Visite al calco in gesso della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti, tra restauro e digitalizzazione
In occasione della mostra Thomas Patch a Firenze. La memoria del Medioevo e del Rinascimento, in corso al Museo Stefani Bardini (3 ottobre-15 dicembre 2025), l’Accademia di Belle Arti di Firenze, in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini e la Fondazione MUS.E, propone due visite al calco in gesso della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti di cui si sono appena conclusi i lavori di restauro e digitalizzazione. Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione, restituendo nuova vita alla memoria tattile e visiva dei gessi dell’Accademia e rendendo la loro comprensione accessibile a un pubblico sempre più vasto.
Il calco realizzato da Vincenzo Ciampi con la tecnica della formatura a tasselli nel 1772 – proprio negli anni del soggiorno fiorentino di Thomas Patch -, fu verosimilmente la prima replica ottenuta direttamente dall’originale. L’intervento di restauro, condotto dalla Dott.ssa Maria Grazia Cordua e finanziato con fondi PNRR nell’ambito del progetto EAR (Enacting Artistic Research), ha previsto la spolveratura e la pulitura della superficie dell’intero calco. Parallelamente, sono state eseguite due digitalizzazioni fotogrammetriche (prima e dopo il restauro) per documentare in modo accurato lo stato di conservazione e creare modelli 3D utili alla ricerca, alla diagnostica e alla valorizzazione dell’opera. Il progetto, parte del dottorato di Giulia Vaccari coordinato dai professori Juri Ciani, Claudio Rocca e Gerardo de Simone, curatore del Patrimonio storico-artistico dell’Accademia, coinvolge anche altri dottorandi dell’Accademia, Giovanni Grimaudo, Federico Niccolai e Sara Onofrietti, rappresentando il punto di partenza per una più ampia campagna di digitalizzazione del patrimonio scultoreo dell’Istituzione.
Le visite, ad accesso gratuito su prenotazione, sono previste sabato 8 e sabato 29 novembre alle ore 9.30 presso l’Accademia di Belle Arti, via Ricasoli 66 (punto d’incontro sotto il portico, a destra).
Per informazioni e prenotazioni: info@musefirenze.it, 055-0541450