Animali d’autore

Avventure impossibili con le creature dei musei: sabato 21 e domenica 22 aprile alla Fondazione Salvatore Romano e al Museo Stefano Bardini

Verso la metà del Novecento, i museologi di tutto il mondo si dividevano chiedendosi se i musei fossero luoghi vivi o morti e se le opere ivi custodite fossero reliquie ormai senza vita – icone, pur bellissime, di un tempo che fu – o ancora vive, presenti e attuali. E pur se i musei del XXI secolo sono ormai a pieno titolo spazi culturali e sociali nei quali le opere continuano non solo a vivere ma a interrogare il pubblico invitandolo ad analizzare, interpretare, significare, è certo che nessun visitatore si aspetterebbe mai che un dipinto o una scultura prenda vita e cominci, per esempio, a muoversi e a parlare. Tuttavia, i capolavori che ci appaiono muti e immobili possono essere più vivi e vivaci di quanto non ci aspetti: è questa la provocazione offerta dai Musei Civici Fiorentini e da MUS.E, che per il weekend del 21 e del 22 aprile propongono un programma di attività per famiglie per aprire la sfida: ecco che le creature scolpite dai grandi artisti medievali e rinascimentali esposte alla Fondazione Romano possono forse ancora raccontarci qualcosa e che il celebre Porcellino ospitato al Museo Bardini – insieme a tutti i minuscoli animaletti che, quasi invisibili, lo circondano – può essere ancora il selvatico protagonista di avventure antiche e moderne.

 

Animali di pietra
Per famiglie con bambini dai 3 ai 5 anni
Sabato 21 aprile h11 e h12

Nell’antico cenacolo di Santo Spirito il tempo pare essersi fermato. Come per incantesimo figure umane, animali ed elementi vegetali sembrano essere stati bloccati; e, trasformati in pietra, assistono al passare degli anni e del pubblico apparentemente muti e immobili. Ma se un giorno, per magia, tornassero a esprimersi potrebbero raccontarci le loro vite avventurose e restituirci il fascino di un passato dai caratteri mitici: ed ecco che prendono la parola fantastici leoni marini, un drago dalla bocca spalancata e una mite tartaruga, un amabile orsetto ma anche terribili leoni. Così, fra realtà e fantasia, i bambini saranno catturati dalla meraviglia di una favola per scoprire alcuni dei protagonisti animali/animati della collezione di Salvatore Romano; e proprio a questi, una volta tornati muti, avranno il compito di prestare la propria voce.

Attenzione: i biglietti devono essere acquistati prima alla Cappella Brancacci.
Il biglietto di ingresso alla Fondazione Romano è incluso nel biglietto per la Cappella Brancacci e deve essere acquistato presso la biglietteria di quest’ultima, in Piazza del Carmine. Al momento della prenotazione dell’attività “Animali di pietra” sarà pertanto possibile concordare anche l’accesso alla Cappella Brancacci.

 

Intorno al Porcellino
Per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
Domenica 22 aprile h11 e h12

Uno degli animali di Firenze più noti al mondo, anche grazie al racconto di Andersen, è il “porcellino” di bronzo presente sotto la loggia del Mercato Nuovo. Centinaia di migliaia di turisti, ogni anno, toccano la punta del suo muso come portafortuna. Ma la storia di questo animale così famoso è poco conosciuta: inizia in Grecia nel IV secolo a.C., continua nel I secolo d.C. a Roma e prosegue fra Cinque e Seicento a Firenze. In verità a essere rappresentato in scultura è un cinghiale, la cui versione moderna fu realizzata da Pietro Tacca. L’opera, trasferita in museo dopo un delicato intervento di restauro, mostra l’animale seduto ai margini di una pozza d’acqua e circondato da una miriade di piante e di piccoli animali: presenze curiose che, grazie alla fantasia dei bambini, prenderanno vita per popolare un prato incantato.

La prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 055-2768224
Mail info@muse.comune.fi.it

Pasqua, visite guidate e attività nei Musei Civici Fiorentini dal 29 marzo al 3 aprile

Durante il periodo pasquale, da giovedì 29 marzo a martedì 3 aprile, l’Associazione MUS.E in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini propone una ricca e varia scelta di visite guidate e laboratori per famiglie, adulti e bambini. Il programma vedrà coinvolti Palazzo Vecchio, Santa Maria Novella e il Museo Novecento e ogni giorno sarà possibile scegliere tra un’ampia offerta di attività.

 

PALAZZO VECCHIO

Visita a Palazzo
per chi
: per tutti, a partire dai 10 anni
durata: 1h15’
Palazzo Vecchio è il cuore di Firenze, simbolo della storia della città. Una storia che comincia nel 1299, quando nasce per ospitare i governanti della Firenze medievale, e che conosce un’età dell’oro nel momento in cui la famiglia Medici vi porta la propria residenza trasformandolo in una vera Reggia. La visita permette di comprendere come architetture, arti minori, sculture e dipinti concorrano alla creazione di un unicum ricco e complesso che si è trasformato, stratificato e rinnovato nel corso dei secoli.

