Nelle stanze della duchessa Eleonora di Toledo
La Sala di Penelope
La Sala di Penelope
Entrare nelle stanze di Eleonora permette ai visitatori di scoprire come viveva una principessa a metà del Cinquecento, dando voce a quegli ambienti che la videro protagonista al fianco del marito Cosimo I de’ Medici e dei suoi numerosi figli. Gli appartamenti della duchessa si trovano al secondo piano, nella parte più antica di Palazzo Vecchio, un tempo abitata dai Priori delle Arti.
Qui il duca fece allestire le stanze della moglie, in modo che fossero collegate con una scala a chiocciola al piano superiore dove abitavano i figli e al primo piano dove invece risiedeva Cosimo. Gli ambienti erano composti da una splendida cappella, uno scrittoio, una sala per le udienze e una serie di stanze dove la duchessa trascorreva le giornate con le sue dame di compagnia. Fu il pittore Giorgio Vasari che, con Giovanni Stradano, si occupò della loro decorazione, ispirata a “donne illustri” della storia antica, della Bibbia e del mito. Queste figure celebri riflettevano le qualità della duchessa ma al contempo dovevano educare con il loro esempio le donne che formavano la sua corte.
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Tra questi ambienti si colloca la sala consacrata a uno dei personaggi femminili più celebri della mitologia greca: Penelope, moglie di Ulisse. Al centro del soffitto compare Penelope intenta al telaio, mentre le donne che la circondano sono impegnate in varie fasi della tessitura. Penelope è ricordata per le sue virtù, come la pazienza e la fedeltà, e per la diligenza domestica; ma l’immagine vuole essere anche un omaggio a una delle arti più importanti a Firenze, quella della lana.
Nel fregio lungo le pareti sono raffigurati alcuni episodi tratti dall’Odissea; fra questi quello in cui Ulisse acceca il ciclope Polifemo, Ulisse che sconfigge la maga Circe o quello in cui viene riconosciuto da Euriclea. L’eroe greco incarna quelle qualità che ben si addicono al duca: uomo sapiente, che sapeva affrontare le difficoltà del governo con prudenza e saggezza. Non a caso nel soffitto compare l’impresa della tartaruga con la vela usata da Cosimo per sottolineare la necessità di sapere equilibrare la capacità di agire rapidamente con la cautela.
La coppia Penelope – Ulisse si identifica così con la coppia Eleonora – Cosimo, la cui unione è suggellata negli stemmi Medici – Toledo che spiccano agli angoli della sala quale simbolo dell’unione politica ma anche del vincolo affettivo che unì i coniugi. Questa sala fu usata dalla duchessa come camera da letto, come risulta dagli inventari che qui registrano un letto a cuccia, mentre alle pareti erano appesi paramenti in cuoio d’oro e d’argento.
Se volete saperne di più potete partecipare a una delle nostre visite guidate, tra cui Invito alla Reggia, Visita ai Quartieri Monumentali, Vita di corte.