Durante i prossimi due fine settimana sarà possibile conoscere e visitare gli spazi di archeologia industriale dell’ex centrale termica Fiat, nel contesto della riqualificazione urbana del quartiere 5 della città
Un’occasione unica per i cittadini di visitare il cantiere della centrale termica, scoprirne la storia e comprendere gli interventi che trasformeranno il sito in un vivace polo culturale.
Le visite – promosse dal Comune di Firenze e a cura di MUS.E, con la collaborazione della proprietà immobiliare Novoli e dell’appaltatore CONPAT – consentiranno infatti di accedere al cuore della centrale, ovvero il luogo dove sul finire degli anni Trenta del Novecento – nell’ambito di un piano industriale di sviluppo aeronautico, influenzato anche dal corso della Seconda guerra mondiale – furono costruite due imponenti caldaie, in grado di fornire l’approvvigionamento elettrico utile all’adiacente stabilimento di aviazione in corso di costruzione dalla Fiat. Il complesso fu realizzato e ben presto riconvertito ad altre attività produttive, restando in funzione fino agli anni Novanta. Durante la visita sarà possibile accedere anche al piano sommitale dell’edificio: dal terrazzo sarà possibile approfondire la conoscenza del quartiere di Novoli, già interessato dalla centuriazione in età romana, attraversato da secoli di storia – basti citare la chiesa di San Donato in Polverosa – e oggetto di profondi interventi urbanistici e territoriali.
Si consiglia di presentarsi 10 minuti prima dell’inizio della visita per la sottoscrizione della liberatoria, indossare scarpe comode e ed evitare borse e oggetti ingombranti.
Quando:
- Domenica 26 maggio, orari: primo ingresso ore 15:00 – ultimo ingresso ora 19:00 | Gruppi di 25 persone ogni 30 minuti | Prenotazione tramite Eventbrite: clicca qui
- Sabato 1 giugno, orari: mattina primo ingresso ore 10:00 – ultimo ingresso ore 12:00 / pomeriggio primo ingresso ore 15:00 – ultimo ingresso ore 19:00 | Gruppi di 25 persone ogni 30 minuti | Prenotazione tramite Eventbrite: clicca qui