Curata da Sergio Risaliti, promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da MUS.E negli spazi di Palazzo Medici Riccardi, in tre mesi e mezzo di apertura al pubblico (dal 24 settembre 2022 all’8 gennaio 2023) la mostra ha sfiorato le 65mila presenze
La mostra, pensata con l’intento di collegare la grande tradizione rinascimentale del collezionismo e mecenatismo alla passione per l’arte del Novecento ha visto esposti negli spazi di Palazzo Medici Riccardi rari capolavori di Paul Klee e Giorgio de Chirico, di Giorgio Morandi e di Alberto Savinio, accanto a Arturo Martini e Fausto Melotti, Lucio Fontana e Alberto Burri, per spaziare nei nomi più celebri del contemporaneo come quelli di Andy Warhol e Roy Lichtenstein, di Alighiero Boetti e Daniel Buren, fino a Damien Hirst e Cecily Brown, Ai Weiwei e Tracey Emin, solo per citarne alcuni.
Firenze nei secoli è stata luogo del fare arte, della critica d’arte e dell’investimento in arte: una vocazione, quest’ultima, nata nelle stanze di questo Palazzo alla corte dei Medici e mantenuta anche nell’Ottocento e nel Novecento, quando le grandi famiglie borghesi e industriali hanno perseverato in questa logica collezionando e investendo in bellezza e cultura. Nelle sale di Palazzo Medici Riccardi, nel periodo compreso tra il 24 settembre 2022 e l’8 gennaio 2023, è stato possibile ammirare un susseguirsi di capolavori provenienti da collezioni private fiorentine e toscane nelle quali si trovano opere con storie bellissime, di grandi appassionati d’arte, perfino identitarie, al punto da specchiare il collezionista, la sua vita, il suo gusto, i suoi ideali in un gioco di suggestioni e di significati riposti.
Il catalogo della mostra – edito da Gli Ori – è disponibile presso il bookshop di Palazzo Medici Riccardi.
Il percorso museale permanente di Palazzo Medici Riccardi – prima residenza dei Medici, all’interno della quale vissero Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico e lavorarono artisti come Donatello, Michelangelo, Paolo Uccello e Botticelli – è aperto dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19 ad esclusione del mercoledì.