18 febbraio 2016, incontro con l’Elettrice Palatina

Il 18 febbraio 2016 nella Sala di Bona della Galleria Palatina, a Palazzo Pitti, speciale rievocazione del personaggio storico

In occasione dell’anniversario della morte di Anna Maria Luisa (1677-1743), ultima del ramo granducale dei Medici, il Comune di Firenze e le Gallerie degli Uffizi propongono un suggestivo evento di rievocazione del personaggio storico in collaborazione con l’Associazione MUS.E.  Il suo grande merito ha fondamento nella stesura di un atto giuridico, noto come Patto di Famiglia, grazie al quale l’ultima erede della dinastia vincola allo Stato – il Granducato di Toscana – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee: «…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose […] a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri, e non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale e dello Stato del Gran Ducato». Si deve dunque a Lei la permanenza in Firenze di un patrimonio culturale senza eguali.

Il pubblico avrà l’occasione di incontrare Anna Maria Luisa de’ Medici a Palazzo Pitti (nella Sala di Bona della Galleria Palatina), uno dei luoghi per lei più significativi. Qui l’Elettrice soggiorna prima nella sua giovinezza e poi dal 1717, dopo una parentesi di 26 anni trascorsi a Düsseldorf  al fianco dell’Elettore Palatino Johan Wilhelm, portando nei suoi appartamenti – così come in città –, il raffinato gusto dell’arte coltivato già in Germania.
L’incontro con il personaggio, seguito da un dibattito con il pubblico, sarà l’occasione per meglio comprendere i tratti della figura e per immergersi nel contesto della Firenze del XVIII secolo, avviando un inedito e coinvolgente dialogo con la storia.

Gli incontri si svolgeranno in Sala Di Bona – previsti in tre repliche alle h15.00, h16.00 e h17.00 – sono gratuiti e sono riservati solo a coloro che si prenoteranno ai contatti 055-2768224 e 055-2768558, a partire dal giorno 10 febbraio 2016, fino a esaurimento posti; la partecipazione all’incontro è gratuita ma non comprende l’ingresso alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, che resta a pagamento.
Si ringraziano Bottega Filistrucchi e Sartoria Teatrale Fiorentina.

Per chi: per tutti, a partire dai 10 anni
Quando: 18 febbraio h15.00 – h16.00 – h17.00
Dove: Sala Di Bona – Palazzo Pitti, Piazza Pitti 1, Firenze

La partecipazione all’incontro è gratuita; la prenotazione è obbligatoria. È escluso l’accesso alla Galleria Palatina (ingresso a pagamento)

 

Per l’occasione ingresso gratuito per tutti nei seguenti Musei Civici Fiorentini:

Le biglietterie chiudono un’ora prima del museo.

 

Per informazioni e prenotazioni
055-2768224 055-2768558
info@muse.comune.fi.it
www.musefirenze.it

A tu per tu con i Medici. Attività teatralizzate a Palazzo Vecchio

I Musei Civici e l’Associazione MUS.E presentano al pubblico il ciclo di appuntamenti A tu per tu con i Medici. Attività teatralizzate a Palazzo Vecchio. Le iniziative, i cui protagonisti sono personaggi storici della famiglia granducale, offrono una serie di “spaccati” di vita quotidiana che permettono ai partecipanti di approfondire tematiche, abitudini, caratteristiche dell’età moderna e di porle in relazione con il nostro presente. Il linguaggio teatrale è in questo senso una formula vincente, poiché consente di conferire immediatezza, vivacità e “umanità” alle testimonianze che la storia ci ha consegnato.

Si parte domenica 14 febbraio con la vestizione della Duchessa Eleonora, che permette di approfondire i temi dell’igiene, dell’abbigliamento e della moda nel Cinquecento, per proseguire con un “a tu per tu” prima con Anna Maria Luisa de’ Medici, più nota come Elettrice Palatina (21 febbraio) e poi con il Duca Cosimo I de’ Medici (28 febbraio). Gli appuntamenti di marzo sono invece dedicati alle dinamiche di uno sposalizio di alto lignaggio (13 marzo) e ai temi di salute e malattia (20 marzo).

