Novecento storie

Dialogo con gli anziani nei Musei Civici Fiorentini

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I musei influenzano direttamente la qualità della vita, agendo sul senso di appartenenza a una comunità e a un luogo” (Hawkes J., The Fourth Pillar of Sustainability.)

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Con questa consapevolezza i Musei Civici Fiorentini e MUS.E hanno da tempo avviato un percorso che promuove l’accessibilità per un pubblico – che risulta sempre più diversificato per età, estrazione sociale e culturale, provenienza geografica, caratteristiche fisiche e mentali – attraverso un approccio inclusivo e interculturale che si pone l’obiettivo di strutturare azioni e supporti permanenti di ausilio alla visita per le diverse fasce della società, in particolare quelle più fragili e disagiate.

Alla luce di queste riflessioni, dal 2014, è stata strutturata una collaborazione con numerosi centri diurni e residenze fiorentine per anziani al fine di definire un programma di lavoro ampio e strutturato specificatamente rivolto alle persone non autosufficienti, affette da demenze, Alzheimer e patologie psichiatriche. L’obiettivo è quello di favorire la loro frequentazione e familiarizzazione con il patrimonio civico nelle forme e nei modi più efficaci rispetto alle loro possibilità. Il metodo seguito è quello del Timeslip, ovvero la creazione di una storia partendo da un’opera esposta in Museo.

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Guidati dall’operatore geriatrico e dall’operatore museale, gli anziani spaziano con la fantasia, animando dipinti e sculture e intrecciandoli con lampi di vita vissuta.  Ciascuna parola pronunciata dai partecipanti all’attività viene fedelmente trascritta e, una volta terminato l’incontro, questi appunti vanno a costituire una storia vera e propria.

Ogni volta, da sempre, ci colpisce la fantasia esplosiva che scaturisce anche da minimi particolari, di cui le storie finali sono il risultato più commovente. E i loro commenti sono per noi il miglior ringraziamento:

“Distaccarmi da questo dipinto è difficile.” “Bellino dare profondità a un quadro.” “Non volendo abbiamo dato vita a un’opera d’arte.”

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Per leggere queste storie emozionanti dovrai continuare a seguirci qui sul blog nelle prossime settimane … ci contiamo! 😉