FLIGHT 2017. Guida semiseria alla sopravvivenza

In città torna FLIGHT il festival delle luci e passeggiare per le vie del centro di Firenze diventa un’esperienza ancora più indimenticabile!

In questi giorni il brutto tempo non concede tregua, decidere di godersi le installazioni luminose potrebbe rivelarsi complicato ed ecco che veniamo in tuo aiuto: una guida essenziale per rendere piacevole ammirare FLIGHT 2017!

Prima di tutto l’attrezzatura minima necessaria per ordine di priorità:

  • giacca pesante e scarpe comode
  • cappello, sciarpa e guanti
  • smartphone (siamo curiosi di vedere le tue foto, ricordati hashtag ufficiale #flightfirenze)
  • la mappa del Festival (la trovi all’info-point di Palazzo Vecchio e in tutta la città… oppure puoi scaricarla QUI e stamparla)

Hai tutto? Sei sicuro? Bene possiamo cominciare…. Il nostro suggerimento è di seguire più o meno la successione numerica che trovi sulla mappa o che puoi controllare anche sul sito nella pagina dedicata ai Luoghi del Festival, eccola qui! Non ce la sentiamo di mentirti: se decidi di seguire il nostro consiglio ti aspetta una camminata abbastanza lunga ma con le dovute accortezze sarà piacevolissima, ti diamo la nostra parola!

Il segreto affinché visitare FLIGHT non diventi una prova olimpionica è quello di fermarsi ogni 30 minuti e concedersi delle gratificazioni. Al tuo posto noi faremmo così:

  • prima gratificazione: subito all’inizio un buon caffè in Palazzo Vecchio, semplice, essenziale, veloce, per partire col piede giusto.
  • seconda gratificazione: una cioccolata calda, in zona Loggia Del Porcellino, in fondo siamo appena partiti quindi ci vuole energia.
  • terza gratificazione: hai superato la metà del percorso e sei tornato vicino alla base, vedere la Torre San Niccolò non sarà stato uno scherzo, serve una pausa lunga quindi ti suggeriamo di fermarti in una libreria a riprendere fiato. Può andar bene?
  • quarta, quinta, sesta e così via: da questo punto in poi lasciamo a te la scelta e ti diamo un suggerimento di cui probabilmente ci sarai grato, rimanda la visita del luogo 13 ad un altro giorno. La mostra di Adrian Paci al Museo Novecento è affascinante e ha bisogno di tempo e calma per essere apprezzata.

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Ci sono due cose importanti che non ti abbiamo detto, FLIGHT non è solo proiezioni e installazioni ma ha anche un programma ricco di eventi assolutamente insoliti e che puoi trovare qui. Non vorrai mica perderti Giorgio Vasari in persona mentre racconta il Salone dei Cinquecento? L’altra cosa è il tema che ha ispirato questa edizione, FLIGHT 2017 è dedicato ad una parola “frontiere”, intese sia come limite che come orizzonte da inseguire. La luce illumina infatti nuovi scenari scientifici, ma anche culturali, sociali o geopolitici, aprendo nuove visioni e restituendoci quanto del passato rimane ancora da scoprire e valorizzare.

La nuova frontiera – spiega il direttore artistico, Sergio Risalitinon è da intendersi solo come proiezione verso ciò che è lontano, associato al futuro. Vi sono mondi ed esperienze artistiche o culturali da illuminare, e quindi da valorizzare, anche nel passato.”

FLIGHT ha quindi una doppia anima, non vuole solo intrattenere o meravigliare. E’ proprio per questo motivo che ammirando la Torre di Arnolfo, grazie al supporto di TERNA, vedrai scorrere i diciassette obiettivi globali dell’Onu per lo sviluppo sostenibile o che, grazie al patrocinio di UNHCR, vedrai disegnate su Ponte Vecchio grandi città del mondo identificative di diverse culture e religioni.