Tornano gli appuntamenti che propongono riflessioni e approfondimenti che, pur nella leggerezza di una conversazione aperta a tutti, offrono spunti profondi per conoscere meglio l’arte e vivere con maggior consapevolezza il nostro tempo.
Tra maggio e luglio saranno proposti tre appuntamenti per approfondire le mostre attualmente in corso: Messaggere, la collettiva che presenta il lavoro di Chiara Baima Poma, Fatima Bianchi, Lucia Cantò, Tuli Mekondjo e Parul Thacker, a cura di Eva Francioli e Stefania Rispoli; Thomas J Price in Florence, personale dell’artista britannico famoso per le sue sculture di figure umane di grandi dimensioni, a cura di Sergio Risaliti; e infine Un passo avanti tanti dietro, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, dedicata all’artista cosmopolita Marion Baruch, che nella sua lunghissima carriera ha esplorato molteplici linguaggi e tecniche, per approdare nei primi anni Duemila ai lavori in tessuto.
Dopo il primo appuntamento, dedicato alla mostra Messaggere, il secondo appuntamento del ciclo si svolgerà mercoledì 11 giugno alle ore 18.00 con un incontro a più voci dedicato alla mostra Thomas J. Price in Florence, che si sviluppa tra Museo Novecento e Piazza della Signoria con sculture figurative di grandi dimensioni che attirano inevitabilmente l’attenzione dell’osservatore. Dopo un saluto del Direttore del Museo Novecento Sergio Risaliti, Anna Lisa Tota dell’Università Roma Tre dialogherà con Justin R. Thompson artista, co-fondatore e direttore di Black History Month Florence , Christian Caliandro dell’Accademia di Belle Arti di Firenze sul tema della visione nell’arte e del rapporto osservatore/oggetto artistico; l’incontro sarà moderato da Valentina Zucchi, Responsabile dell’Area Mediazione e Valorizzazione MUS.E.
Christian Caliandro (1979) è storico, critico d’arte contemporanea e curatore. Insegna Storia dell’arte contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Tra i suoi libri: il manuale Storie dell’arte contemporanea (Mondadori Università 2021), L’arte rotta (Castelvecchi 2022) e Contro l’arte fighetta (2023). Dirige la collana di saggi “Fuoriuscita” per l’editore Castelvecchi. Dal 2004 al 2011 ha diretto le rubriche inteoria e essai su “Exibart”; dal 2011 cura la rubrica inpratica su “Artribune”. Collabora inoltre con “minimaetmoralia” e “che-Fare”. Ha curato mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati, tra cui: le quattro edizioni de La notte di quiete, ArtVerona, Verona, quartiere Veronetta (2016-2019); sei edizioni del progetto Opera Viva Barriera di Milano, Flashback, Torino (2016-2021); il progetto Artista di Quartiere, Torino (2020); Z/000 GENERATION. Artisti pugliesi 2000>2020, AncheCinema, Bari (2020); Fragile, galleria Monitor, Roma (2021); il programma di residenze artistiche Cantieri Montelupo, Museo della Ceramica, Montelupo Fiorentino (2021-2024).
Justin Randolph Thompson è un artista, facilitatore culturale ed educatore attivo dal 1999 tra l’Italia e gli Stati Uniti. È co-fondatore e direttore di Black History Month Florence e The Recovery Plan. Le sue opere e performance sono state esposte in numerose istituzioni, tra cui il Whitney Museum of American Art, il Centro de Arte Reina Sofía e l’American Academy in Rome, e fanno parte di diverse collezioni, tra cui lo Studio Museum di Harlem e il Museo MADRE. La sua vita e il suo lavoro mirano ad approfondire le discussioni sulla stratificazione culturale e sull’arroganza della permanenza, promuovendo progetti che connettono il discorso accademico, l’attivismo sociale e strategie di rete fai-da-te in forme di incontro, condivisione e collettività annuali e biennali.
Anna Lisa Tota è Professoressa ordinaria di Sociologia della Cultura e della Comunicazione al DAMS dell’Università Roma Tre, dove insegna “Sociologia dell’Arte”. Si occupa di sociologia dell’arte, gender studies e media, visual studies, pubblicità ed ecologia dei processi comunicativi, memory studies, terrorism studies, museum studies, sociologia della musica. Ha tenuto lectures e seminari in moltissime università europee ed americane. È autrice di oltre 150 pubblicazioni in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e portoghese, fra cui: “Ecologia del pensiero. Conversazioni con una mente inquinata” (Einaudi, 2023); “Ecologia della parola. Il piacere della conversazione” (Einaudi, 2020); “Inquinamento visuale. Manifesto contro il razzismo e il sessismo delle immagini” (con De Feo e Luchetti, Mondadori 2023); “Sociologia delle arti. Musei, memoria e performance digitali” (con De Feo, Carocci, 2020).
La partecipazione è gratuita (non è compreso l’accesso al museo), la prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: 055-0541450 info@musefirenze.it
Si ringraziano per il prezioso supporto: Unicoop Firenze, Aquila Energie, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Business Strategies