. Stessi giorni ma target diverso (ragazzi dagli 11 ai 13 anni) per il laboratorio Città dall’alto: le forme delle idee, durante il quale i partecipanti saranno invitati a gettare uno sguardo dall’alto sulle città per coglierne i significati e le sfumature, indagando le “geometrie sacre” nascoste nell’architettura e dell’urbanistica di ogni tempo per poi rielaborarle, dipingere la propria fantastica città…e portarla via con sé.
E ancora, il 25 luglio, ABF presenta l’evento specialecon il prestigiattore Andrea Paris, un laboratorio in cui bambine e bambini dai 6 anni in su, potranno sperimentare linguaggi verbali e non attraverso trucchi di magia.
E poi ABF Art, Music & Digital Lab: attraverso i due mondi, analogico e digitale, sarà data vita a materiale di recupero e naturale, realizzando scenari fantastici, frutto di intrecci di materiali, storie e sonorità. Un’ora di attività in cui l’integrazione di diversi linguaggi offre uno spazio ricco di possibilità espressive e di sperimentazione innovativa. L’ABF Lab si configura come un atelier multimodale dove arte, musica e digitale si incontrano e restituiscono ai bambini e ai bambini, ragazzi e ragazze le condizioni per attivare processi creativi.
E ancora ABF GLOBALAB Talent4You, una matrice di progetti in ambito di orientamento scolastico, professionale e vocazionale caratterizzato dall’adozione di una metodologia pratico-esperienziale, che si incarna in occasioni ed esperienze formative essenzialmente di carattere laboratoriale e interattivo-cooperativo, volta a potenziare e a orientare, nel più ampio e significativo dei sensi, i soggetti coinvolti.
In particolare, il progetto “ABF Talent4You” prevede l’attivazione di una Call for Ideas annuale aperta alle ragazze e ai ragazzi tra i 16 e 19 anni. A seguito della selezione delle migliori idee progettuali i partecipanti sono inseriti in un percorso di coaching vocazionale nei mesi tra gennaio e giugno, arricchito con un viaggio formativo in Terrasanta, con la finalità di sviluppare e promuovere l’acquisizione di competenze socio-emotive, non cognitive e trasversali, attraverso la sperimentazione di contesti complessi di relazione.