Percorsi segreti
per chi
: per giovani e adulti
orari: 10.00, 11.30, 14.30, 16.00
durata: 1h15’
La proposta consente di visitare alcuni ambienti particolarmente preziosi: fra questi la scala realizzata per volere di Gualtieri di Brienne e ricavata nello spessore della muraglia; lo Studiolo di Francesco I de’ Medici, raffinatissimo scrigno “di cose rare et pretiose”, e lo Scrittoio del padre Cosimo I (più conosciuto come Tesoretto); infine l’imponente struttura a capriate che sorregge il soffitto a cassettoni del Salone dei Cinquecento.

Guidati da Giorgio Vasari
per chi: per tutti, a partire dai 10 anni
durata: 1h15’
Nel 1555 Giorgio Vasari, pittore, architetto e scrittore aretino – autore de Le vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti – diventa il responsabile del cantiere di Palazzo Vecchio e compie un immenso lavoro per trasformare l’edificio in una sontuosa reggia rinascimentale. Nel dialogo con il pubblico Giorgio Vasari illustra le linee di politica culturale del Duca Cosimo I de’ Medici, committente assoluto degli interventi, e la perizia della fabbrica medicea nel realizzare, in tempi record, la nuova residenza ducale.

A corte con donna Isabella
per chi
: per tutti, a partire dai 10 anni
durata: 1h15’
La dama favorita della Duchessa Eleonora di Toledo, la spagnola Isabel de Reinoso, accompagna gli ospiti tra i fastosi ambienti della nuova Reggia medicea. Le sue parole rievocano le feste e i grandiosi eventi che avevano luogo nella Sala grande; i servigi offerti agli ospiti illustri che transitavano a corte; le abitudini quotidiane di una “famiglia” tanto importante.

La Reggia Medicea
per chi
: per tutti, a partire dai 10 anni
durata: 1h15’
Le sale di Palazzo Vecchio raccontano ancora oggi in modo evidente le trasformazioni occorse nel Cinquecento, quando Cosimo I de’ Medici vi trasferì la sua residenza incaricando dei lavori prima Giovanni Battista del Tasso e poi Giorgio Vasari. Accanto alle funzioni governative il palazzo assunse così anche il ruolo di Reggia, ospitando non solo la famiglia ducale ma tutta la corte. Il percorso consente di visitare i principali ambienti del Palazzo con un’attenzione particolare non solo ai fasti e alle bellezze dell’età medicea ma anche agli aspetti di vita quotidiana, rievocando le consuetudini, gli avvenimenti e le curiosità che animarono tanto le sale pubbliche quanto le stanze private.

Vita di corte
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 10 anni
durata: 1h15’
Oggi Palazzo Vecchio è un museo, ma nel Cinquecento era la residenza del duca Cosimo I de Medici, di sua moglie Eleonora de Toledo e dei loro undici figli. Attraversando le sale del museo i visitatori potranno non solo ammirare lo splendore della reggia ma anche immaginare i sontuosi banchetti nella Sala Grande  e i terrazzi fioriti come giardini. Infine sarà possibile indossare mantelli e zimarrine, scarpe e cappelli cinquecenteschi oppure dilettarsi con alcuni giochi da principini.

Favola profumata della natura dipinta
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
durata: 1h15’
È difficile immaginare che in un palazzo di pietra la Natura possa avere un ampio spazio. Eppure, in Palazzo Vecchio la Natura è decisamente presente, voluta da un Duca e da una Duchessa che avevano un grande amore per la terra, la caccia, la pesca, i cavalli e i giardini. Ecco una favola che – anche grazie alla magia dei profumi – saprà restituire il ricordo e, quindi, la vita alla meravigliosa natura dipinta nelle sale del Palazzo.
Grazie a Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella

Per fare una città ci vuole un fiore
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
durata: 1h15’
“Firenze deve il suo nome all’origine che avrebbe avuto la colonia romana di Florentia, fondata su una vivace distesa fiorita lungo il fiume Arno. Non è facile stabilire se si tratti di verità storica o mitica, così come non è facile definire quale sia il fiore che simboleggia la città dalla sua nascita: un giglio, un iris, un giaggiolo? Il racconto si svolge tra i fiori per portare i bambini a riappropriarsi del simbolo della città, molto visto ma poco osservato, e comprendere come Firenze sia proprio come un fiore, da custodire e da tenere con cura.

