MOSTRA Complesso di Santa Maria Novella

La botanica di Leonardo

BIGLIETTI a partire da€ 5,00
dal 13 Settembre 19
al 15 Dicembre 19
E venite o omini a vedere i miracoli che per questi tali studi si scopre nella natura. [Leonardo da Vinci Codice Madrid I, f.6r] La Botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra Arte e Natura è una mostra ideata e prodotta da Aboca, in collaborazione con il Comune di Firenze e l'Associazione MUS.E.
Orari
01 Ottobre - 30 Aprile
LUN 
9:00 - 17:30
MAR 
9:00 - 17:30
MER 
9:00 - 17:30
GIO 
9:00 - 17:30
VEN 
e in occasione delle festività civili 11:00 - 17:30
SAB 
9:00 - 17:00
DOM 
e in occasione delle festività religiose 13:00 - 17:00
Dove
Piazza Stazione, 4, Firenze
Biglietti
€ 7,50
Intero
€ 5,00
Ridotto (11-18 anni non compiuti)
€ 5,00
Visite guidate e attività (NON residenti città metropolitana)
€ 2,50
Visite guidate e attività (residenti città metropolitana)
La biglietteria chiude 60 minuti prima del museo.

Gli studi e le intuizioni di Leonardo da Vinci sulle forme e sulle strutture del mondo vegetale al centro di un percorso espositivo nel cuore di Firenze. Un viaggio tra fogli originali, elementi naturali e installazioni interattive che diventa occasione di riflessione sull’evoluzione scientifica e sulla sostenibilità ambientale.
Tavole originali, installazioni interattive e piante reali creano un appassionante percorso attraverso le intuizioni e le innovazioni di un pensiero “sistemico”, capace di combinare arte e scienza, e di guardare alla vita e alla natura (uomo incluso) come un’entità unica in cui tutto è connesso e tutto è in movimento.

L’esposizione allestita all’interno dei suggestivi spazi del Complesso monumentale di Santa Maria Novella, nel Dormitorio e nel Chiostro Grande, illustra e approfondisce le scoperte botaniche di Leonardo (fu lui, ad esempio, a capire il nesso fra cerchi nel tronco ed età dell’albero), e ci conduce attraverso la straordinaria sequenza dei suoi disegni di dettagli, foglie, piante. Soprattutto, mostra e dimostra quanto arte e scienza fossero per Leonardo indissolubili: mai soltanto descrittiva la conoscenza scientifica, mai soltanto estetica la pittura. In una visione “sistemica” che si interrogava – e continua a interrogarci a secoli di distanza – sul complesso sistema di relazioni fra uomo e natura.

Un pensiero tradotto anche nell’allestimento della mostra, che si apre nel maestoso Chiostro grande con i cinque monumentali poliedri regolari, disegnati da Leonardo per compendio al “De Divina Proportione” di Luca Pacioli, simboli non solo di armonia e di perfezione formale ma anche della complessità e del mistero del mondo. A questi si accompagna una sfilata di piante vere selezionate fra quelle disegnate o citate da Leonardo nei suoi scritti, che si intrecciano a un’introduzione sulla rinascita filosofica, artistica e tecnica della Firenze della seconda metà del Quattrocento. È questa l’occasione per delineare la complessità del pensiero di Leonardo rispetto ai processi e alle tecniche alchemiche, di cui esplora le grandi possibilità “stando in natura”. La mostra, all’interno, prosegue con un’immersione dal sapore magico tra alberi, foglie e intrecci che evocano, nel gioco fra reale e virtuale, la decorazione leonardiana della Sala delle Asse a Milano. Il percorso all’interno del Dormitorio continua, articolandosi come un “organismo vegetale”, tra le varie sezioni: il linguaggio digitale e multimediale è tratto costante, che offre la possibilità di apprezzare in forma spettacolare l’opera leonardiana – i suoi disegni, i suoi dipinti, i suoi scritti – e di vivere in chiave interattiva e contemporanea alcune delle sue importanti intuizioni nel campo della botanica.
Ecco che gli studi sulla dendrocronologia diventano l’occasione per vivere, seguendo gli anelli degli alberi, la storia dell’umanità e i suoi grandi eventi; quelli sul fototropismo o sul geotropismo offrono la sorprendente opportunità live di cogliere come la natura si adatti e si relazioni all’ambiente; le regole della fillotassi e la teoria della costanza dei flussi all’interno di un albero (chiamata non a caso il “principio di Leonardo”) si trasformano in installazione dinamiche che consentono, più di molte parole, di capirne i parametri. L’esplorazione nel mondo botanico leonardiano prosegue: e l’anatomia vegetale scandagliata da Leonardo, in grado di cogliere e di rendere i dettagli più minuti di un fiore, di un ramo o di una foglia, viene proposta nel dialogo con opere contemporanee, mentre i meravigliosi dettagli botanici inclusi nei suoi celebri dipinti  – tanto realistici da potere essere definiti “ritratti di piante” – vengono offerti allo sguardo del pubblico per innescare anche un percorso a ritroso sull’origine dei pigmenti vegetali utilizzati. Il percorso, ritmato da tre preziosi fogli originali del Codice Atlantico della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (f.197v, f.663r, f.713r), si conclude con un ripensamento del celebre “uomo vitruviano”, che diventa lo spunto per riflettere sugli equilibri fra uomo e natura, e con una straordinaria installazione dedicata alle interconnessioni fra tutti gli elementi del sistema vivente, ben note a Leonardo e oggi spesso dimenticate.