 

Vestizione della Duchessa Eleonora di Toledo – domenica 14 febbraio h16.30

Al popolare proverbio “L’abito non fa il monaco” la duchessa Eleonora di Toledo o il duca Cosimo I de’ Medici avrebbero benissimo potuto rispondere “E’ vero, ma è bene che il monaco si vesta come tale”. In una società in cui le leggi normavano anche il modo di vestire, l’abito indicava a tutti il rango sociale, la professione e il genere. In questo senso, osservare e leggere un vestito cinquecentesco si rivela di estremo interesse: tessuti, colori, tagli e ornamenti permettono di tracciare una vera e propria “carta d’identità” di chi lo indossa. La pièce propone il risveglio della Duchessa Eleonora; donna Lisabetta le sta passando un lino fine su tutto il viso, poi le porge una nuova camicia bianca profumata e gli abiti che la Duchessa indosserà. I preparativi mattutini saranno l’occasione per comprendere quanto differente da oggi fosse nel Cinquecento la concezione del corpo, dell’abbigliamento e dell’igiene personale.

 

A dialogo con l’Elettrice Palatina – domenica 21 febbraio h16.30

Il grande merito di Anna Maria Luisa de’ Medici, più nota come Elettrice Palatina e di cui il 18 febbraio ricorre l’anniversario della morte, ha fondamento nella stesura di un atto giuridico conosciuto con il nome di Patto di Famiglia, grazie a cui l’ultima erede della casata vincola allo Stato – il Granducato di Toscana – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee «… per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri…»: si deve dunque a Lei la permanenza in Firenze di un patrimonio culturale senza eguali.

L’incontro con il personaggio, seguito da un dibattito con il pubblico, sarà l’occasione per meglio comprendere i tratti della figura e per immergersi nel contesto della Firenze del XVIII secolo, avviando un inedito e coinvolgente dialogo con la storia.

 

Invito alla Reggia di Cosimo I de’ Medici – domenica 28 febbraio h16.30

Dopo un breve percorso in Palazzo, che consente di comprendere le principali caratteristiche della residenza ducale, il pubblico avrà l’onore di essere ricevuto in udienza dal Duca Cosimo I de’ Medici. Il dialogo con il personaggio permetterà un confronto diretto tra la società della Firenze cinquecentesca e l’oggi, inducendo a riflettere su codici e abitudini del presente e restituendo alla decorazione della Reggia medicea un preciso contesto storico e politico.

 

Le nozze della principessa Lucrezia – domenica 13 marzo h16.30

Nella Sala di Clemente VII Giorgio Vasari affresca il matrimonio fra Caterina de’ Medici ed Enrico II di Valois, re di Francia. Negli stessi anni in cui l’artista è al lavoro si celebra il matrimonio fra la quattordicenne Lucrezia, quinta figlia di Eleonora di Toledo e di Cosimo I de’ Medici, con Alfonso d’Este. La pièce propone questa piccola storia di nozze, esemplare della vita di una principessa nell’età del Rinascimento.

 

Il medico e la Granduchessa: salute e malattia nel Rinascimento – domenica 20 marzo h16.30

L’immaginario collettivo tende a identificare la figura del medico del Rinascimento con quella di un ciarlatano, ricordando il personaggio tratteggiato da Molière nelle sue commedie: grazie alla visita dell’eccellente medico Girolamo Mercuriale alla Granduchessa Cristina di Lorena e al successivo dialogo fra medico e pubblico, sarà invece possibile comprendere come i medici dell’età moderna fossero in grado di elaborare diagnosi di una perspicacia sorprendente e conoscessero le virtù di centinaia di erbe e di piante che ancora oggi vengono utilizzate per le loro proprietà curative.

 

Per chi: per tutti, a partire dai 10 anni

Durata: 1h15’

Quando: domenica 14, 21, 28 febbraio e 13,10 marzo h16.30

Costi:

€12,00 – €10 (ridotto 18/25) – €2,00 (ridotto 10/17) – residenti in città metropolitana.

€14,00 – €12 (ridotto 18/25) – €4,00 (ridotto 10/17) – non residenti in città metropolitana.

Riduzione 2×1 soci Unicoop

 

La prenotazione è obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni:

055-2768224 055-2768558

info@muse.comune.fi.it

www.musefirenze.it