Piccole storie di colori: bianco
per chi: per famiglie con bambini dai 4 ai 7 anni
durata: 1h15’
Il Bianco è colore-non colore, può includerli o escluderli tutti a seconda del modo in cui lo si guarda. I bambini vengono coinvolti in una progressiva scoperta multisensoriale del Bianco, che ne indaga i significati e le sensazioni, per poi avviare un percorso nelle sale del Palazzo, alla ricerca dei colori che alcuni personaggi – divenuti inspiegabilmente bianchi – hanno misteriosamente perduto.
Grazie a Giotto-Fila

Squisita scoperta
per chi: per famiglie con bambini a partire dagli 8 anni
quando: 31 marzo 2018 h 15:00
durata: 50’
Piglia caccao torrefatto, e ripulito e stritolato grossamente; gelsomini freschi sufficienti da mescolar con detto caccao, facendo strato sopra strato in una scatola o altro arnese, e si lasciano stare 24 ore…Poi piglia zucchero bianco buono asciutto libbre 8. Vaniglie perfette once 3. Cannella fina perfetta once 6. Ambra grigia scrupoli 2 e secondo l’arte si fa il cioccolatte…”. Così si preparava nel Seicento a Firenze una cioccolata al profumo di gelsomino – ricetta al tempo segreta – graditissima al Granduca Cosimo III de’ Medici e a tutta la corte. Nel dialogo fra corte medicea e Nuovo Mondo, l’attività nel Museo di Palazzo Vecchio segue la storia e i gusti del “xocoatl”, il cioccolato, dall’antica preparazione azteca alla cioccolata in tazza calda e dolce dei secoli successivi.

 

COMPLESSO DI SANTA MARIA NOVELLA

Visita a Santa Maria Novella
per chi: per tutti, a partire dai 10 anni
durata:  1h15’
Le visite accompagnano il pubblico alla comprensione di uno straordinario documento della storia dell’ordine domenicano ma anche di un fondamentale capitolo della città di Firenze. In questo senso un’attenzione particolare sarà dedicata alla storia dell’ordine, i cui caratteri teologici soggiacciono a tutte le vicende architettoniche e artistiche del convento, ma anche alla partecipazione attiva della cittadinanza, che da sempre ha supportato la vita del complesso grazie a lasciti, committenze e patronati, coinvolgendo i maggiori artisti del Medio Evo e del Rinascimento: fra questi Giotto, Masaccio, Filippo Brunelleschi, Paolo Uccello, Domenico Ghirlandaio, Filippino Lippi.

Visita al Complesso di Santa Maria Novella: i chiostri, il convento e la cappella del Papa
per chi: per tutti, a partire dai 10 anni
durata:  1h15’
La visita consente di apprezzare l’eccezionale l’importanza storica e artistica degli spazi del convento domenicano, a cominciare dal celebre Chiostro verde, i cui meravigliosi affreschi della prima metà del Quattrocento, dipinti da Paolo Uccello e collaboratori, sono ora esposti nel Refettorio dopo il delicato intervento di restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure. Il percorso prosegue con la visita della sala dell’antico capitolo, più nota come cappellone degli Spagnoli, il cui ciclo – affrescato da Andrea di Bonaiuto – si pone come una delle più alte e spettacolari rappresentazioni della missione domenicana e del trecentesco Chiostro Grande, da poco riaperto alla fruizione pubblica, che ospita uno straordinaria serie di affreschi dei maggiori pittori dell’Accademia fiorentina del Cinquecento. Infine, un vero e proprio ‘gioiello’ della pittura fiorentina nella fase di transizione fra Rinascimento e Manierismo, la Cappella del Papa: ultimo vestigio degli smantellati appartamenti papali di Santa Maria Novella, la cui decorazione venne affidata a Ridolfo del Ghirlandaio e portata a termine dal Pontormo.

Alla scoperta di Santa Maria Novella
per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
durata: 1h15’
Il complesso di Santa Maria Novella offre l’occasione per immaginare e ricostruire la vita, le regole, l ́orario e le mansioni dei frati domenicani del tredicesimo secolo apprezzando nel contempo la ricchezza dei capolavori che il convento racchiude. Sarà quindi possibile rivivere sulla propria pelle lo scorrere del tempo nel convento – la preghiera nella grande chiesa, tradotta in forma visiva nelle grandi opere di Giotto, Masaccio, Brunelleschi o Ghirlandaio; il pasto comune in refettorio; la riunione nella sala del Capitolo; lo studio in biblioteca, il silenzio nel chiostro; la cura e l’assistenza nell’infermeria; il riposo nei dormitori – giungendo ad apprezzare la portata storica e artistica del complesso.

 

MUSEO BARDINI

Visita al Museo Bardini
per chi: per tutti, a partire dai 10 anni
quando: domenica e lunedì ore 11.00 e 12.30
durata:  1h15’
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.

 

SPECIALE CAMPUS: “IMMERSI NELLA NATURA DIPINTA”
per chi: per bambini dai 6 ai 10 anni
quando: venerdì 30 marzo
dove: Museo di Palazzo Vecchio
orario: dalle 8.30 alle 16.30
costo: €30,00 (riduzione 10% soci Unicoop)
Anche per le vacanze di Pasqua i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E – in collaborazione con la Regione Toscana e con il supporto di Unicoop Firenze – propongono una giornata di campus al museo, rivolta ai bambini dai 6 agli 11 anni. Il 30 marzo dalle h8.30/9.00 alle h16.30 i bambini saranno accolti al museo di Palazzo Vecchio; il programma prevede un’immersione totale nell’arte e nella natura che, a dispetto di quanto possiamo pensare, ha un ruolo predominante in un palazzo di pietra! La giornata prevede un percorso narrativo all’interno delle sale museali e un percorso artistico nell’atelier della manualità a stretto contatto con  tutti i colori le forme e le storie del museo.

