MOSTRA

Sustainable Thinking

dal 12 Aprile 19
al 08 Marzo 20
Il progetto Sustainable Thinking prevede mostre ed iniziative collaterali a partire dall’aprile 2019 che coinvolgono il Museo Salvatore Ferragamo di Firenze ed altre istituzioni pubbliche della città, come il Museo di Palazzo Vecchio e il Museo Novecento.  Sustainable Thinking intende offrire uno spunto di riflessione su un tema così importante per il futuro e dare suggerimenti per un cambiamento di paradigma, limitandosi come campo di indagine al mondo della moda, dell’arte e dell’architettura.

 

La “sostenibilità” definisce la capacità dell’uomo di “soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la possibilità che le generazioni future riescano a soddisfare i propri”. È una sfida che non riguarda solo le modalità di produzione, ma implica anche una maggiore attenzione all’ambiente. L’equilibrio deve essere ristabilito, a partire da un modo di pensare consapevole e condiviso, in grado di elaborare nuove strategie di sviluppo e di convivenza.
Il progetto Sustainable Thinking ha l’obiettivo di far riflettere su questi temi, attraverso le visioni della moda e dell’arte. Verso la sostenibilità guardano molti artisti, alcuni concentrati sul recupero di un rapporto con la natura, sull’impiego di materie organiche, sulla necessità del riuso creativo dei materiali o sulla relazione fra natura e tecnica; altri sull’importanza di un impegno collettivo volto alla rifondazione della società. L’industria della moda, da parte sua, non solo attraverso una nuova generazione di designer, ma anche tramite percorsi innovativi di brand consolidati sul mercato sta affrontando la via della sostenibilità, con l’adozione di nuovi materiali ecologici e performanti e il perfezionamento dei processi produttivi.
In mostra, artisti, fashion designer, aziende produttrici di tessuti e di filati propongono una pluralità di spunti per una progettualità in grado di impiegare le nuove tecnologie senza subirle, declinare il locale con il globale, salvaguardare il nostro ecosistema.