MYSTERION. Enigmi, millennials e musei

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Ovvero come far appassionare i millennials all’arte e ai musei della loro città

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Perché i millennials non frequentano i musei? In tanti si pongono la domanda e i principali musei del mondo iniziano a dare delle proposte. Noi abbiamo provato a cambiare il punto di vista chiedendoci cosa possono fare i musei per essere considerati più attraenti dai ragazzi.

E così abbiamo costruito un progetto insieme all’Università di Firenze chiedendo a più di mille studenti le ragioni per cui secondo loro valeva la pena visitare un museo. Da questo spunto è nato un gruppo di lavoro di trenta ragazzi, coordinati dal nostro Dipartimento mediazione, con l’idea di progettare delle attività nei musei civici fiorentini pensate per i loro coetanei. Perché fondamentalmente solo i ragazzi sanno cosa può piacere ai loro amici.

Durante gli incontri il gruppo di lavoro ha conosciuto a fondo i quattro musei sui quali avevamo scelto di lavorare insieme: Palazzo Vecchio, Museo Novecento, Santa Maria Novella e il Museo Stefano Bardini.
E così, sempre più motivati e stimolati, hanno buttato giù una serie di proposte, tutte interessanti e curiose: dall’idea di portare la musica sui dischi in vinile al Museo Novecento, ai “quadri viventi” al Museo Bardini, alle escape rooms in Palazzo Vecchio o a un concorso di narrativa in Santa Maria Novella.

E sapete qual è stata l’idea vincente? Mysterion, un ciclo di quattro incontri, uno per ognuno dei musei scelti, e un filo conduttore, il mistero.

Ogni museo infatti nasconde un enigma da svelare, un giallo da risolvere, e non è solo un palcoscenico su cui questi misfatti hanno luogo ma è anche il custode degli indizi utili a risolvere gli arcani, nascosti fra opere d’arte, affreschi e antiche iscrizioni.

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Ovviamente come ogni caccia al tesoro che si rispetti, è previsto un premio, un aperitivo in un luogo mozzafiato di Firenze.

Il primo mistero é già stato svelato, nascosto fra gli affreschi dell’antica dimora dei domini canes, Santa Maria Novella. A contendersi il premio, lo scorso 13 ottobre, ben 17 squadre e quasi 100 ragazzi fra i 18 e i 30 anni, che si sono sfidati negli antichi chiostri animati dalle voci di Paolo Uccello e Dante Alighieri. Erano proprio loro che, in fiorentino antico, lanciavano le sfide ai concorrenti mentre armigeri armati di tutto punto si aggiravano di ronda negli ambienti del convento pronti, dopo debito compenso, ad aiutare i concorrenti.

Alla fine hanno vinto due squadre che si sono godute il loro meritato premio: un aperitivo speciale in cima alla Torre di Arnolfo a Palazzo Vecchio.

Il prossimo appuntamento con Mysterion? Sabato 11 novembre al Museo Novecento c’è un giallo da risolvere. Questa volta gli indizi si nasconderanno fra le opere della collezione e a essere indiziati saranno proprio gli artisti esposti fra le sale del museo.

Non possiamo svelarvi di più… mettetevi alla prova e venite a risolvere il prossimo mistero!