 

La prenotazione è obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni:
tel. 055-2768224 055-2768558
(dal lunedì al sabato h 9.30-13.00 e h14.00-17.00, domenica e festivi h 9.30-12.30)
mail info@muse.comune.fi.it

Visite guidate alla mostra “Glenn Brown. Piaceri Sconosciuti” al Museo Stefano Bardini

In occasione della mostra Glenn Brown. Piaceri Sconosciuti in corso al Museo Stefano Bardini  (10 giugno/23 ottobre 2017) i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono un calendario di visite guidate per giovani e adulti: un ciclo di appuntamenti che permetterà di apprezzare le sorprendenti opere dell’artista britannico nell’intreccio con le collezioni Bardini che abitano usualmente le sale del museo.

Dipinti e sculture eleganti, colte e seducenti, quelle di Glenn Brown, che affondano le proprie radici nella storia dell’arte guardando ai capolavori del passato e proponendone una nuova metamorfosi e una nuova vita. Ed ecco che, per esempio, i pagliacci dei dipinti Poor Art e Unknown Pleasures dialogano amaramente tanto con la loro originaria fonte di ispirazione – un dipinto della scuola di Rembrandt  – quanto con il monumentale Crocifisso quattrocentesco del museo, mentre i raffinatissimi disegni realizzati sulla scia dei grandi maestri trovano la loro perfetta collocazione nelle piccole e grandi cornici Bardini. E ancora, il malizioso Trivial Pursuit si posiziona accanto alla serie di sculture in terracotta e stucco policromo, mentre la monumentale e misteriosa Die Mutter des Kunstlers (La madre dell’artista) dialoga con il Baccanale di Mattia Preti e con i dipinti cinque-seicenteschi che la circondano.

Ecco il calendario degli appuntamenti:

 

Per chi: giovani e adulti

Durata: 50’

Quando: 15 luglio – 26 agosto – 16 settembre – 21 ottobre h14-h15-h16

Dove: Museo Stefano Bardini

Costo: €2,00 (residenti città metropolitana) e €4,00 (non residenti città metropolitana) oltre al biglietto di ingresso del museo (€6,00 intero – €4,50 ridotto). Ingresso 2×1 per i soci Unicoop Firenze.

 

La prenotazione è obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni
Tel. 055-2768224 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it

 

Intorno al Porcellino: letture-laboratori al Museo Stefano Bardini

Libri d’autore e attività ispirate a uno dei più celebri monumenti fiorentini

Riprendono anche per il 2017 le letture-laboratori nei Musei Civici Fiorentini, dedicate per questo ciclo al celebre Porcellino che abita nelle sale del Museo Stefano Bardini. Un cinghiale, in verità, realizzato nel Seicento dallo scultore Pietro Tacca (ispirandosi a sua volta alla scultura romana donata a Cosimo I de’ Medici e tuttora custodita presso le Gallerie degli Uffizi) e divenuto famoso per aver animato la loggia del Mercato Nuovo nel centro di Firenze: tanto da darle appunto il nome di Loggia del Porcellino. Un Porcellino molto noto, quindi, che non mancò di ispirare Hans Christian Andersen per la creazione della sua fiaba Il porcellino di bronzo: “Nella città di Firenze, non lontano da Piazza del Granduca, si trova una traversa che credo si chiami Porta Rossa; qui, davanti a una specie di bancarella di verdura, sta un porcellino di bronzo, di bella fattura; fresca e limpida acqua scorre dalla bocca di quell’animale, che a causa dell’età è tutto verde scuro; solo il grugno brilla, come fosse stato tirato a lucido, e questo si deve alle molte centinaia di bambini e di poveretti che vi si afferrano per avvicinare la bocca a quella dell’animale e bere.” Oggi lì sostituito da una copia, l’originale vive appunto al Museo Bardini ed è il via per una serie di attività centrate sul cinghiale-porcellino a partire da albi illustrati d’autore. Qui di seguito il calendario delle proposte, che prevedono tutte la lettura del libro, un’attività artistica correlata alle illustrazioni e l’osservazione dell’opera.

 

 

Dove: Museo Stefano Bardini, via dei Renai 37 Firenze
Quando: 4 febbraio, 4 marzo, 1 aprile, 7 ottobre, 4 novembre, 2 dicembre h15.30
Costi: €8,00 adulti e €2,00 bambini – residenti in città metropolitana; €10,00 adulti e €4,00 bambini – non residenti in città metropolitana (ingresso al museo + attività)
Riduzioni: Unicoop 2×1 1 intero + 1 gratuito presentando la tessera Unicoop Firenze.

