Mercoledì 2 luglio protagonista l’arte di Marion Baruch
Mercoledì 2 luglio alle 18 ultimo dei tre appuntamenti con gli Incontri di pensiero al Museo Novecento: appuntamenti che propongono riflessioni e approfondimenti che, pur nella leggerezza di una conversazione aperta a tutti, offrono spunti profondi per conoscere meglio l’arte e per vivere con maggior consapevolezza il nostro tempo.
In programma un incontro a più voci dedicato all’ampia retrospettiva di Marion Baruch Un passo avanti tanti dietro, a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli, che si sviluppa tra Museo Novecento e Manifattura Tabacchi. L’appuntamento vuole rendere conto della carriera settantennale dell’infaticabile artista, romena di nascita ma cittadina del mondo, che nel corso della sua lunga vita si è aperta a continui cambiamenti di rotta e nuove aperture. Una particolare attenzione sarà data ai lavori tessili, che hanno caratterizzato la produzione di Baruch negli anni Duemila così come gli scambi tra arte, moda e design. A intervenire saranno i critici e curatori d’arte Francesca Pasini, Giorgio Verzotti e Simone Menegoi, moderati da Stefania Rispoli, co-curatrice della mostra e Valentina Zucchi, responsabile dell’Area Mediazione e Valorizzazione MUS.E.
Simone Menegoi è critico e curatore d’arte contemporanea. Dal 1997 al 2003 ha lavorato soprattutto come giornalista, scrivendo, fra gli altri, per il Corriere della Sera. Dal 2004 cura mostre in istituzioni pubbliche e private, in Italia e all’estero. I suoi testi sono comparsi nelle pubblicazioni di alcune fra le più importanti istituzioni europee. Dal 2018 è direttore artistico di Arte Fiera.
Francesca Pasini è critica e curatrice indipendente; laureata in Storia dell’arte, Università di Padova, vive a Milano. Ha curato e collaborato a numerose mostre presso importanti istituzioni italiane di arte contemporanea (fra cui il Castello di Rivoli, il Pac di Milano, la Biennale di Venezia, il Mart a Trento, il MamBo a Bologna, il Maga a Gallarate); ha diretto la Fondazione Pierluigi e Natalina Remotti-Camogli (Ge) e la Quarta Vetrina-Libreria delle donne di Milano, collaborando con rilevanti testate a stampa. Fra le molte pubblicazioni, si ricordano Lampi di memoria e ali negli occhi, in Marion Baruch, Kunstmuseum Luzern, Mousse Publising, 2020 e Femmes publiques (Marion Baruch), Presse d’Aujourd’hui, Paris, 1994.
Giorgio Verzotti è critico d’arte e curatore indipendente. È stato curatore presso il Castello di Rivoli e il MART di Rovereto e direttore di Artefiera a Bologna. Ha curato o co-curato mostre di artisti come Carla Accardi, Vincenzo Agnetti, Carol Rama, Maurizio Cattelan, Enzo Cucchi, Marlene Dumas, Wim Delvoye, Chiara Dynys, Douglas Gordon, Runa Islam, Mimo Jodice, Bertrand Lavier, Sergio Limonta, Hidetoshi Nagasawa, Shirin Neshat, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Sean Shanahan, Haim Steinbach, Armando Testa, Wolfgang Tillmans, Niele Toroni, Grazia Varisco, Luca Vitone e molte mostre collettive. Ha scritto libri su Umberto Boccioni, Claudio Guarino, Imi Knoebel, Mario Merz, Gabriele Picco, Terry Atkinson e saggi su Alighiero Boetti, Giuseppe Chiari, Philippe Decrauzat, Jan Fabre, Lucio Fontana, Keith Haring, Hans Hartung, Allan Kaprow, Marisa Merz, Pino Pascali, Vettor Pisani, Michelangelo Pistoletto, Thomas Ruff, Salvo, Marco Tirelli, Jean-Luc Vilmouth, Silvio Wolf. Fa parte del comitato scientifico degli Archivi Vincenzo Agnetti, Franco Angeli e Alighiero Boetti. Dal 1990 collabora alla rivista Artforum.
La partecipazione è gratuita (non è compreso l’accesso al museo), la prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni: 055-0541450 info@musefirenze.it
Si ringraziano per il prezioso supporto: Unicoop Firenze, Aquila Energie, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, Business Strategies