Il canto della pittura. Conversazioni per adulti e atelier per famiglie al Museo Novecento

 

Alla scoperta di “Visioni dal Nord”
26 marzo – 23 aprile – 21 maggio 2017

Durante la mostra Visioni dal Nord. Pittura estone della collezione Enn Kunila i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono al pubblico un calendario di iniziative dedicate sia agli adulti sia alle famiglie. Le opere in mostra si offrono infatti ai visitatori secondo una molteplicità di chiavi: per un verso – così profondamente liriche, nutrite di colore, di materia e di magia – invitano a un’immediata adesione estetica, a un’affinità emotiva, a una “festa dell’occhio” che partecipa dell’incanto dei paesaggi e della natura; per un altro le stesse opere – così vicine e pure così lontane dall’universo mediterraneo – interrogano lo sguardo e chiedono di essere decifrate e comprese, sottintendono storie e radici di un paese europeo sul mar Baltico che, grazie alla pittura, si ha l’occasione di esplorare e conoscere.

 

Visioni dal Nord. Conversazioni in mostra

“Se in un paesaggio lo catturava un motivo o un insieme armonico di colori si fermava immediatamente,  si sedeva e cominciava ad agitarsi Un disegno a carboncino, che era di solito il più semplice possibile. L’applicazione di colori prendeva posto in modo incredibilmente rapido, con una pennellata di seguito all’altra. Gli alberi, il cielo, il terreno, l’acqua tutto riceveva uno schiaffo di colore in faccia. Tuttavia ogni schizzo di colore, sembrava adattarsi perfettamente al suo posto e legarsi felicemente alle pennellate già stese.” Così ricorda un caro amico di Konrad Mägi, uno degli artisti più rappresentativi del primo Novecento in Estonia; ed è infatti il colore – magico, aurorale, profondo – a essere protagonista delle opere sue e degli artisti esposti in mostra.  La visita consentirà di apprezzare i tratti salienti della pittura estone dei primi decenni del XX secolo cogliendo peculiarità e rispondenze rispetto a quanto germogliava nello stesso periodo nel resto d’Europa.

Per chi: per giovani e adulti

Quando: 26 marzo – 23 aprile – 21 maggio h15 

 

I colori dell’Europa del Nord. Atelier di pittura

Che cosa succedeva nella prima metà del Novecento nella lontana Estonia? Quale temperie culturale respiravano gli artisti e come esprimevano la loro poetica? La mostra sarà l’occasione per entrare in contatto con un’arte fortemente espressiva, sapiente, nella quale il paesaggio è il soggetto principe e il colore è protagonista indiscusso. Dopo un breve percorso nelle sale espositive i partecipanti potranno cimentarsi in un vero e proprio atelier di pittura, focalizzato su alcuni dettagli delle opere e teso a sperimentare in prima persona la resa – e la magia – dei colori.

Per chi: per famiglie con bambini 8/12 anni

Quando: 26 marzo – 23 aprile – 21 maggio h16.30

 

Dove: Museo Novecento
Durata: 1h15’ ca.
Costo attività: €2,00 residenti Città metropolitana, €4,00 non residenti

Ingresso mostra: gratuito bambini fino ai 18 anni, €2,00 ridotto (18-25anni e studenti universitari), €4,00 biglietto intero

Riduzioni per i soci Unicoop Firenze 2×1: 1 intero + 1 gratuito presentando la tessera Unicoop Firenze. Tale formula sarà applicata sia alle tariffe d’ingresso che alle attività.

Prenotazione obbligatoria

Per informazioni e prenotazioni
055-2768224 055-2768558
info@muse.comune.fi.it

 

In bottega, la pratica dell’arte. Ciclo di laboratori sulle tecniche artistiche.