Per informazioni e prenotazioni
Tel. 055-2768224 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it

Quanto vale l’arte? Incontri al Museo Stefano Bardini

Incontri per amanti dei musei, del collezionismo, dell’arte e dell’antiquariato
Museo Stefano Bardini – Marzo-Maggio 2017

Quanto vale un capolavoro del Rinascimento, per esempio una Madonna con Bambino di Donatello? O ancora un bronzetto di ambito michelangiolesco o una terracotta di bottega Della Robbia? Per essere più precisi: a quanto potrebbe essere venduto a un appassionato collezionista o a quanto verrebbe assicurato se venisse prestato per una mostra temporanea? E ancora: quale è stato il suo valore nel corso del tempo? Le opere che oggi hanno valori stellari avevano valori analoghi quando furono realizzate? Domande a cui è difficile dare risposta, soprattutto se le opere in oggetto fanno parte della collezione di un museo, dove tutto sembra assumere un valore “inestimabile”. Se, infatti, ancora sul finire dell’Ottocento il rapporto fra mercato dell’arte e musei era alquanto stretto – può essere utile ricordare quanto siano debitori di questo legame i grandi musei oltreoceano – nel corso del XX secolo il mondo della “fruizione” e quello del “mercato” conoscono un progressivo allontanamento: e la stessa opera verrebbe da una parte  custodita ed esposta per il suo solo valore storico, culturale ed estetico, dall’altra valutata economicamente sulla base di criteri che hanno a che fare anche con la materia, il gusto, il contesto.

Il Museo Bardini si pone come cornice ideale di queste riflessioni, essendo nato come straordinario negozio dell’antiquario Stefano Bardini negli anni Ottanta dell’Ottocento ed essendo divenuto alla sua morte un museo civico. Le opere a lui più care sono così oggi visibili al pubblico, spogliate di quel valore commerciale che le connotava un tempo ma ancora ammantate di quel fascino che aveva portato il Bardini ad acquisirle, spesso anche solo per un dettaglio promettente. Ecco che, grazie alla collaborazione con la Casa d’Aste Pandolfini, gli incredibili “pezzi Bardini” diventano la materia di studio degli esperti  dei diversi generi artistici – che quotidianamente si confrontano con veri e con falsi, con capolavori e con opere di bottega – per essere posti a confronto con piccoli e grandi esempi sul mercato. Un ciclo di incontri per scoprire come l’occhio sia uno strumento da allenare per vedere l’arte a tutto tondo…incluse le più modeste opere di casa propria. Ecco il dettaglio degli appuntamenti primaverili:

 

20 marzo 2017
Lucia Montigiani, Il mondo delle case d’asta: dalla valutazione alla vendita
L’incontro prevede una breve disamina della storia delle case d’asta europee seguita da un’analisi degli odierni metodi di valutazione, dei processi di lavoro e delle tendenze di mercato.
Lucia Montigiani, dopo gli studi in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Firenze, ha lavorato per  Sotheby’s Italia a Firenze e Milano come responsabile del Dipartimento di dipinti dell’Ottocento sino al 1999,quando inizia la collaborazione con Pandolfini dove tuttora ricopre il ruolo di coordinatrice dei Dipartimenti e responsabile del Dipartimento di dipinti del XIX secolo. 

 

10 aprile 2017
Giulia Anversa, Collezionare maioliche oggi: riflessioni a partire da alcune opere Bardini
L’incontro prevede un primo confronto sulle modalità di “lettura” di una maiolica dal punto di vista tecnico ed estetico, utile a una corretta contestualizzazione storica e culturale, per poi offrirne una chiave di interpretazione commerciale, correlata alle leggi di mercato e alla storia del collezionismo.
Giulia Anversa, dopo gli studi in Etruscologia presso la facoltà di Lettere Classiche dell’Università degli Studi di Milano, si è occupata di opere ceramiche per diverse gallerie e istituzioni. Attualmente lavora con Michele Subert nella storica galleria milanese di Via della Spiga  42 e collabora in qualità di esperto del settore porcellane e maioliche con la casa d’Aste Pandolfini di Firenze.

 

15 maggio 2017
Neri Mannelli, Spigolature d’arte classica: dagli Etruschi a Traiano nelle collezioni Bardini
L’incontro prende avvio da alcuni reperti scelti del museo per delineare un breve excursus sull’arte classica e sulla presenza di opere e manufatti antichi nelle collezioni storiche e per tratteggiare i riferimenti legislativi e la situazione del mercato dei beni archeologici in Italia al giorno d’oggi.
Neri Mannelli, dopo gli studi in Egittologia presso l’Università degli Studi di Firenze si è occupato di allestimenti museali, di scavi sul territorio e di catalogazione per la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Toscana a partire dal 1985; dal 1997 è responsabile del Dipartimento di Archeologia classica ed egizia di Pandolfini.

 

Il progetto è a cura di: Musei Civici Fiorentini e Associazione MUS.E in collaborazione con Casa d’Aste Pandolfini.
Gli incontri proseguiranno nei mesi autunnali concentrandosi su nuovi generi artistici e su nuove opere.

