Il futuro delle donne passa da Firenze: torna in città L’Eredità delle Donne, il festival – alla seconda edizione – diretto da Serena Dandini su un progetto di Elastica e di Fondazione CR Firenze con partner Gucci e con la co-promozione del Comune di Firenze, che al 4 al 6 ottobre invade il capoluogo toscano. Sono 24 gli appuntamenti realizzati in collaborazione con altrettante istituzioni cittadine, oltre 270 gli eventi del calendario OFF e 17 le presentazioni dei libri del Caffè Letterario. MUS.E è protagonista con ben 7 iniziative, alcune su più repliche, in 5 diversi luoghi della città, nelle giornate di sabato 5 e domenica 6 ottobre:
5 ottobre ore 15
FINISSAGE MOSTRA SUI GENERIS, DI CHIARA CAMONI E BETTINA BUCK A CURA DI CECILIA CANZIANI
La mostra, con opere inedite di Chiara Camoni e Bettina Buck, presenta un percorso sul genere, sulla pratica artigiana della tessitura, sul gruppo di lavoro che ha tenuto reading sul genere lungo tutta la gestazione del progetto, lunga un anno
Visite gratuite alle h15 e alle h16.30 su prenotazione (0552768224 – info@muse.comune.fi.it)
5 ottobre ore 15
DI STOFFA IN STOFFA
I lavori esposti sono il frutto del percorso di studio e di ricerca svolto in occasione del corso di alta formazione offerto dall’Accademia di Belle Arti, grazie al quale sono state apprese competenze tecniche ed espressive altamente qualificate, per poter affrontare sia la progettazione grafica legata alle tecniche tessili tradizionali, sia quella sperimentale legata alla produzione artistica contemporanea. I lavori sono realizzati dalle artiste Lisa Fontana, Antonella D’Ippolito, Eleonora Angrilli, Hanna Prugger, Julia Galliez P.F.S. ed Elena Sueri. Visite guidate gratuite a cura delle artiste, senza prenotazione.
Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, in collaborazione con Accademia di Belle Arti di Firenze e Fondazione Arte della Seta Lisio Firenze.
6 ottobre ore 10, 11.30
LA DUCHESSINA IN CONVENTO. CATERINA ALLE MURATE
In occasione del cinquecentenario della nascita di Cosimo e Caterina de’ Medici (1519-2019)
Un appuntamento teatrale per evocare gli anni in cui la giovane Caterina de’ Medici risiedette presso il convento della SS. Annunziata delle Murate. La “duchessina” infatti venne trasferita dal convento femminile di Santa Caterina a quello delle Murate nel 1527 e qui soggiornò, sotto la custodia della badessa e delle monache, sino a quando Firenze non vide la conclusione dell’assedio e la restaurazione del potere mediceo nel 1530. Anni delicati e difficili, quindi, in cui Caterina visse sulla propria pelle tutto l’odio verso la famiglia Medici da parte della repubblica fiorentina ma conobbe anche un tempo di silenzio e di quiete, sotto lo sguardo lontano del cugino, papa Clemente VII, le cui trattative l’avrebbero portata qualche anno dopo in Francia, sposa di Enrico d’Orleans.
Appuntamenti gratuiti con prenotazione obbligatoria, per giovani e adulti. Prenotati qui per l’appuntamento delle 10. Prenotati qui per l’appuntamento delle 11.30.
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6 ottobre ore 11 e 12
LA DONNA DELLE DONNE. LE MADONNE BARDINI
Il Museo Stefano Bardini custodisce una collezione ricca e multiforme, in cui accanto ai preziosi tappeti orientali compaiono sculture antiche, arredi quattrocenteschi e capolavori dell’età moderna. In questa affascinante vetrina sul passato, un’intera sala è dedicata alla Donna delle donne, Maria, rappresentata in numerosi rilievi quattrocenteschi che, appesi alle pareti delle case dei privati cittadini, testimoniavano una devozione intima e domestica. Nei molti esemplari esposti – alcuni di mano dei grandi artisti del XV secolo, su tutti Donatello e Jacopo della Quercia – è possibile ritrovare le varie declinazioni del rapporto tra la Madonna e il Bambino, in un dolcissimo scambio di sguardi e di gesti che è universale perché corrispondente a quello di ogni donna con il proprio figlio.
Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria. Prenotati qui per il turno delle 11. Prenotati qui per il turno delle 12.
