In occasione dei primi cento anni di vita del Museo Stefano Bardini, al via un ricco calendario di appuntamenti e il restauro di un’opera meravigliosa come il San Michele Arcangelo che abbatte il drago di Piero del Pollaiolo. Il dipinto è uno dei fiori all’occhiello del museo civico fiorentino, al cui delicato intervento sarà possibile procedere grazie al lavoro della sovrintendenza dei musei comunali e alla donazione dei Friends of Florence.È stato approvato in giunta e parte ufficialmente oggi il restauro di una delle opere più prestigiose e rappresentative della collezione che il celebre antiquario Stefano Bardini, morto nel 1922, donò alla Città di Firenze con lascito testamentario, insieme al palazzo di piazza de’ Mozzi nel quale era esposta, da lui già adibito a showroom, che il Comune ristrutturò e aprì al pubblico come museo nel 1925.
In occasione del centenario del Museo Bardini, aperto al pubblico come museo civico agli inizi del mese di maggio 1925 per consentire la fruizione della preziosa donazione Bardini, i Musei Civici Fiorentini e la Fondazione MUS.E presentano al pubblico un ricco programma di iniziative e di attività culturali, artistiche ed educative.
Un’occasione straordinaria per celebrare cento anni di storia di un museo unico nel suo genere, che sarà protagonista di un calendario articolato di appuntamenti pensati per coinvolgere la comunità fiorentina e i visitatori di ogni età.
Per tutto il mese di maggio, infatti, nei giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì sarà possibile prendere parte a un ampio ventaglio di percorsi guidati e di attività: fra questi si ricordano le visite per giovani e adulti e il laboratorio Un mondo blu, dedicato ai più piccoli, mentre per i sabati 10, 17, 24 e 31 maggio alle 10 sarà possibile prendere parte alle Passeggiate Bardini, realizzate in collaborazione con la Fondazione Bardini e Peyron e con Palazzo Mozzi Bardini – Direzione regionale Musei Nazionali della Toscana del Ministero della Cultura: i percorsi prenderanno il via dal Giardino Bardini, infatti, per attraversare poi Palazzo Mozzi Bardini e giungere al museo civico, un tempo showroom dell’antiquario.
Ancora, per il fine settimana 10-11 maggio, gli ingressi del museo si vestiranno a festa grazie a un suggestivo allestimento di piante ornamentali a cura della Direzione Ambiente dell’amministrazione comunale, mentre il weekend successivo – in occasione della Giornata Internazionale dei Musei ICOM, il 18 maggio, dedicata alle comunità – sarà presentato l’evento di living history con il personaggio storico Stefano Bardini.
Sabato 24 maggio, poi, in concomitanza con l’edizione 2025 del festival Firenze dei Bambini, i più piccoli potranno straordinariamente prendere parte a iniziative speciali a loro dedicate e trascorrere persino la notte all’interno del museo, dopo un itinerario serale di grande fascino.
Traendo ispirazione dal celebre volume “La storia del mondo in 100 oggetti” di Neil Macgregor, ispirata alle raccolte del British Museum di Londra, nonché dalla straordinaria varietà e ricchezza delle collezioni Bardini, ciascun visitatore – di qualsiasi età e provenienza – è invitato a scegliere il proprio oggetto o la propria opera preferita, inviando il proprio personale racconto (corredato di fotografia del manufatto scelto) a: mediazione@musefirenze.it. Sarà possibile condividere le singole storie fino al 30 settembre 2025; tutti saranno poi invitati a prendere parte a un evento corale che si svolgerà domenica 5 ottobre, in una speciale performance narrativa collettiva. Sia l’estate sia l’autunno saranno infatti contraddistinti da ulteriori iniziative di celebrazione dei 100 anni del museo, tese ad approfondire le peculiarità di questo meraviglioso luogo.
Programma delle attività:
Visita al museo
17 maggio e 31 maggio h14 e h15.30
Nel museo si respira la passione che ha animato l’antiquario e connoisseur Stefano Bardini nell’acquisire nel corso della sua vita una quantità così ingente di opere d’arte. La visita permetterà di conoscere la sua straordinaria collezione, dalle grandi opere – fra cui la Carità di Tino di Camaino o la Madonna dei Cordai di Donatello – alle preziose testimonianze di arti minori quali cassoni, maioliche, tappeti, armi, bronzetti.