Dove: Museo Stefano Bardini
Quando: 20 marzo – 10 aprile – 15 maggio h17
Per chi: per giovani e adulti
Costo: la partecipazione è gratuita. È escluso l’accesso al museo

Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni:
tel. 055-2768224 055-2768558
mail info@muse.comune.fi.it

15-18 dicembre, arte e musei per tutti i gusti

Un fine settimana straordinariamente ricco quello del 17 e del 18 dicembre nei Musei Civici Fiorentini, con qualche anticipazione già giovedì 15 e venerdì 16. Iniziative ed eventi speciali rivolti a bambini, ragazzi, famiglie ed adulti per favorire un’esperienza culturale davvero unica. Si comincia giovedì 15 con la conferenza di Roberto Bellucci dell’Opificio delle Pietre Dure L’arte sotto un’altra luce, che consentirà di vedere con altri occhi grandi capolavori grazie alle diverse lunghezze d’onda della luce oltre lo spettro del visibile; si prosegue venerdì 16 con una serata tutta blu per ragazzi al Museo Bardini Selfie Art Challenge – Party in blu per giungere al sabato e alla domenica. Sabato 17 il Museo Bardini sarà ancora protagonista con il nuovo gioco Il principe degli antiquari e con i Percorsi a lume di torcia rivolti alle famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni, mentre gli adulti potranno fruire delle Visite straordinarie a Santa Maria Novella (negli spazi dell’ex-Caserma Mameli) e scoprire nel centro cittadino particolari mai visti  con i percorsi Tracce di luce. Ancora, domenica 18 si rivolge ai giovani e agli adulti  la conferenza su Giorgio De Chirico, che chiude il ciclo I Grandi Artisti del Novecento. Le famiglie potranno invece divertirsi alla scoperta della luce con i Giochi di luce e di ombra in Palazzo Vecchio la mattina e con i Disegni di luce al Museo Novecento il pomeriggio, per concludere con i Percorsi a lume di torcia alle h19 in Palazzo Vecchio; mentre quelli propriamente notturni, alle h21, saranno riservati agli adulti.

 

 

Giovedì 15 dicembre

L’arte sotto un’altra luce – Roberto Bellucci, Opificio delle Pietre Dure, Firenze
Sala d’Arme, Palazzo Vecchio

Luce ultravioletta, luce radente, luce a infrarosso non sono che alcune delle numerose identità della luce, che a seconda della sua natura può aiutare a “vedere” ciò che con la luce naturale è invisibile. Non è un caso, quindi, che la luce nelle sue diverse sfaccettature sia un’alleata preziosissima dell’indagine e della diagnostica sui beni culturali, spesso funzionale a interventi di restauro mirati e consapevoli. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light

Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1h circa
Quando; 15 dicembre h17.30
Costi: gratuito
Non è necessaria la prenotazione

 

Venerdì 16 dicembre

Selfie Art Challenge – Party in blu
Museo Stefano Bardini

Una serata sotto la “luce blu” in uno dei musei più affascinanti di Firenze, che del blu ha fatto il suo colore specifico. Smartphone alla mano per una caccia alle opere a ritmo di musica, che premierà coloro che sapranno aprire gli occhi e guardare davvero. Alla squadra vincente un aperitivo offerto da Zoe – Testadialkol.
Per chi: per giovani 15/25 anni
Quando: 16 dicembre dalle h19.30 alle h21.30 (ingresso fra le h19.30 e le h20.00)
Costi: gratuito 15/18 e €4,50 18/25  – è incluso l’accesso al museo
Si consiglia la prenotazione

 

Sabato 17 dicembre

Percorsi a lume di torcia
Museo Stefano Bardini

Alla scoperta del negozio-museo di Stefano Bardini…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per famiglie con bambini 8/12 anni
Durata: 1h15’
Quando: 17 dicembre h17.00
Costi: €2,00 bambini e €8,00 adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e €10,00 adulti (se non residenti in città metropolitana) – è incluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

Visite straordinarie in Santa Maria Novella
Santa Maria Novella

In occasione della restituzione alla città degli ambienti della Caserma Mameli, che occupava una parte dell’antico complesso domenicano di Santa Maria Novella, e della loro apertura speciale prevista dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, sarà possibile prendere parte a una serie di visite guidate che consentiranno di apprezzare con maggiore cognizione il Chiostro Grande – con il suo ciclo di affreschi e gli ambienti che vi si affacciano, fra cui il dormitorio del braccio settentrionale – ma anche la preziosa Cappella del Papa, unica superstite degli appartamenti riservati al pontefice fra Quattro e Cinquecento.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 50’
Quando: 17 dicembre h11 – h12 – h13 – h14 – h15
Costi: gratuito
Prenotazione obbligatoria

 

Tracce di luce
In città
L’itinerario – realizzato dal  2012 ogni anno in seguito all’intervento illuminotecnico di Alessandro Martini e Alessandro Caloia – “mette in luce” alcuni particolari che la città di Firenze nasconde all’ombra dei suoi monumenti più celebri: fra questi, per esempio, il volto scolpito su Palazzo Vecchio, il diavoletto del Giambologna di via Vecchietti, la testa della “Berta” incastonata su Santa Maria Maggiore. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1h
Quando: 17 dicembre h17.30 e h19.00 (meeting point al Museo di Palazzo Vecchio)
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