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6 ottobre ore 15, ore 16 e ore 17
INCONTRO CON ANNA MARIA LUISA DE’ MEDICI
Un suggestivo evento di rievocazione farà rivivere Anna Maria Luisa de’ Medici, una donna le cui scelte sono state determinanti per la definizione di Firenze città d’arte così come oggi è conosciuta nel mondo intero. Il suo grande merito ha fondamento nella stesura di un atto giuridico, noto come Patto di Famiglia, grazie al quale l’ultima erede della dinastia vincola allo Stato – il Granducato di Toscana – tutto il complesso dei beni che facevano parte delle collezioni medicee: «…Gallerie, Quadri, Statue, Biblioteche, Gioje ed altre cose preziose […] a condizione espressa che di quello è per ornamento dello Stato, per utilità del Pubblico e per attirare la curiosità dei forestieri, e non ne sarà nulla trasportato e levato fuori dalla Capitale e dello Stato del Gran Ducato».
Visite guidate gratuite per giovani e adulti con prenotazione obbligatoria. Prenotati qui per il turno delle ore 15. Prenotati qui per il turno delle ore 16. Prenotati qui per il turno delle 17.
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6 ottobre ore 15 e ore 16.30
PALAZZO MEDICI E LA GIOVANE CATERINA
Il legame di Caterina de’ Medici con il palazzo di famiglia è forte, a partire dalla sua nascita, avvenuta il 13 aprile 1519 proprio tra le mura della residenza medicea di via Larga. Nella sua perigliosa infanzia Caterina abita le stanze del palazzo, alternando i soggiorni fiorentini a quelli romani e alla custodia forzata presso i conventi femminili di Santa Lucia e delle Murate negli anni drammatici dell’assedio a Firenze. Il percorso in Palazzo Medici Riccardi permetterà di ripercorrere le tappe dell’esistenza fiorentina di Caterina fino al settembre 1533, quando la giovane saluterà solennemente la casa dei suoi avi e partirà per la Francia per diventare regina.
Visite guidate gratuite per giovani e adulti con prenotazione obbligatoria. Prenotati qui per il turno delle 15. Prenotati qui per il turno delle 16.30
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6 ottobre ore 15 e 16.30
RITRATTI FEMMINILI. CONVERSAZIONE INTORNO AI DIPINTI DELLA RACCOLTA DELLA RAGIONE
In un mondo prevalentemente maschile come quello della pratica artistica dei primi decenni del Novecento, l’attenzione dell’artista si appunta insistentemente sull’universo femminile. La Raccolta Alberto Della Ragione, nucleo fondante del Museo Novecento, è rappresentativa di questo interesse offrendo al pubblico un’ampia gamma di volti e corpi delle donne – madri, sorelle, compagne, colleghe, amiche, sconosciute – che a vario titolo hanno ispirato il lavoro degli artisti. La visita-conversazione si concentrerà proprio su queste silenziose e assorte presenze, tra sensualità e creazione, trasformazioni di gusti e convenzioni sociali.
Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria. Prenotati qui per il turno delle 15. Prenotati qui per il turno delle 16.30
A Firenze, prima città in Italia, va in scena una nuova grande iniziativa per celebrare quelle donne di valore che con le loro attività di scrittrici, scienziate, artiste, attrici, filosofe e pensatrici hanno contribuito a rendere grande e unico il patrimonio culturale non solo fiorentino ma anche italiano.
Si chiamerà L’Eredità delle Donne il festival di tre giorni – 21, 22, 23 settembre 2018 – realizzato proprio in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, dedicato al contributo femminile al progresso dell’umanità.
L’iniziativa vede la direzione artistica di Serena Dandini ed è ideata da Elastica, think tank di comunicazione ed eventi, insieme alla Fondazione CR Firenze. Il progetto prevede un programma di appuntamenti dedicati al tema dell’empowerment femminile attraverso la cultura e l’intrattenimento, tra eventi di approfondimento e di spettacolo, con ospiti di portata nazionale e internazionale.
MUS.E partecipa al Festival collaborando alla realizzazione e alla promozione di varie attività: visite guidate a tema alla scoperta delle grandi donne di Palazzo Vecchio, delle visite guidate in bicicletta sulle tracce di fiorentine illustri, e con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea incontri le colazioni con l’artista e il workshop di MP5.
