Denya, mamma e blogger dal Brasile a Firenze – MUS.E Digital Ambassador
Quattro per quattro: quattro Digital Ambassador per quattro interviste.
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Settimana scorsa vi abbiamo presentato i nostri ‘ambasciatori digitali’, ci aiuteranno a raccontare i Musei Civici di Firenze, le tante mostre e gli eventi che svogliamo nel corso dell’anno ma prima di entrare nel vivo del progetto desideriamo farveli conoscere meglio e parlare con loro parlando della città e del territorio ma anche di ‘digital’, di social media e influencer marketing. Iniziamo quindi col fare quattro chiacchiere con Denya…
Denya Pandolfi è brasiliana (di origine italiana da parte di mamma), è laureata in giornalismo e vive da 14 anni a Firenze. Ha conosciuto il marito fiorentino Marco quasi 20 anni fa in Brasile e insieme hanno deciso di trasferirsi qui da quando si sono sposati, nel 2005. E’ mamma di 2 bambini, Lorenzo, di 7 anni e Bruno, di 10 anni, ha un lavoro part-time che gli permette dedicarsi anche ad un’altra passione: il blog Grazie a te, creato 5 anni fa.
La sua voglia di iniziare a scrivere il blog è nata praticamente quasi senza che se ne accorgesse. Da quando vive a Firenze ha sempre ricevuto richieste di consigli riguardanti l’Italia e la città da amici, conoscenti e da sua mamma, proprietaria di una storica agenzia di viaggi. Poiché il papà è un giornalista, viaggiare e scrivere sono attività che hanno sempre fatto parte del suo quotidiano.
Su Grazie a te Denya condivide le bellezze d’Italia, in particolare modo della Toscana. Il blog è rivolto al pubblico brasiliano e di lingua portoghese e si concentra su tematiche quali viaggi, cultura, streetstyle e lifestyle. Oltre che presentare i musei e i suoi posti preferiti, offre consigli su dove poter mangiare qualcosa di tipico, dove prendere un aperitivo e godere una vista mozzafiato. Come “insider” di Firenze, le piace condividere episodi del quotidiano, nuove aperture, i posti meno turistici, le incantevoli vie nascoste, gli artisti di strada, le piccole botteghe artigiane e anche gli aspetti più innovativi della città. E’ fortemente convinta infatti che Firenze non sia solo solo storicità, ma anche modernità.
La passione e la voglia di condividere le sensazioni e le emozioni la hanno portata a fare un corso di accompagnatore turistico, che comincerà a svolgere a breve.
Ti va di raccontarci, in base alla tua esperienza, come viene vista Firenze da qualcuno nato e cresciuto in altro Paese?
Firenze è molto conosciuta in tutto il mondo per le sue opere d’arte. Nonostante si studi a scuola, si legga e ci si informi sulla “Culla del Rinascimento”, con i suoi inestimabili tesori e capolavori, una volta davanti alle sue ricchezze storiche, architettoniche e artistiche, è impossibile non commuoversi. Firenze ha talmente tanto da offrire! Ogni angolo, viuzza, palazzo o piazza ti può raccontare tanto. La costruzione del Duomo della città è iniziata circa 200 anni prima della scoperta del mio Paese. Provenendo da una nazione giovane come il Brasile, è davvero impattante trovarsi davanti a monumenti antichi che sono stati protagonisti di episodi così importante per la storia della città.
Pensi che i musei di Firenze potrebbero fare qualcosa per facilitare l’esperienza in città di turisti sia italiani che stranieri?
I musei sono una fonte inesauribile di Storia, conoscenza e bellezza! Credo che i musei debbano essere non soltanto uno spazio dove salvaguardare ed ammirare le opere d’arte, ma uno spazio dove i visitatori possano interagire, vivere esperienze memorabili, essere stimolati, provare anche a creare, con informazioni più accessibili e più interattività. Grazie alla tecnologia si può imparare anche giocando, in un’atmosfera che dovrebbe sollecitare e risvegliare la curiosità dei visitatori.
Quanto è importante l’autenticità per una blogger che desidera raccontare la città che la ospita?
L’autenticità è uno degli aspetti più importanti per una blogger, che deve essere genuina e sincera. Ognuno di noi ha il suo punto di vista e il suo modo di raccontare. Le persone dedicano parte del loro prezioso tempo per accompagnarti ed è fondamentale essere più trasparenti possibile. Non si può sostenere a lungo quello che non è autentico. E’ una grande responsabilità quella che abbiamo perché tanta gente programma i propri itinerari in città basandosi su quello che presentiamo.
Cosa ti aspetti dalla partecipazione a questo progetto?
E’ un onore partecipare a questo progetto, che mi darà la possibilità di approfondire e immergermi in alcuni dei luoghi della cultura più importanti della città. Questo percorso mi porterà ad approfondire i rapporti con il patrimonio storico-artistico di Firenze, è una grande responsabilità fare da ponte con il mio Paese per diffondere e promuovere i musei fiorentini.