Il 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, Publiacqua, in collaborazione con Fondazione MUS.E propongono due visite gratuite (per grandi e piccini) alla scoperta dell’impianto di potabilizzazione
La Giornata Mondiale dell’Acqua è un appuntamento prezioso per cogliere l’importante significato degli impianti di approvvigionamento idrico per la città di Firenze. La mattina del 22 marzo, Publiacqua, in collaborazione con la Fondazione MUS.E, organizza due visite all’impianto dell’Anconella (via Villamagna 39/a) alle 10 e alle 11:30.
Visitare la moderna “fabbrica dell’acqua” è un’esperienza molto affascinante per bambini e per adulti: i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta del moderno impianto di potabilizzazione (a servizio di circa 20 Comuni del territorio toscano, tra i quali Firenze, Prato e Pistoia), cogliendone le peculiarità tecniche, la relazione con il contesto naturalistico e le vicende storiche. L’impianto attuale è infatti il frutto degli interventi di aggiornamento del sistema idraulico urbano avviato a metà Ottocento da Giuseppe Poggi – che seppe immaginare il rinnovamento di Firenze intuendo l’importanza di creare un moderno acquedotto cittadino – e definitivamente sviluppato dagli ingegneri Raffaele Canevari e Luigi Del Sarto fra il 1871 e il 1877.
Il trasferimento della capitale del Regno d’Italia a Firenze sollecitò infatti il Municipio fiorentino a promuovere nuovi interventi: furono studiate diverse soluzioni progettuali – fra cui l’impiego della pescaia di San Niccolò per la produzione di forza motrice destinata alle industrie e all’irrigazione di parchi e giardini – che portarono poi all’attuazione della proposta formulata da Canevari e Del Sarto di utilizzare l’energia idraulica dell’Arno grazie alle abbondanti quantità di acqua presso l’Anconella, sviluppando soluzioni ingegneristiche d’avanguardia (fra cui l’adozione del sistema Hirn, presentato all’Esposizione Internazionale di Parigi nel 1867) e realizzando un sistema idrico su scala urbana, anche grazie alla costruzione dei serbatoi della Carraia e del Pellegrino, a sud e a nord della città. Si trattò di un intervento di assoluto rilievo per Firenze, in crescente espansione, dando vita a un’infrastruttura innovativa e rispondente ai moderni criteri di funzionalità, di igiene e di decoro.
Durante le visite sarà possibile effettuare un percorso guidato nelle diverse zone dell’impianto, cogliendone i princìpi cardine e l’attuale funzionamento nonché approfondendo gli aspetti connessi alla struttura tardo-ottocentesca e al suo sviluppo nei decenni successivi.
La partecipazione è gratuita, la prenotazione è obbligatoria info@musefirenze.it
Per motivi di sicurezza la visita ad alcuni luoghi dell’impianto non sarà possibile per i bambini sotto i sei anni di età.
In caso di pioggia intensa, svolgendosi la visita per gran parte all’aperto, l’appuntamento potrà essere rinviato ad altra data.