Appuntamenti speciali intorno all’opera di Giulio Paolini, Filippo de Pisis e Luca Vitone.
Tre incontri al Museo Novecento, a partire dal 30 giugno, dedicati ai protagonisti delle mostre in corso.
Museo Novecento presenta al pubblico un programma di tre appuntamenti speciali a cura di MUS.E dedicati alle mostre in corso “Giulio Paolini. Quando è il presente?”, “Filippo de Pisis. L’illusione della superficialità” e “Luca Vitone. D’apres (De Pisis-Paolini). Grazie a questo trittico di incontri, il pubblico sarà invitato a compiere un vero e proprio viaggio dentro le opere degli artisti e scoprirne così dettagli e curiosità.
Il primo appuntamento, L’atelier dell’artista, si svolgerà giovedì 30 giugno alle ore 18:30 e sarà guidato da Sergio Risaliti, Direttore del Museo Novecento. Lo studio dell’artista è al centro della ricerca iconografica dei tre artisti e riapparendo di opera in opera assume un aspetto sempre diverso. Mentre De Pisis e Paolini mettono in scena, insieme allo studio dell’artista, i ferri del mestiere, Vitone ci presenta quello spazio magico dove nascono mondi diversi e più reali del reale, trasformando la polvere dello studio di Giulio Paolini in un monocromo. Lo studio è il luogo magico, il cabinet alchemico dove nascono le invenzioni e dove si costruisce l’opera. Quindi l’artista chiede al visitatore di avvicinarsi sulla soglia per osservare e contemplare questo luogo in cui l’arte accade, in assenza dell’artefice.
Mercoledì 20 luglio, sempre alle ore 18:30, sarà la volta di Quadri come rebus, un incontro dedicato a Filippo de Pisis, a cura di Federica Berti e di Marco Salvucci: grazie a una narrazione che intreccia vita e opere del pittore e all’esecuzione “live” di alcuni disegni d’artista, il pubblico avrà l’occasione di conoscere meglio la biografia di uno degli artisti più eclettici e sperimentatori del Novecento e i molteplici rimandi insiti nei suoi dipinti, ove ogni elemento si offre come strumento di indagine, come viatico per un viaggio in profondità, come simbolo aperto ed enigmatico del reale.
Il terzo incontro, L’arte come mistero a cura di Marco Salvucci e di Valentina Zucchi, si svolgerà invece mercoledì 10 agosto, sempre alle ore 18:30 e sarà centrato sulla figura e sull’opera del maestro Giulio Paolini. Anche in questo caso il racconto e la riflessione saranno accompagnati da una serie di disegni realizzati in forma “live”, nel dialogo suggestivo fra parola e immagine. Tema cardine dell’incontro sarà l’indagine profonda e raffinata di Paolini intorno al concetto di arte e di creazione, insondabile miracolo del pensiero e della mano dell’uomo di fronte al mondo e ai suoi misteri.
Seppur temporalmente distanti tra loro, i tre artisti sono presentati all’interno del museo valorizzandone le connessioni, i rimandi e le rispondenze, in un caleidoscopico sistema di intrecci; analogamente, gli incontri permettono di approfondire, secondo tre prospettive diverse e complementari fra loro, quanto lo studio dell’artista e i suoi strumenti di lavoro siano le premesse – materiali, simboliche e concettuali – da cui le opere si generano e prendono vita, portando il pubblico ad addentrarsi nel gioco dell’arte e nel mondo delle immagini. Nell’arte di De Pisis, Paolini e Vitone ricordo, malinconia e leggerezza si combinano in modo infinitamente variato eludendo ogni riferimento all’attualità; attraverso un dedalo di riferimenti e connessioni, le tre mostre chiamano il visitatore all’interno di un “teatro dell’evocazione”.
- Per chi: per giovani e adulti
- Quando: giovedì 30 giugno, mercoledì 20 luglio e mercoledì 10 agosto alle ore 18:30
- Dove: Museo Novecento, Piazza Santa Maria Novella 10, Firenze
- Durata: un’ora
- Costi: la partecipazione è gratuita. Non è incluso l’ingresso al museo e alle mostre.
Si ringraziano per il sostegno GIOTTO – love brand di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini, Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella, Unicoop Firenze e di Tenderly, brand di Lucart Spa.
Info e prenotazioni: 055-2768224 e info@musefirenze.it