 

Gli eventi, le visite guidate e le attività

Un calendario ricco di appuntamenti a Firenze e in diverse città in Italia, dove studiosi e filosofi (fra gli altri, Giulio Giorello e Massimo Recalcati) riflettono insieme sulla straordinaria opera di Leonardo da Vinci, intrecciando il pensiero sistemico da lui suggerito cinquecento anni fa con le conoscenze di oggi.

La mostra offre anche altri modi per conoscere Leonardo, per tutti, famiglie e bambiniPasseggiate Botaniche Leonardiane, in giro per Firenze con i botanici Aboca alla ricerca delle piante di “Leonardo” che vivono e resistono oggi tra cemento e asfalto, oltre a laboratori didattici – Leonardo ne faceva di tutti i colori – per far scoprire ai bambini la sua anima di grande sperimentatore.
Per tutta la durata della mostra saranno disponibili quotidianamente Visite guidate in italiano e in inglese, sia per i privati (lun-mar-mer-gio-sab ore 10.30 e ore 12.00; ven-dom ore 14.30 e 16.00) che per le scuole, a cura di MUS.E.
Informazioni e prenotazioni:
Per i privati: Tel. 055 2768558 / 055 2768224, info@muse.comune.fi.it (da lunedì a sabato 9.30-13.00 e 14.00 -17.00, Domenica e festivi 9.30-12.30)
Per le scuole: Tel. 055 2616788, didattica@muse.comune.fi.it (da lunedì a venerdì 9.30-13.00 / 14.00-16.30)

 

>> Incontro con Piergiorgio Odifreddi su “il vero Codice da Vinci. Da Luca Pacioli a Leonardo e oltre, verso una nuova scienza”

Giovedì 17 ottobre h 18.00 – Sala del Turismo (accesso da Piazza Stazione n.4)
Un incontro per approfondire i temi in mostra grazie alla straordinaria presenza di Piergiorgio Odifreddi, matematico, logico, saggista e grande divulgatore scientifico, noto per i suoi interventi sui più importanti media nazionali. Mentre nelle più belle piazze di Firenze i giganteschi poliedri dedicati alla mostra affascinano e incuriosiscono cittadini e turisti, Odifreddi ne spiegherà il significato più profondo grazie alla sua verve. Leonardo disegnò i poliedri per il manoscritto De Divina Proportione di Luca Pacioli, ammirando le forme con cui la natura crea e trasforma la materia. E’ qui uno dei nodi del suo pensiero e della sua opera. Ma dove si situa, all’interno della storia della scienza e di quella dell’arte? Che sia questo il “vero” codice da Vinci?
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

>> Lectio magistralis di Massimo Recalcati

Venerdì 15 novembre h 17.00 – Aula magna del Museo di Santa Maria Novella
Dopo il grande successo dell’incontro con Piergiorgio Odifreddi, un nuovo evento collaterale alla mostra “La Botanica di Leonardo”. Venerdì 15 novembre appuntamento con la Lectio Magistralis di Massimo Recalcati. Psicoanalista, Recalcati affronterà il tema: “Dinamica del processo creativo”.
Leonardo da Vinci rappresenta il paradigma del genio creativo. Ma che cosa significa parlare di creazione? In che cosa consiste l’atto creativo? E che legame ha con il nostro inconscio?
Modera l’incontro Giovanna Zucconi, giornalista.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

 

Crediti

I curatori della mostra sono Stefano Mancuso, una tra le massime autorità mondiali nel campo della neurobiologia vegetale; Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi e studioso di Leonardo da Vinci; e Valentino Mercati, fondatore e presidente di Aboca. Il coordinamento scientifico è di Valentina Zucchi, MUS.E. L’organizzazione è di Aboca e MUS.E.

Il progetto allestitivo è a cura di GUICCIARDINI&MAGNI, la realizzazione degli allestimenti è curata da Opera Laboratori Fiorentini. I progetti multimediali sono a cura di Aboca e Dotdotdot, con la fornitura hardware di Avuelle. La progettazione e produzione dei poliedri è a cura di Opera Set.

La Botanica di Leonardo è ideata e prodotta da Aboca, healthcare company toscana che da oltre quarant’anni cura la salute attraverso prodotti 100% naturali che rispettano l’organismo e l’ambiente. Aboca è società benefit, impegnata costantemente per il bene comune.