Disegni di luce
Museo Novecento
Nel 1949 Pablo Picasso incontrò il fotografo Gjon Mili: insieme realizzarono straordinari “disegni di luce”, opere effimere che poterono sopravvivere solo grazie allo scatto fotografico. Per una volta i bambini poseranno matite e pennelli per “disegnare” con la luce; e sarà il loro gesto – immortalato fotograficamente – a diventare creazione artistica, fulminea eppure duratura. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per famiglie con bambini di ogni età
Durata: 25’
Quando: 17 dicembre h15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 – 17.30
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

Domenica 18 dicembre

Giochi di luce e di ombra
Museo di Palazzo Vecchio
Di che colore è la luce? Da dove viene? Di che cosa è fatto l’arcobaleno?  E’ possibile “catturare” la propria ombra o a farla sparire?  Il mago delle luci e delle ombre introdurrà i bambini e le loro famiglie nel suo magico mondo: nel piccolo teatro del museo  si susseguiranno giochi e illusioni che porteranno a conoscere meglio la luce e la sua inseparabile amica, l’ombra. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light
Per chi: per famiglie con bambini 3/7 anni
Durata: 50’
Quando: 18 dicembre h10.00 – h11.00 – h12.00
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

I grandi artisti. Giorgio De Chirico
Museo Novecento
Giorgio de Chirico è uno degli artisti italiani del Novecento più conosciuti e riconosciuti nel mondo. È lui l’iniziatore della Metafisica, che influenzerà gli artisti del Surrealismo, da Max Ernst a Magritte a Dalì, e quelli della Nuova Oggettività tedesca.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 1h circa
Quando: 18 dicembre h10.30
Costi: gratuito – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

Visite straordinarie in Santa Maria Novella
Santa Maria Novella
In occasione della restituzione alla città degli ambienti della Caserma Mameli, che occupava una parte dell’antico complesso domenicano di Santa Maria Novella, e della loro apertura speciale prevista dal 15 dicembre 2016 al 15 gennaio 2017, sarà possibile prendere parte a una serie di visite guidate che consentiranno di apprezzare con maggiore cognizione il Chiostro Grande – con il suo ciclo di affreschi e gli ambienti che vi si affacciano, fra cui il dormitorio del braccio settentrionale – ma anche la preziosa Cappella del Papa, unica superstite degli appartamenti riservati al pontefice fra Quattro e Cinquecento.
Per chi: per giovani e adulti
Durata: 50’
Quando: 18 dicembre h11 – h12 – h13 – h14 – h15
Costi: gratuito
Prenotazione obbligatoria

 

Percorsi a lume di torcia
Museo di Palazzo Vecchio
Alla scoperta del palazzo più importante della città…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale. L’iniziativa fa parte del Festival F-Light

 

Attenzione: in fase di compilazione del modulo sottostante si prega di specificare l’attività che si desidera prenotare

 

Museo Bardini, Selfie Art Challenge

Giovani in blu per una sfida a colpi di selfie

Il Museo Stefano Bardini si tinge di blu per una serata dedicata espressamente ai ragazzi e ai giovani. Tema ispiratore è uno dei tratti connotanti il museo, ovvero il famoso “blu Bardini”: un colore particolare, amatissimo da Stefano Bardini come sfondo dei suoi capolavori  e per questo utilizzato con generosità sulle pareti del suo palazzo. Un palazzo cui l’antiquario e collezionista Bardini aveva dato forma intorno al 1880, quando aveva deciso di realizzare un raffinatissimo negozio di esposizione delle sue opere, capace di attrarre e ammaliare i suoi migliori clienti.  E in effetti amatori e collezionisti non poterono non restare stupefatti dal risultato: sale eleganti, originali e suggestive, nelle quali le opere erano state collocate con sapienza per essere valorizzate al meglio…circondate dal blu.

Il  “blu Bardini”, nelle sue diverse gradazioni, divenne celebre e la ricetta fece il giro del mondo: tanto che la collezionista Isabelle Stewart Gardner scriverà da Boston: “E vogliate per favore inviarmi un giorno un pezzo di carta del color blu che Bardini ha sui suoi muri. Voglio esattamente la stessa tinta”.

Ancora oggi il “blu Bardini” continua a sorprendere e diventa il tratto connotante la serata, organizzata dai Musei Civici Fiorentini e dall’Associazione MUS.E grazie al sostegno della Regione Toscana e con la collaborazione degli studenti del Liceo Scientifico E. Balducci di Pontassieve (FI)  edell’Istituto Professionale Leonardo da Vinci di Firenze: tutti i giovani dai 15 ai 25 anni potranno prendere parte all’evento purché adeguatamente abbigliati e truccati di blu.