Il progetto è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dal Comune di Firenze e dall’Estate Fiorentina, con la partnership di Gucci e con il contributo di Poste Italiane, Banca CR Firenze del Gruppo Intesa San Paolo, Pitti Immagine, “Tuscany, la bellezza della carta”, un marchio di Cartiere Carrara, in collaborazione con Publiacqua SpA, con la sponsorship tecnica di Unicoop Firenze, in gemellaggio con HF Ile-de-France e con l’Associazione MèMO e con la media partnership di RAI Radio 2 e Scuola Fenysia.
Le modalità di partecipazione e di prenotazione sono specificate sul sito www.ereditadelledonne.eu
Di seguito si riporta il programma completo delle attività curate da MUS.E. Sotto a ogni attività sono presenti i link specifici per accedere alla pagina dedicata sul sito ufficiale della manifestazione.
È possibile seguire il progetto con #ereditadelledonne su:
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Instagram: https://www.instagram.com/ereditadelledonne/?hl=it
ALLA SCOPERTA DI PALAZZO VECCHIO E DELLE SUE PROTAGONISTE
Visite guidate gratuite con prenotazione obbligatoria dal 3/09/2019
Per tutti gli appuntamenti si prega di presentarsi con 15 minuti di anticipo presso l’infopoint del Museo, di fianco alla biglietteria, segnalando la propria prenotazione
Ore 10:00 – Vita quotidiana alla Reggia – per famiglie con bambini 3/7 anni
Oggi Palazzo Vecchio è un Museo, ma in passato le sue sale riccamente decorate hanno ospitato la magnifica residenza del Duca Cosimo I de’ Medici, della moglie Eleonora di Toledo e dei loro undici figli. In un costante confronto con la vita di oggi, i bambini saranno accolti dalla balia dei piccoli principi che li accompagnerà attraverso gli ambienti del Palazzo alla riscoperta della vita quotidiana di una famiglia molto particolare, quella ducale. Il percorso si concluderà con l’incontro con la Duchessa Eleonora di Toledo che converserà con i bambini e che, per i piccoli ospiti, potrà confondersi con la principessa delle favole.
ore 11:30 – Invito alla Reggia: incontro con la Duchessa Eleonora – per famiglie con bambini 8/12 anni
Dopo un breve percorso in Palazzo, che consente di comprendere le principali caratteristiche della residenza ducale, i partecipanti avranno l’onore di essere ricevuti in udienza dal Duca Cosimo I de’ Medici o dalla Duchessa Eleonora di Toledo. Il dialogo con il personaggio storico permetterà un confronto diretto tra la società della Firenze cinquecentesca e l’oggi, inducendo a riflettere su codici, gusti e abitudini del presente – oltre a quelli del passato – e restituendo alla meravigliosa decorazione della Reggia medicea un preciso significato storico e politico.
A corte con Donna Isabel – per tutti, a partire dai 10 anni
Primo turno: ore 15:00
Secondo turno: ore 16:30
Una delle dame favorite della Duchessa Eleonora di Toledo, la spagnola Isabel de Reinoso, accompagnerà gli ospiti tra i fastosi ambienti della nuova Reggia medicea. Il dialogo con il personaggio storico consentirà di immergersi in un’altra epoca e di guardare il palazzo da un diverso punto di vista, quello della vita e delle regole della corte ducale. Le parole di Donna Isabella rievocheranno le feste e i grandiosi eventi che avevano luogo nella Sala grande; i servigi offerti agli ospiti illustri che transitavano a corte e le abitudini quotidiane di una “famiglia” tanto importante.
RITRATTI DI SIGNORE – VISITE IN BICICLETTA PER IL CENTRO CITTADINO
A partire dal libro ‘Venti donne in Toscana’ di Silvio Balloni
Visite guidate gratuite in bicicletta con prenotazione obbligatoria disponibile dal 03/09/2019
Per tutti gli appuntamenti si prega di presentarsi con 15 minuti di anticipo presso l’infopoint del Museo, di fianco alla biglietteria, segnalando la propria prenotazione.
Primo turno: ore 15:00
Secondo turno: ore 16:30
Due visite in bicicletta che invitano a scoprire, pedalando per le vie del centro di Firenze, storie sorprendenti di donne altrettanto sorprendenti. Figure appassionate, colte, intriganti, impegnate politicamente o dotate di spiccati talenti artistici, che hanno abitato residenze e palazzi fiorentini fra Sette e Ottocento e che ben sintetizzano le mille sfaccettature dell’universo femminile di quel tempo, nel quale essere donna significava soprattutto assolvere in maniera discreta e compita al ruolo di moglie e madre.