La partecipazione alle visite ha un costo di €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o di €5 (non residenti Città Metropolitana di Firenze) oltre al biglietto di ingresso al museo. La prenotazione è obbligatoria: info@musefirenze.it
Incontro con la storia. a tu per tu con Stefano Bardini
18 maggio h11 e h14.30
in occasione della Giornata Internazionale dei Musei
Portando indietro le lancette dell’orologio, i visitatori saranno invitati a ritornare ai primi anni del Regno d’Italia, nella Firenze incantata in cui nasceva il mito del Rinascimento, ad opera della più straordinaria generazione di antiquari che questa città abbia mai conosciuto e di cui Stefano Bardini era l’arbitro indiscusso. Grande intenditore d’arte e capace affarista, Bardini era rispettato e temuto allo stesso tempo; i partecipanti avranno il privilegio di essere fra i pochi eletti a cui egli apriva le porte del suo esclusivo negozio, riservato ai clienti più facoltosi – oggi museo civico – e di potersi intrattenere con l’antiquario in persona.
Stefano Bardini è interpretato da Francesco Gori.
La partecipazione alle iniziative ha un costo di €2,50 (residenti Città Metropolitana di Firenze) o di €5 (non residenti Città Metropolitana di Firenze) oltre al biglietto di ingresso al museo. La prenotazione è obbligatoria: info@musefirenze.it
Passeggiate Bardini
17, 24, 31 maggio h10
I percorsi – sviluppati grazie alla collaborazione con la Fondazione Bardini Peryon e la Direzione regionale dei musei nazionali della Toscana – permettono di conoscere la “cittadella Bardini” rivivendo lo straordinario intreccio fra arte, natura e paesaggio. Le passeggiate hanno avvio dallo storico Giardino Bardini, ritmato dal “bosco all’inglese”, dalla “scalinata barocca”, dal “parco agricolo” e dall’incredibile belvedere sulla città di Firenze, dove lo stesso Bardini amava intrattenere i suoi clienti internazionali, per proseguire con Palazzo Mozzi Bardini, edificio di origine medievale trasformato dall’antiquario in straordinaria officina artistica, laboratorio di restauro, di deposito e di esposizione delle sue opere, eccezionalmente aperto al pubblico, e concludersi con la visita del museo civico dedicato all’antiquario, un tempo suo raffinatissimo negozio e da lui donato alla città di Firenze.
Un mondo tutto blu
24 e 25 maggio h14
Il museo Stefano Bardini è un gioiello tutto da scoprire. Era il negozio del “principe degli antiquari”- Bardini, appunto – che seppe con gusto e bravura conquistare la sua fortuna e la sua fama. L’attività permetterà di scoprire i grandi e piccoli capolavori che il padrone di casa volle disporre secondo un gusto davvero speciale, dipingendo le pareti del colore del cielo – il famoso blu Bardini – e si concluderà con un momento artistico all’insegna del colore blu.
Le attività sono proposte in occasione dell’evento Firenze dei Bambini e sono gratuite per un bambino e un adulto accompagnatore: per informazioni e prenotazioni clicca qui
Intorno al Porcellino
24 e 25 maggio h15.30
Uno degli animali di Firenze più noti, anche grazie al racconto di Andersen, è il “porcellino” di bronzo presente sotto la loggia del Mercato Nuovo; moltissimi turisti, ogni anno, toccano la punta del suo muso come portafortuna. Ma la storia di questo animale così famoso è poco conosciuta: inizia in Grecia nel IV secolo a.C., continua nel I secolo d.C. a Roma e prosegue fra Cinque e Seicento a Firenze. In verità a essere rappresentato in scultura è un cinghiale, la cui versione moderna fu realizzata da Pietro Tacca: l’opera, trasferita in museo dopo un delicato intervento di restauro, mostra l’animale seduto ai margini di una pozza d’acqua e circondato da una miriade di piante e di piccoli animali. Presenze curiose che, grazie alla fantasia dei bambini, prenderanno vita per popolare un prato incantato.
Le attività sono proposte in occasione dell’evento Firenze dei Bambini e sono gratuite per un bambino e un adulto accompagnatore: per informazioni e prenotazioni clicca qui
La prenotazione per tutte le iniziative e attività di MUS.E è sempre obbligatoria: info@musefirenze.it e 055-0541450
La prenotazione per la Notte al museo e per le iniziative durante Firenze dei Bambini: www.firenzebambini.it