Un grandissimo padre di famiglia: Cosimo I de’ Medici

Festa del babbo
Museo di Palazzo Vecchio, Firenze

Cosimo I de’ Medici è molto celebre per le sue imprese e per le la sua costituzione di un unico e solido Stato di Toscana: un acuto e volitivo uomo politico, divenuto signore di Firenze a soli 17 anni ma capace di assicurarsi in pochi anni un governo saldo e potente, protetto dal favore dell’Impero e della Santa Chiesa. Cosimo è però anche marito e padre, avendo sposato nel 1539 Eleonora di Toledo e avendo avuto da lei una nutrita schiera di bambini: Maria, Francesco, Isabella, Giovanni, Lucrezia, Pedricco, Garzia, Antonio, Ferdinando, Anna, Pietro.

Principessine e principini che vivono con i genitori e con tutta la corte nel Palazzo Ducale – oggi Palazzo Vecchio – e che qui trascorrono le loro giornate fra balie e precettori. L’edificio che siamo quindi abituati a guardare e ammirare come palazzo del potere è infatti anche casa, con le sue stanze private e i suoi spazi domestici, nei quali trascorre anche il tempo della famiglia e degli affetti: ed ecco che anche il duca, rigoroso e severo sul fronte pubblico, si abbandona alla semplicità dei rapporti privati  “come un grandissimo padre di famiglia…talmente che è fatto proverbio nella città che il duca si disduca e s’induca quando vuole”. In occasione della Festa del Babbo i Musei Civici Fiorentini  e l’Associazione MUS.E propongono ai bambini e ai loro babbi un percorso alla scoperta di questa straordinaria casa e delle tracce familiari ancora presenti.

Quando: Domenica 19 marzo h10.30 e h12.00
Dove: Museo di Palazzo Vecchio
Per chi: per famiglie con bambini dai 6 ai 10 anni
Costi: bambini €2 (residenti città metropolitana) e €4 (non residenti città metropolitana) – adulti €12 (residenti città metropolitana) e €14 (non residenti città metropolitana).
Convenzione Unicoop: 2×1
per tutti i soci UniCoop Firenze

Prenotazione obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni:
Tel.055-2768224 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it

Animali di Pietra. Attività per famiglie alla Fondazione Salvatore Romano

Si apre ai piccolissimi una nuova opportunità per vivere la magia dell’antico e scoprirne la bellezza: sabato 18 alle h10.30 e alle h11.30 i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E offrono ai bambini dai 3 ai 5 anni e alle loro famiglie Animali di pietra.

Nell’antico cenacolo di Santo Spirito il tempo pare essersi fermato. Come per incantesimo figure umane, animali ed elementi vegetali sembrano essere stati bloccati; e, trasformati in pietra, assistono al passare degli anni e del pubblico apparentemente muti e immobili. Ma se un giorno, per magia, tornassero a esprimersi potrebbero raccontarci le loro vite avventurose e restituirci il fascino di un passato dai caratteri mitici: ed ecco che prendono la parola fantastici leoni marini, un drago dalla bocca spalancata e una mite tartaruga, un amabile orsetto ma anche terribili leoni. Così, fra realtà e fantasia, i bambini saranno catturati dalla meraviglia di una favola per scoprire alcuni dei protagonisti animali/animati della collezione di Salvatore Romano; e proprio a questi, una volta tornati muti, avranno il compito di prestare la propria voce.

 

Quando: Sabato 18 marzo h10.30 e h11.30
Dove: Fondazione Romano, piazza Santo Spirito 29
Per chi: per famiglie con bambini dai 3 ai 5 anni
Costi: bambini €2 (residenti città metropolitana) e €4 (non residenti città metropolitana) – adulti €9 (residenti città metropolitana) e €11 (non residenti città metropolitana) – è incluso anche l’ingresso alla Cappella Brancacci

Attenzione: i biglietti devono essere acquistati prima alla Cappella Brancacci.

Il biglietto di ingresso alla Fondazione Romano è incluso nel biglietto per la Cappella Brancacci e deve essere acquistato presso la biglietteria di quest’ultima, in Piazza del Carmine. Al momento della prenotazione dell’attività “Animali di pietra” sarà pertanto possibile concordare anche l’accesso alla Cappella Brancacci.

 

Prenotazione obbligatoria.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel.055-2768224 055-2768558
Mail info@muse.comune.fi.it