Le visite comporranno così un itinerario a due ruote assolutamente inusuale, che permetterà – tra una sponda e l’altra dell’Arno – di gustare gli scorci più suggestivi della città rivivendo i racconti avventurosi di queste protagoniste d’eccezione.
http://ereditadelledonne.eu/evento/percorsi-in-bicicletta-sulle-tracce-delle-donne-fiorentine/
In collaborazione con Le Murate. Progetti Arte Contemporanea il festival propone incontri originali con artiste di differenti generazioni che lavorano a Firenze.
Le colazioni presso gli studi professionali delle artiste consentono ai visitatori di entrare a contatto con il loro lavoro direttamente nell’ambiente in cui viene progettato e prodotto.
Un’esperienza unica con l’arte contemporanea prodotta oggi a Firenze e con le protagoniste donne che potranno raccontarla in un contesto informale, coinvolgente, evocativo, di fronte ad una tazza di caffè.
Gli studi saranno aperti dalle ore 10:00 alle ore 12:00, alla presenza delle artiste.
Ingresso libero con colazione (data la tipologia degli spazi, ci potrà essere una gestione degli ingressi).
– Daniela De Lorenzo (Via Del Presto Di San Martino 18/rosso, Firenze)
“Da molti anni il centro di indagine delle mie ricerche è il corpo pensato come soggetto e oggetto,
indagato nel suo aspetto sensibile, dunque non necessariamente vicino ad una figurazione.
All’inizio ho lavorato su la ‘postura’ come linguaggio inconsapevole, che dice però molto sul nostro modo di stare al mondo e sul mistero della nostra identità con la consapevolezza di non poterne praticare solo una.
Poi, con la simulazione di particolari anatomici seguendo traiettorie a fondamento della vita stessa come le vene che ri-disegnano il nostro corpo. Oppure affrontando l’invisibile, le tracce di uno sguardo che osserva un altro volto soffermandosi su particolari che possiamo definire ‘oggetti di attrazione’, dimostrando così come la nostre percezioni siano soggette al rischio di illusione, o registrare attraverso il disegno le innumerevoli vibrazioni che attraversano il nostro corpo senza esserne consapevoli. E poi , Il ‘tempo’ , come riflessione continua sapendo comunque che l’asse essenziale del nostro universo è e forse rimarrà incomprensibile”
– Caterina Pecchioli (via dei Cappuccini 49, Firenze)
Il lavoro di Caterina Pecchioli nasce dalla lettura e osservazione di gesti, rituali e codici del quotidiano su cui interviene per svelare meccanismi latenti del rapporto tra individuo e società. In particolare si focalizza sui rapporti di potere, sui comportamenti di massa e sui condizionamenti e le manipolazioni emotive dell’individuo quali controllo e paura. Il processo di lavoro e la forma finale ibridano l’estetica tradizionale e quella relazionale in cui lo spettatore è spesso coinvolto attivamente. Sperimenta e reinventa l’uso delle diverse discipline artistiche per trovare di volta in volta la soluzione più adatta alle intenzioni comunicative. Per questo un’istallazione può trasformarsi in un gioco di carte, le prove di una performance in un video, una serie fotografica in scenografia. Fa parte inoltre del collettivo artistico e curatoriale Nation25 che si riferisce all’immaginaria 25° Nazione più grande al mondo per demografia, costituita da 60 milioni di persone sfollate sia internamente che esternamente ai loro paesi di origine. I progetti di Nation25 partono dal presupposto che una comunità dislocata nello spazio e nel tempo significa occasione e opportunità per ripensare e re-immaginare la società.
– Maria Pecchioli (Via giandomenico romagnosi 7, Firenze)
“In un quotidiano che ci porta ad essere disconnessi dalla realtà, Promuovo pratiche sovversive come l’arte dell’incontro, incrociando identità più che definendole, costruendo piattaforme comunitarie basate sulla pratica della vita. Il corpo è al centro della mia ricerca, strumento di indagine del contesto etico politico attraverso cui attivare pratiche sociali ed estetiche. Molteplici linguaggi sono alla base del mio lavoro con cui promuovo una consapevolezza basata sul coinvolgimento, la cura e costruzione di comunità. Questo processo artistico costituisce una forma di intima e condivisa trasformazione. I progetti più recenti sono legati alla cultura queer e ai processi di resilienza-olistica.”
