Dopo quattro mesi la mostra YTALIA ci saluta e le sue opere tornano a casa.

Bianchi, De Dominicis, Boetti, Merz, Anselmo, Bagnoli, Kounellis e gli altri grandi nomi lasciano gli spazi del Forte di Belvedere, Palazzo Vecchio, Santa Croce, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo Novecento, Museo Marino Marini e Uffizi.

Decine di migliaia visitatori solo nella sede fulcro dell’allestimento, il Forte. Più di 1 milione e mezzo di persone raggiunte attraverso i social network e 5 mila foto condivise su Instagram. Questi sono solo alcuni dei tanti numeri che hanno costellato la grande mostra estiva firmata MUS.E e che, come ogni anno, ha permesso la riapertura al pubblico di un luogo simbolo della città.

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Ogni opera viene  riposta con attenzione in quella che sarà la sua casa durante il viaggio di ritorno, persino la “Calamita Cosmica”, più conosciuta come #LoScheletrone e che tanto ha attirato l’attenzione dei nostri visitatori, viene riportata un pezzo per volta nell’ex chiesa della Santissima Trinità in Annunziata a Foligno.

Salutiamo una mostra tanto complessa quanto affascinante, un museo diffuso che ha diramato le proprie arterie creative per tutta la città. Un progetto che ci ha impegnato duramente per molti mesi, che ci ha messo alla prova ma che ci ha regalato anche anche molte soddisfazioni.

Ciao YTALIA! Arrivederci…