All’interno del museo i giovani saranno invitati ad aprire gli occhi alla ricerca di alcune opere, che potranno individuare grazie a una serie di indizi e con il supporto di alcuni ragazzi nelle sale. Trovate le opere, potranno scattarsi dei selfie che testimonino il buon esito della prova. Il percorso sarà allietato da musica trasmessa in filodiffusione in tutte le sale del museo.

Al termine della serata i vincitori saranno premiati e potranno ottenere un buono per un drink presso lo Zoe (via dei Renai 13), che ha gentilmente collaborato alla riuscita dell’iniziativa in partnership con Testadialkol.

L’iniziativa è stata concepita da alcuni studenti del Liceo Scientifico E. Balducci, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola-Lavoro: i ragazzi hanno collaborato alla definizione di una serie di proposte rivolte specificatamente ai giovani con l’obiettivo di avvicinare i teenagers ai musei e al patrimonio culturale.

Dove: Museo Stefano Bardini, via dei Renai 37 Firenze
Quando: venerdì 16 dicembre h19.30/21.30
Per chi: per giovani 15/25 anni
Costi: gratuito (fino ai 18 anni) – €4,50 (dai 18 ai 25 anni)
Info e prenotazioni: www.musefirenze.it

A lume di torcia. Percorsi, visite e laboratori per il Festival F-Light

Museo Stefano Bardini

Percorsi a lume di torcia, 17 e 30 dicembre h17.00. Per famiglie con bambini 8/12 anni – durata 1h15’
Alla scoperta del negozio-museo di Stefano Bardini…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale.
Costi: €2,00 bambini e €8,00 adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e €10,00 adulti (se non residenti in città metropolitana) – è incluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

Selfie Art Challenge – Party in blu*, 16 dicembre h19.30 – 22.00. Per giovani 15/25 anni
Una serata sotto la “luce blu” in uno dei musei più affascinanti di Firenze, che del blu ha fatto il suo colore specifico. Smartphone alla mano per una caccia alle opere a ritmo di musica, che premierà coloro che sapranno aprire gli occhi e guardare davvero. Alla squadra vincente un aperitivo offerto da Zoe – Testadialkol.
Costi: gratuito 15/18 e €4,50 18/25  – è incluso l’accesso al museo
Si consiglia la prenotazione

 

Museo Novecento

Disegni di luce, 18 dicembre h15.00 – 15.30 – 16.00 – 16.30 – 17.00 – 17.30. Per famiglie con bambini di ogni età – durata 30’
Nel 1949 Pablo Picasso incontrò il fotografo Gjon Mili: insieme realizzarono straordinari “disegni di luce”, opere effimere che poterono sopravvivere solo grazie allo scatto fotografico. Per una volta i bambini poseranno matite e pennelli per “disegnare” con la luce; e sarà il loro gesto – immortalato fotograficamente – a diventare creazione artistica, fulminea eppure duratura.
Durata: 25’
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

Museo di Palazzo Vecchio

Percorsi a lume di torcia, 18 e 23 dicembre.
H.19.00 per famiglie con bambini 8/12 anni – durata 1h15’.
H.21.00 per giovani e adulti – durata 1h15′
Alla scoperta del palazzo più importante della città…a lume di torcia. Grandi e piccini saranno coinvolti nella ricerca e nella comprensione di alcune opere-chiave grazie a indizi e dettagli che si riveleranno tappa dopo tappa. Itinerari che offrono un nuovo sguardo, carico di fascino e di avventura, al patrimonio cittadino. Importante: ciascun partecipante deve essere munito di propria torcia personale.
Costi: €2,00 bambini e €12,00 adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e €14,00 adulti (se non residenti in città metropolitana) – è incluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

Giochi di luce e di ombra, 18 dicembre h10.00 – h11.00 – h12.00 / 6 gennaio h15.00 – h16.00 – h17.00. Per famiglie con bambini 3/7 anni – durata 50’
Di che colore è la luce? Da dove viene? Di che cosa è fatto l’arcobaleno?  E’ possibile “catturare” la propria ombra o a farla sparire?  Il mago delle luci e delle ombre introdurrà i bambini e le loro famiglie nel suo magico mondo: nel piccolo teatro del museo  si susseguiranno giochi e illusioni che porteranno a conoscere meglio la luce e la sua inseparabile amica, l’ombra.
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

In città

Tracce di luce. 17 dicembre h17.30 e h19.00. Per giovani e adulti, durata 1h.
L’itinerario – realizzato dal  2012 ogni anno in seguito all’intervento illuminotecnico di Alessandro Martini e Alessandro Caloia – “mette in luce” alcuni particolari che la città di Firenze nasconde all’ombra dei suoi monumenti più celebri: fra questi, per esempio, il volto scolpito su Palazzo Vecchio, il diavoletto del Giambologna di via Vecchietti, la testa della “Berta” incastonata su Santa Maria Maggiore.
Costi: €2,00 bambini e adulti (se residenti in città metropolitana) – €4,00 bambini e adulti (se non residenti in città metropolitana) – è escluso l’accesso al museo
Prenotazione obbligatoria

 

 

In fase di prenotazione specificare il museo o l’attività per la quale si richiede la partecipazione