Cos’è MUS.E
L’aspirazione con cui nasce MUS.E è quella di raccontare il patrimonio culturale di Firenze in una chiave diversa da quella comune, leggera ma professionale, interattiva ma rispettosa del nostro passato.
Tutto è iniziato nel 2000, quando come Museo dei Ragazzi a Palazzo Vecchio abbiamo iniziato a cercare modi alternativi e divertenti per avvicinare bambini e ragazzi al mondo dell’arte. Siamo stati tra i primi in Italia a portare nei musei una nuova figura professionale: il mediatore culturale, un ponte fra l’opera d’arte e il visitatore, qualcuno che di volta in volta adattasse il linguaggio del museo ai diversi pubblici. E’ così che, per stimolare la curiosità dei ragazzi e dei più piccoli, abbiamo imparato a parlare il linguaggio della poesia e dell’immaginazione e abbiamo creato laboratori interattivi, teatralizzati e percorsi di visita che mettessero al centro la loro naturale voglia di esplorare, perché la meraviglia è da sempre il seme della conoscenza. Infatti è proprio dallo stupore che nasce la voglia di capire, prima di tutto nei bambini ma anche negli adulti, e il desiderio di arricchirsi di una conoscenza fatta di razionalità e emozione.
Nel corso degli anni siamo cresciuti trasformandoci in ciò che è oggi MUS.E. Però, il nostro principale obiettivo è non è cambiato: valorizzare attraverso le attività di mediazione culturale il patrimonio civico di Firenze, fatto non solo di musei ma anche di antiche torri (dalla Torre di Arnolfo a Palazzo Vecchio alla Torre San Niccolò in Oltrarno), e raccontarlo a chiunque sia desideroso di comprenderlo e apprezzarlo. A partire dal 2010 abbiamo deciso di ampliare i nostri orizzonti e di metterci alla prova anche nell’organizzazione di grandi eventi e la Notte Bianca è stato il nostro primo banco di prova, a cui sono seguite le cinque edizioni successive fino a quella del 2015.
Non solo, dallo stesso anno ci siamo impegnati anche con la progettazione e la gestione delle grandi mostre di arte contemporanea (Jeff Koons, Antony Gormley, Jan Fabre, John Currin, Ytalia per citarne solo alcune) che hanno contribuito a consolidare realtà già affermate come Palazzo Vecchio o a promuovere tesori di Firenze poco conosciuti come il Museo Stefano Bardini o il Museo Novecento. A fianco di queste iniziative ogni anno è stato nostro compito rivalutare, con una grande mostra estiva, il Forte di Belvedere, un luogo simbolo importante per la città che, contestualmente alle mostre, è stato di nuovo reso accessibile.
L’attenzione ai linguaggi del contemporaneo, in tutte le sue forme, si è sviluppata dal 2014 anche con la gestione dello spazio Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, il cui obiettivo è stato quello di diffondere i linguaggi del nostro tempo diventando in pochi anni un punto di riferimento per la città e un centro vitale di progettazione e produzione artistica.
In parallelo alle mostre abbiamo organizzato, dal 2015, due importanti rassegne come la settimana Michelangiolesca e F-Light, il festival delle luci che ogni anno illumina alcuni dei luoghi più suggestivi del centro storico fiorentino, da Ponte Vecchio a Santo Spirito, dalla Loggia del Porcellino a Santa Croce e che tornerà puntuale anche quest’anno a partire dall’8 dicembre. A tutto questo, nel 2017 abbiamo aggiunto anche l’organizzazione del festival dedicato ai più piccoli, Firenze dei Bambini, che tornerà puntuale anche il prossimo anno.
Il percorso è ancora lungo ma i risultati ottenuti fino a ora ci fanno credere ogni giorno di più nel nostro lavoro e nei nostri obiettivi.
Lo scorso anno 87mila persone ci hanno scelto per le nostre attività e laboratori nei Musei e niente può renderci più orgogliosi di ricevere l’apprezzamento di chi questa città la vive quotidianamente o di chi la raggiunge per ammirarne la bellezza.