METHODOLOGY filmmaking, performing, sound vibrational practicing, contemplative sailing, to engaging audience, building community.
– Doris Maninger (Piazza St. Spirito, 16, Firenze)
“La mia pratica artistica si basa largamente sulla ricerca di un dialogo profondo, fisico direi, con l’ambiente che mi circonda. I miei lavori sono sempre fortemente – e ossessivamente – il risultato di una interazione viscerale con materiali e processi. I materiali che utilizzo prevalentemente (creta, tessuto, fili di metallo) hanno in comune il fatto che la mia mano può dare loro forma senza che sia necessario l’utilizzo di alcuno strumento e che non c’è alcun diaframma fra il mio corpo e la materia che modifico. In sostanza, ho bisogno di questa interazione diretta per lasciare parte delle decisioni alle mie mani e anche all’intuizione e alle possibilità del momento.”
– Kirsten Stromberg (Le Murate. Progetti Arte Contemporanea, Piazza delle Murate, Firenze). Visitabile dalle ore 11:00 alle ore 12:00
Kirsten Stromberg presenterà e discuterà il suo recente lavoro ‘MotherLine: An Archive of Resilience and Re-Covery’ che è stato presentato in anteprima al The Matricentric Feminism Conference organizzata da MIRCI (Motherhood initiative for Research and Community Involvement) presso la Syracuse University di Firenze nel maggio 2018. Motherline è una una riflessione contemporanea sull’immagine di La Madonna nelle radici della pittura italiana attraverso una serie di opere su grande formato digitale. Stromberg ha cancellato Madonne italiane di maestri come Duccio, Cimabue e Giotto, con strati di colore ma lasciando emergere i profili di questi capolavori e intervenendo successivamente con disegni che si riferiscono a diverse situazioni domestiche di maternità contemporanea con particolare enfasi su momenti ed esperienze di malattia e guarigione. Reflettendo sull’ idea di resilienza e re-cupero in relazione alla madre sacra, MotherLine tenta di problematizzare e ricontestualizzare il linguaggio storico dell’arte, facendo crollare le costruzioni ideologiche e patriarcali della maternità, mettendo in luce le lezioni inter-relazionali e spirituali della maternità e dell’ arte attraverso e fuori dal tempo.
– ore 12:00 – Kirsten Stromberg dialogherà con Arabella Natalini e Valentina Gensini dentro gli spazi de Le Murate. Progetti Arte Contemporanea (Piazza delle Murate, Firenze )
http://ereditadelledonne.eu/evento/colazioni-dartista/
OPEN DISCUSSION – 22 settembre dalle 10:30 alle 12:00
Introduzione alle metodologie d’intervento artistico nello spazio urbano. Durante l’incontro si analizzerà con una visione critica il connubio tra azione artistica/politica e opera d’arte, portando esempi dalla scena di arte urbana italiana e internazionale.
WORKSHOP – LA RESISTENZA TACIUTA – 22 settembre dalle 15:00 alle 18:00, 23 settembre dalle 10:00 – 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
Il workshop si pone come un laboratorio di ascolto e di guida per la realizzazione di un intervento urbano ispirato alle donne della resistenza partigiana, partendo dalla figura chiave di Teresa Mattei. Sono stati selezionati una serie di edifici nel comune di Firenze le cui pareti esterne potrebbero essere oggetto di intervento. Verranno selezionati dieci partecipanti sulla base delle bozze di progetto da loro proposte. I vari progetti verranno discussi e ampliati sotto la supervisione di MP5.
I requisiti necessari per partecipare sono:
-Bozza del progetto sul tema “La resistenza taciuta”;
-Conoscenze di photoshop;
-Abilità nel disegno e/o nella computer grafica;
-Avere un computer portatile (se possibile tavoletta grafica).
Verranno selezionati 10 partecipanti direttamente dall’artista sulla base della bozza del progetto che presenteranno in maniera preventiva entro e non oltre il 18 settembre 2018 alle ore 13:00. I progetti selezionati verranno discussi e ampliati sotto la supervisione di MP5 durante il workshop.
Per informazioni e iscrizioni contattare: ereditadelledonne@elastica.eu
A descrizione del Comune di Firenze potranno essere selezionate delle opere site-specific da realizzare in alcuni luoghi della città.