MOSTRA

Officina Bardini

dal 25 Aprile 23
al 01 Maggio 23
La mostra, già allestita al Museo Stefano Bardini nell’autunno del 2022 in occasione del centenario della morte dell’antiquario (1836-1922), presenta al pubblico della Fortezza da Basso il suggestivo mondo dell’Officina Bardini, organizzata prima da lui e poi dal figlio Ugo (1892-1965) in Palazzo Mozzi, cuore pulsante del loro sistema antiquariale e fucina dell’artigianato artistico e del restauro fiorentini.

 

Grazie a una selezione accurata e inedita di manufatti, repertori e strumenti di lavoro tuttora conservati a Palazzo Mozzi – acquisito dallo Stato Italiano nel 1996 e oggi sede della Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura – è possibile conoscere l’organizzazione e i metodi di lavoro di questa grande impresa artistica, delineandone i principali ambiti: le sculture e i rilievi, i tessuti e i corami, gli arredi lignei, le decorazioni di interni. Il palazzo era infatti una vera “fabbrica dell’arte” dove artigiani, operai, restauratori, sotto l’attenta direzione Bardini, restauravano e producevano oggetti d’arte dando forma al sogno del Rinascimento italiano.

Nei laboratori Bardini venivano rielaborati pezzi d’arte autentici mediante accurati interventi di restauro mimetico, ma anche opere e manufatti in stile, come i celebri pastiches. La mostra a cura di Giulia Coco e di Marco Mozzo, con il coordinamento scientifico di Carlo Francini e Valentina Zucchi, qui allestita con una selezione degli oggetti già esposti nel 2022, recuperando il progetto di allestimento, permette di cogliere i processi creativi e artigianali messi in atto dalle diverse maestranze – includendo i repertori e le fonti di ispirazione – fino alla realizzazione dei prodotti finiti. Possiamo inoltre conoscere i nomi di alcuni degli artigiani di laboratorio attraverso registri e quasi toccare con mano i loro strumenti di lavoro: sgorbie, scalpelli, cartamodelli ma anche libri, cataloghi di cui i Bardini si avvalsero anche per la loro attività antiquaria. La mostra propone quindi un viaggio che fa tappa alla Fortezza da Basso per testimoniare, nel contesto della Mostra Internazionale dell’Artigianato, un capitolo fondamentale della storia dell’arte e dell’artigianato fiorentino tra Otto e Novecento.

L’esposizione presenta i primi risultati di un lavoro di ordinamento, restauro e ricerca dell’immensa e variegata collezione appartenente al Museo e Galleria Mozzi Bardini, frutto della collaborazione attivata nel 2019 tra la Direzione regionale musei della Toscana del Ministero della Cultura, la Scuola di Specializzazione in Beni Storico artistici dell’Università degli Studi di Firenze e la Fondazione Memofonte di Firenze.