“El fondamento dell’arte, e di tutti questi lavorii di mano principio, è il disegno e ‘l colorire. Queste due parti vogliono questo, cioè: sapere tritare, o ver macinare, incollare, impannare, ingessare, e radere i gessi, e pulirli, rilevare di gesso, mettere di bolo, mettere d’oro, brunire, temperare, campeggiare, spolverare, grattare, granare, o vero camusciare, ritagliare, colorire, adornare, e inverniciare in tavola o vero in icona. Lavorare in muro, bisogna bagnare, smaltare, fregiare, pulire, disegnare, colorire in fresco, trarre a fine in secco, temperare, adornare, finire in muro.”

Così scriveva Cennino Cennini fra le prime pagine del suo Libro dell’arte, nel quale offre ai posteri tutti i dettagli e i segreti delle tecniche, degli strumenti e dei colori dell’arte. Dettagli e segreti che oggi più che mai ci appaiono desueti, dimenticando come ogni capolavoro che lascia estasiati i nostri occhi sia il frutto non soltanto di un’intuizione ma anche e soprattutto di un sapiente lavoro manuale. Ecco perché avvicinarsi alle tecniche del passato può anche oggi avere un significato profondo, non solo per cimentarsi con i processi di un tempo ma anche per guardare con una maggiore consapevolezza gli altissimi esiti che la storia dell’arte ci ha consegnato. E’ questo il senso del ciclo di laboratori sulle tecniche artistiche che i Musei Civici Fiorentini e l’Associazione MUS.E propongono da gennaio a marzo 2017 grazie al sostegno di F.I.L.A. Fabbrica Italiana Lapis ed Affini e del suo love brand GIOTTO: tre domeniche nelle quali i bambini e le loro famiglie potranno sperimentare in prima persona le fasi di lavoro di un dipinto ad affresco, di una pittura su tavola e della doratura, per portare poi a casa i risultati del proprio lavoro.

 

In bottega, dipingere in frescodomenica 29 gennaio h15 e h16.30 (posti esauriti)
“Di tutti gli altri modi che i pittori faccino, il dipingere in muro è il più  maestrevole e bello”. Così Giorgio Vasari presenta la tecnica dell’affresco, considerata fra le più difficili poiché non consente ripensamenti e richiede una perfetta conoscenza dei materiali e dei pigmenti. L’atelier consente di cimentarsi con le diverse fasi di esecuzione di un piccolo affresco, che al termine dell’attività i partecipanti potranno portare via con sé

In bottega, la pittura su tavoladomenica 19 febbraio h15 e h16.30 (posti esauriti); 26 marzo h15 e h16.30 Pittura su tavola
“Da Cimabue in dietro, e da lui in qua s’è sempre veduto opere lavorate a tempera in tavola…E temperavano i colori da condurli col rosso dell’uovo o tempera…”.  Così Giorgio Vasari introduce la tecnica della tempera all’uovo; e per il tempo di un laboratorio il pubblico si cala nei panni di apprendisti di bottega per sperimentare direttamente le fasi di lavoro, dal macinare i colori al dipingere.

In bottega, la doratura – domenica 12 marzo h15 e h16.30 (posti esauriti);  9 aprile h15 e h16.30
Le opere della donazione di Charles Loeser – mecenate americano che decise di donare a Palazzo Vecchio la sua straordinaria collezione di capolavori dell’arte medievale e rinascimentale – consentiranno di dedicare una specifica attenzione alla doratura delle tavole e delle cornici per poi avviare un laboratorio artistico sulla tecnica della doratura fra gesso, bolo, colla di coniglio, foglia d’oro e punzoni.

 

Per chi: per famiglie con bambini dagli 8 ai 12 anni
Dove: Museo di Palazzo Vecchio, Atelier di Manualità
Quando: 22 gennaio, 19 febbraio, 12 marzo h15.00 e h16.30; 26 marzo e 9 aprile h15 e h16.30
Quanto: €2,00 cad. residenti città metropolitana / €4,00 cad. non residenti città metropolitana (non è incluso l’accesso al museo)
Riduzioni per i soci Unicoop Firenze 2×1: 1 intero + 1 gratuito presentando la tessera Unicoop Firenze. Tale formula sarà applicata sia alle tariffe d’ingresso che alle attività.

 

Grazie a

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